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Depressione.....

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GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Quando è brutta questa parola, ma ci si può cadere pe vari motivi, il primo per la morte di un figlio, che io vedo logico e normale (che non lo auguro a nessuno) ma togliendo questo, perchè si cade in depressioni!?, perchè ti lascia la ragà!?, perchè perdi il lavoro?!, perchè ti senti solo!? perchè, puoi sentirti maltrattato psicologicamente!? perchè non ci si ha, la forza di reagire!? Pechè, perchè, perchè.....Quanti perchè, a voi vi è capitato di conoscere questo sostantivo!? Io credo, che dipende molto dal nostro carattere...
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Depressione...

... perché ti vergogni talmente tanto di alcuni tratti di carattere dei tuoi, che cerchi di ignorare finché non ce la fai più...
 
M

*Mauro 77*

Guest
........dal carattere ma anche da chi ti sta intorno....
situazioni negative si presentano nella vita e sono piu' facilmente superabili se hai qualcuno che ti sa ascoltare e consigliare.ciao
 
Quando è brutta questa parola, ma ci si può cadere pe vari motivi, il primo per la morte di un figlio, che io vedo logico e normale (che non lo auguro a nessuno) ma togliendo questo, perchè si cade in depressioni!?, perchè ti lascia la ragà!?, perchè perdi il lavoro?!, perchè ti senti solo!? perchè, puoi sentirti maltrattato psicologicamente!? perchè non ci si ha, la forza di reagire!? Pechè, perchè, perchè.....Quanti perchè, a voi vi è capitato di conoscere questo sostantivo!? Io credo, che dipende molto dal nostro carattere...


Ciao, Giuseppe, buona serata.
La depressione della quale tu scrivi è una forma di grosso ed assai prolungato " sconforto ", che , a livello di conscio o di inconscio, ha delle cause, delle motivazioni.
La vera "depressione" è una malattia assai subdola, perfida, che arriva all'improvviso spesso senza avvisaglie e toglie la voglia di vivere, il piacere di fare una qualsiasi cosa. Può avere una causa scatenante ( un lutto in famiglia , grossi problemi,...), ma era già presente , in stato latente, nella persona colpita ed è difficile da curare.
Lo so, perchè una nostra cara amica ne era affetta e lo rivelò quando si ammalò sua sorella, cui era molto legata; ha impiegato tanti e tanti anni per uscirne fuori. Oggi sta bene, ma il pericolo di recidive è sempre presente.
Questa signora è stata in cura da specialisti, ha dovuto assumere vari farmaci: un mezzo calvario.
Non la augurerei nemmeno al peggior nemico : è una sorta di cancro dell'anima.
Ciao.
 

pollicina72

Aspirante Giardinauta
Il senso di tristezza che a volte indichiamo come "depressione" è una reazione ad un evento negativo nel nostro vissuto (un lutto, la perdita o l'abbandono di una persona cara, la fine di una storia d'amore...) e infatti viene definita depressione reattiva ed è naturale ed umana. Certo richiede del tempo per "guarire", ma si supera. La vera depressione detta depressione maggiore è una patologia vera e propria e va trattata con terapie mediche e supporto psicologico.
Caro GLADIATORE da ciò che scrivi penso che tu ti riferisca al primo tipo. Ti abbraccio:Saluto:
 

Antonella73

Giardinauta Senior
Io credo, che dipende molto dal nostro carattere...

si ma il carattere cos'è? se ha una componente genetica + una componente che dipende dall'ambiente in cui vivi , cresci e quindi dalle esperienze che fai... eccoci che si torna daccapo........
:)

non credo ci sia un'unico motivo per il quale una persona cada in depressione...forse come dice Pirata Viola, un'ennesima forte emozione negativa, può far affiorare definitivamente uno stato d'animo comunque latente...pronto ad emergere quando ciascuno supera la propria soglia di tollerabilità alla negatività....
 
si ma il carattere cos'è? se ha una componente genetica + una componente che dipende dall'ambiente in cui vivi , cresci e quindi dalle esperienze che fai... eccoci che si torna daccapo........
:)

non credo ci sia un'unico motivo per il quale una persona cada in depressione...forse come dice Pirata Viola, un'ennesima forte emozione negativa, può far affiorare definitivamente uno stato d'animo comunque latente...pronto ad emergere quando ciascuno supera la propria soglia di tollerabilità alla negatività....


Vedi, Antonella, la depressione è una vera patologia, difficile da curare, perchè non c'è bisturi che funzioni con lei, nè acceleratore lineare, nè chemioterapia e la volontà non basta assolutamente.
In chi ne è affetto, spesso si trova allo stato latente e può esplodere per una qualsiasi ragione, anche banale secondo chi giudica dall'esterno.
Io penso che sia più esatto definirla "malattia " e non stato d'animo latente; questo lo può confermare qualsiasi medico.
Un saluto.
 

Bia

Giardinauta Senior
Vedi, Antonella, la depressione è una vera patologia, difficile da curare, perchè non c'è bisturi che funzioni con lei, nè acceleratore lineare, nè chemioterapia e la volontà non basta assolutamente.
In chi ne è affetto, spesso si trova allo stato latente e può esplodere per una qualsiasi ragione, anche banale secondo chi giudica dall'esterno.
Io penso che sia più esatto definirla "malattia " e non stato d'animo latente; questo lo può confermare qualsiasi medico.
Un saluto.

Ti quoto Pirata Viola, per me la depressione è sentire che ti alzi ogni mattina e vai a dormire ogni sera, ma che qualcun altro ha vissuto il tuo giorno per te, non tu!!! E non c'è cura, non c'è assolutamente cura. Però su una cosa mi permetto di contraddirti, la volontà ti può aiutare. Non ce la farai mai da solo, ti serve qualcuno che piano piano ti mostri ancora le cose belle della vita, che piano piano ti faccia ancora provare sentimenti diversi dall'apatia, che piano piano ti aiuti ad aprire un pochino gli occhi ogni giorno di più.... Ci sono passata, e ci sono ancora dentro, e so che cos'è la chemioterapia, ci sono passata anche da quella, ma ogni mattina spero con tutte le mie forze che riuscirò a vivere veramente la giornata un minuto più del giorno prima....
 
Ti quoto Pirata Viola, per me la depressione è sentire che ti alzi ogni mattina e vai a dormire ogni sera, ma che qualcun altro ha vissuto il tuo giorno per te, non tu!!! E non c'è cura, non c'è assolutamente cura. Però su una cosa mi permetto di contraddirti, la volontà ti può aiutare. Non ce la farai mai da solo, ti serve qualcuno che piano piano ti mostri ancora le cose belle della vita, che piano piano ti faccia ancora provare sentimenti diversi dall'apatia, che piano piano ti aiuti ad aprire un pochino gli occhi ogni giorno di più.... Ci sono passata, e ci sono ancora dentro, e so che cos'è la chemioterapia, ci sono passata anche da quella, ma ogni mattina spero con tutte le mie forze che riuscirò a vivere veramente la giornata un minuto più del giorno prima....


Mi dispiace molto leggere le tue parole, anche perchè ho conosciuto, e non una sola volta, bisturi, acceleratore lineare e chemio.
A me, però, accadde esattamente l'opposto di quanto tu descrivi : mi trovai improvvisamente un gran desiderio di vivere, di reagire. Ricordo che mi trascinavo, perchè due mesi e mezzo di "acceleratore "quotidiano mi avevano ridotto ai minimi termini anche con il sistema immunitario . Eppure mi sforzavo di andare dovunque qualcosa mi interessasse: non ho mai visto tante mostre , nè ascoltati tanti concerti come in quel periodo, sembrava dovessi prepararmi ad un esame sulla storia della musica classica. Quasi da crisi di rigetto.
Mi disse l'oncologo che questa mia insospettata vitalità aveva avuto una parte non secondaria nelle cure. La prima volta mio figlio aveva dieci anni e volevo a tutti i costi vederlo laureato ( è stato qualche mese fa ) . Ora voglio vedere il compimento di un dottorato importante e quindi che si avvii convinto sulla sua strada. Poi chiederò ( se Qualcuno mi ascolterà nuovamente ) altro.
Conosco anche le sensazioni che mi racconti, poichè le ha vissute una nostra carissima amica e le abbiamo condivise con lei quotidianamente. L'abbiamo quasi costretta a fare tante cose, uscire, girare, anche contro la sua "volontà" che sarebbe stata di rimanere in casa inerte. Faticosamente, ma è tornata alla vita.
Spero e ti auguro sinceramente che presto tu possa raccontarci questa vicenda parlando al passato come di un brutto e lungo sogno.
Un abbraccio.
 

Oleander

Guru Giardinauta
Mi dispiace molto leggere le tue parole, anche perchè ho conosciuto, e non una sola volta, bisturi, acceleratore lineare e chemio.
A me, però, accadde esattamente l'opposto di quanto tu descrivi : mi trovai improvvisamente un gran desiderio di vivere, di reagire. Ricordo che mi trascinavo, perchè due mesi e mezzo di "acceleratore "quotidiano mi avevano ridotto ai minimi termini anche con il sistema immunitario . Eppure mi sforzavo di andare dovunque qualcosa mi interessasse: non ho mai visto tante mostre , nè ascoltati tanti concerti come in quel periodo, sembrava dovessi prepararmi ad un esame sulla storia della musica classica. Quasi da crisi di rigetto.
Mi disse l'oncologo che questa mia insospettata vitalità aveva avuto una parte non secondaria nelle cure. La prima volta mio figlio aveva dieci anni e volevo a tutti i costi vederlo laureato ( è stato qualche mese fa ) . Ora voglio vedere il compimento di un dottorato importante e quindi che si avvii convinto sulla sua strada. Poi chiederò ( se Qualcuno mi ascolterà nuovamente ) altro.
Conosco anche le sensazioni che mi racconti, poichè le ha vissute una nostra carissima amica e le abbiamo condivise con lei quotidianamente. L'abbiamo quasi costretta a fare tante cose, uscire, girare, anche contro la sua "volontà" che sarebbe stata di rimanere in casa inerte. Faticosamente, ma è tornata alla vita.
Spero e ti auguro sinceramente che presto tu possa raccontarci questa vicenda parlando al passato come di un brutto e lungo sogno.
Un abbraccio.

Ma ciao "pirata dell'Italia centrale"....leggo tra le righe tanta gioia e voglia di vivere, e le tue esperienze "accelerate" dan gran esempio a noi tutti......che peccato però pensare a come tu non riesca a trasmetter tali stimoli...o forse anzi...in passato hai fatto l'opposto....ma tutto questo forse per te è sempre solo esperienza....vita....un abbraccio forte forte anche a te....pirata viola (che bel colore di vita....) .
 

Pin

Master Florello
senza nessuna polemica, ma non le abbiamo già lette queste cose?
Il figlio di 10 anni
La malattia
La laurea
il dottorato.
Però non era di colore viola.
Nessuno ha notato niente?
Forse per il momento, come i primi tempi, c'è ancora gentilezza,
a quando le citazioni e tutto il resto?
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Ciao, Giuseppe, buona serata.
La depressione della quale tu scrivi è una forma di grosso ed assai prolungato " sconforto ", che , a livello di conscio o di inconscio, ha delle cause, delle motivazioni.
La vera "depressione" è una malattia assai subdola, perfida, che arriva all'improvviso spesso senza avvisaglie e toglie la voglia di vivere, il piacere di fare una qualsiasi cosa. Può avere una causa scatenante ( un lutto in famiglia , grossi problemi,...), ma era già presente , in stato latente, nella persona colpita ed è difficile da curare.
Lo so, perchè una nostra cara amica ne era affetta e lo rivelò quando si ammalò sua sorella, cui era molto legata; ha impiegato tanti e tanti anni per uscirne fuori. Oggi sta bene, ma il pericolo di recidive è sempre presente.
Questa signora è stata in cura da specialisti, ha dovuto assumere vari farmaci: un mezzo calvario.
Non la augurerei nemmeno al peggior nemico : è una sorta di cancro dell'anima.
Ciao.

Bè, questa è una depressione, che anch'io non auguro a nessuno...Una sorta di malattia incurabile, a livello animico e spirituale...Buona serata....

Il senso di tristezza che a volte indichiamo come "depressione" è una reazione ad un evento negativo nel nostro vissuto (un lutto, la perdita o l'abbandono di una persona cara, la fine di una storia d'amore...) e infatti viene definita depressione reattiva ed è naturale ed umana. Certo richiede del tempo per "guarire", ma si supera. La vera depressione detta depressione maggiore è una patologia vera e propria e va trattata con terapie mediche e supporto psicologico.
Caro GLADIATORE da ciò che scrivi penso che tu ti riferisca al primo tipo. Ti abbraccio:Saluto:

Effettivamente mi riferivo alla prima, Al contrario, di quella che ha specificato Pirata Viola....Ciao Pollicina un beso:love_4: :Saluto:
 
Ma ciao "pirata dell'Italia centrale"....leggo tra le righe tanta gioia e voglia di vivere, e le tue esperienze "accelerate" dan gran esempio a noi tutti......che peccato però pensare a come tu non riesca a trasmetter tali stimoli...o forse anzi...in passato hai fatto l'opposto....ma tutto questo forse per te è sempre solo esperienza....vita....un abbraccio forte forte anche a te....pirata viola (che bel colore di vita....) .


Perchè le trasmissioni funzioni reciprocamente è necessario che i rispettivi apparecchi siano tarati sulla stessa lunghezza d'onda, altrimenti diventano monologhi o soliloqui che vanno parallelamente per la propria strada.
Se io non riesco a trasmettere stimoli - tu asserisci -od almeno tu non li percepisci, può dipendere da te, non ti ha mai sfiorato il dubbio ?
Può darsi che tu non ne abbia assolutamente bisogno e te lo auguro .
Il viola è un colore che mi piace molto, ma non è quello della mia vita, che è decisamente policroma. Il tuo qual'è ?
:Saluto: :Saluto:
 

pa0la

Florello
Ma tu guarda i casi della vita, manco dal forum da un po' ma anche io ho la sensazione di conoscerti, Pirata......
bene anche ti conosciamo
pa0la
 

Oleander

Guru Giardinauta
Perchè le trasmissioni funzioni reciprocamente è necessario che i rispettivi apparecchi siano tarati sulla stessa lunghezza d'onda, altrimenti diventano monologhi o soliloqui che vanno parallelamente per la propria strada.
Se io non riesco a trasmettere stimoli - tu asserisci -od almeno tu non li percepisci, può dipendere da te, non ti ha mai sfiorato il dubbio ?
Può darsi che tu non ne abbia assolutamente bisogno e te lo auguro .
Il viola è un colore che mi piace molto, ma non è quello della mia vita, che è decisamente policroma. Il tuo qual'è ?
:Saluto: :Saluto:

carissimo pirata dell'italia centrale, uomo maturo, padre marito e amico di gente depressa a tal punto di ridurre l'emsifero mentale ad apparecchio, proprio come la radio, la televisione, hombre di cultura,perchè mi rivolgi domande sui miei bisogni o su dubbi che non mi hanno mai sfiorato...pensa a cosa ami sfiorare tu della tua vita...forse ne trarrai vantaggio, per la tua serenità e conseguentemente quella delle persone che ami e dei tuo figli...e forse a questo devi pensare prima di dar consigli agli altri....
sopratutto quando questi consigli sono meschini e subdoli celati da cultura
ma che di Cultura non hanno nulla.... tio de....
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Peccato.......:( Era proprio una discussione interessante,in cui alcuni utenti avevano anche già esposto esperienze personali. Anch'io avrei voluto parlarne visto che purtroppo ci sono passata e magari spiegare anche come ne sono uscita. Ma........ora non è più possibile poichè penso si stia scivolando verso la polemica, fatta di sottintesi, di frasi a metà ed allusioni, visto che alcuni di Voi sembra conoscano molto bene un untente in particolare. Ma siete poi veramente sicuri che sia chi Voi pensiate? Per me, e come penso per molti altri che seguono saltuariamente la sezione OT, è solo un nuovo iscritto. Non posseggo le prove per poter affemare che sia qui sotto "mentite spoglie". Una sola domanda: tutte le volte che in qualunque discussione interverrà "Pirata Viola" finirà sempre così?:(
 

Pin

Master Florello
Peccato.......:( Era proprio una discussione interessante,in cui alcuni utenti avevano anche già esposto esperienze personali. Anch'io avrei voluto parlarne visto che purtroppo ci sono passata e magari spiegare anche come ne sono uscita. Ma........ora non è più possibile poichè penso si stia scivolando verso la polemica, fatta di sottintesi, di frasi a metà ed allusioni, visto che alcuni di Voi sembra conoscano molto bene un untente in particolare. Ma siete poi veramente sicuri che sia chi Voi pensiate? Per me, e come penso per molti altri che seguono saltuariamente la sezione OT, è solo un nuovo iscritto. Non posseggo le prove per poter affemare che sia qui sotto "mentite spoglie". Una sola domanda: tutte le volte che in qualunque discussione interverrà "Pirata Viola" finirà sempre così?:(


La discussione è interessante, e si può portare avanti.
Ma non credo sia giusto che una persona bannata due volte possa ritornare la terza con altro nick.
E se vai a leggere i suoi interventi precedenti ti renderai conto di chi sto parlando.
In fin dei conti è un avviso e una salvaguardia per tutti.
Ci sono troppe cose uguali, non simili, per sbagliarsi.
E reputo difficile e improbabile che nello stesso forum in un arco di tempo breve possano capitare due utenti dell'Italia centale.
Che hanno avuto la sfortuna di avere un tumore recidivo.
Il primo intervento fatto quando il figlio aveva dieci anni.
Attualmente il figlio e neolaureato ed è in procinto di andare a fare un Master molto importante all'estero.
Amante della musica e dell'arte in genere.
Persona molto colta
E inizialmente,ma solo inizialmente, disponibile e accattivante.
In seguito...........
Ti bastano Ileana queste mie considerazioni?
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao Pinuccia
mi pare che tu sia veramente sicura di ravvisare in questo utente la persona già bannata.Anche dando per scontato che tu abbia ragione: cosa puoi farci se si è iscritto nuovamente? Vuoi mettere in guardia continuamente gli altri utenti affinchè sospettino di Lui in modo da costringerlo ad andarsene definitivamente? Se ( e sottolineo se) assumerà atteggiamenti ritenuti poco rispettosi anche con il nuovo nick penso sarà nuovamente bannato, ma per ora ..........non possiamo lasciar perdere?:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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