Dendrobium "Sa-nook" che ingiallisce

[PazzOrky]

Buongiorno a tutti,
avrei bisogno del vostro aiuto: agli inizi di giugno di quest'anno ho acquistato questa pianta che era appena sfiorita.
L'ho bagnata quando il vaso era asciutto e d'estate l'ho tenuta in terrazza. Proprio in questo periodo aveva fatto due nuove canne e ad agosto
aveva fiorito.




Però da circa un mese ha iniziato ad ingiallire; all'inizio pensavo rientrasse nella norma, ma il problema è proseguito.
Dato che ci stavamo avvicinando alla stagione invernale, avevo diminuito le bagnature, e da qualche settimana le ho proprio interrotte, anche perché ho dovuto eliminare due canne che stavano marcendo...



Secondo voi dovrei preoccuparmi?
Grazie mille

 

[Spulky]

A che temperatura la tieni in questo periodo?
Secondo me quest’estate l’hai bagnata poco, ha le canne magre e disidratate
le foglie gialle potrebbero rientrare nella norma, è inverno e i dendrobium tendono a perdere le foglie

 

[PazzOrky]

La tengo in casa, quindi in media 20°C.

Secondo me quest’estate l’hai bagnata poco, ha le canne magre e disidratate

Può darsi, ma la signora del garden dove l'ho comprata mi aveva detto di bagnare quando il vaso era asciutto...

 

[Spulky]

La tengo in casa, quindi in media 20°C.

Può darsi, ma la signora del garden dove l'ho comprata mi aveva detto di bagnare quando il vaso era asciutto...

la signora ti ha detto giusto, ma in estate dovresti “annegarlo” e poi riannegarlo quando asciuga, in genere una volta al giorno se è a temperature estive in esterno, l’importante è che abbia un substrato molto drenante


prova a leggere qui, una sorta di Bibbia delle orchidee, è solo in inglese

IOSPE PHOTOS

si parla di moderato riposo, e specifica che fiorisce su canne con foglie o senza foglie, come in tutti i dendrobium le foglie spesso sono solo un accessorio non indispensabile, alcuni fioriscono solo sulle canne nude
quindi la sola perdite di foglie in se non è indicativa di nulla

 

[PazzOrky]

si parla di moderato riposo

Quindi come dovrei comportarmi con le innaffiature invernali?

ho dovuto eliminare due canne che stavano marcendo...

Anche questo rientra nella "norma" o significa che c'è qualche problema di ristagno?
Avevo già preventivato di rinvasarlo questa primavera, ma se c'è bisogno sono disposto a farlo anche ora.

 

[Spulky]

Guardando le foto mi pare di capire che le piante a dx sono più in difficoltà di quelle a sx, potrebbe essere che la canna da cui partono sia in fase di deperimento non standard, e quindi quelle a lei collegate ne risentano, magari mi sbaglio, già sono poco risolutiva in presenza… figurarsi per foto
vorrei solo darti qualche indicazione che ti aiuti a capire meglio la tua pianta

non è normale che marciscano piante che sono nuove, se è una canna vecchia che pian piano è degenerata allora potrebbe rientrare nella norma

in inverno annaffia quando la pianta è asciutta ma non indugiare troppo sugli ammolli
io rinvaserei a primavera

ho delle foto interessanti piuttosto datate, devo cercarle, su piante tenute al sole ai tropici in composto litofito, mix di sassi misto a fibra di cocco su alberi
tipo come Kiwo tiene i suoi dendro da serra fredda, su una palma
questo è un dendro da serra calda, ma a parte le temperature gradisce quel tipo di coltivazione
i sassolini sono una soluzione per ridurre la propensione al ristagno dei composti utilizzati

 

[PazzOrky]

Grazie mille per i tuoi utilissimi consigli!

 

[PazzOrky]

Dopo diverse peripezie, è restata una sola pianta (all'interno del vaso ce n'erano 3) e con poche radici.
Allora, un paio di mesi fa, ho deciso di metterla in "idro-terapia", ovvero la tratto come una zattera, senza zatterarla (di giorno dentro all'acqua, di notte fuori (anche se durante le vacanze ho dovuto trovare dei compromessi...)).
Oggi la situazione è la seguente:

Ci sono tre nuove vegetazioni (anche se erano 4...) e le radici stanno spuntando e crescendo. Da due giorni però, lo pseudobulbo più grande sta ingiallendo... ho trovato una cocciniglia tra le foglie, ma non sembra ce ne siano altre. Spero sia solo il normale invecchiamento della canna...

Ora però vorrei metterla stabilmente in un substrato... quale mi consigliate?
Grazie

 

[Spulky]

Domanda difficile, non ho un ottimo rapporto con i dendro… alla lunga li perdo

mi sembra un dendro phal, in genere li vedo in bark fine e fibra di cocco
li ho visti in fibra di cocco e sassi, si sassi… appiccicati sulle palme in pieno sole ai Caraibi.. con megafioriture

 

[PazzOrky]

La pianta in questione se ne è andata, ma a suo tempo ne avevo acquistata un'altra (fiore viola). Si prospettava la stessa fine... (foglie gialle che cadevano) e invece: un bel keiki che, dalla base alla foglia centrale, misura 16 cm! Io lo staccherei e vorrei provare a metterlo in sfagno e perlite, che dite?

fibra di cocco e sassi, si sassi…

Prima o poi mi toccherà comprare un sacchetto di pomice, meglio utilizzare quella?
Grazie e saluti

 

[biro46]

Le radici dei Dendrobium del gruppo Phalaenopsis (bigibbum) hanno radici sottili che marciscono facilmente se l'ambiente radicale resta sempre troppo umido, ti consiglierei un substrato che sia molto drenante e trattenga però sufficiente umidità: per il primo rinvaso di fare un mix tra corteccia piccola/media con aggiunta di perlite e di carbonella mentre per i successivi rinvasi un substrato di corteccia medio/grossa miscelata con sfagno o perlite e carbonella.

 

[Stefano Sangiorgio]

Io ho un dendrobium nobile ibrido da pochi mesi. Rinvasato subito a maggio a fine fioritura in pura pomice, seguendo i consigli di @biro46, e portato all' aperto all' ombra sta da Dio e prende pure i batironi. In inverno lo piazzerò sul pianerottolo delle scale con minima di 10 e lo terrò asciutto, bagnando solo se le canne si disidratano.

 

[biro46]

i Dendrobium del gruppo Phalaenopsis (bigibbum) vanno trattati in modo completamente diverso rispetto al nobile grossomodo come una classica Phalaenopsis per quanto compete luce (un poco di più) e temperatura. Ma rispetto al nobile per la irrigazione, dato che non ha riposo, va bagnato tutto l'anno con le stesse modalità con una leggera riduzione invernale, ovvero in inverno si bagnano quando il substrato è diventato completamente asciutto mentre in estate il substrato non deve mai asciugare completamente per troppo tempo e contemporaneamente drenare molto bene.
Però se le condizioni invernali non sono adatte (poca luce – temperatura troppo bassa) la pianta potrebbe entrare in un periodo di riposo forzato nel qual caso sospendere le fertilizzazioni e ridurre le irrigazioni a delle semplici spruzzature del substrato fino alla ripresa vegetativa.