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Dendrobium pierardii

S

Simona84

Guest
buongiorno a tutti!
ieri ho acquistato un Dendrobium pierardii io so che ha bisogno di caldo un riposo asciutto dalla maturazione dei nuovi getti sino alla formazione dei bocci dopo di che riprendo le innaffiature che sospenderò ancora alla fine della fioritura.... queste indicazioni sono giuste??? accetto consigli...
olte al pierardii ho anche aquistato un ibrido del Dendrobium Kingianum appena riesco vi allego la foto ... anche per questa orchi si accettano consigli

grazie grazie
baci :Saluto:
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Ciao...Prima di tutto ti devo dire che vogliamo proprio vedere le foto (parlo a nome di tutti ma soprattutto per me) perche mi piacciono molto i dend. :) :)
Io non conosco bene tutte le varietà, che sono tante e con esigenze diverse tra loro.
Ti posso dire come tengo i miei.
Per tutta l'estate li tengo all'aperto in posizione ombreggiata quando iniziano i primi freddi, metà autunno inizi inverno, inizio a diminuire le annaffiature fino a stopparle in inverno pieno dandogli solo qualche sporadica bagnatura e le sposto in casa in zona luminosa ma fresca, adesso sto ricominciando lentamente ad aumentare le dosi d'acqua perchè vedo che le piante stanno iniziando a muoversi un pochino facendo spuntare qualche fogliolina nuova, ma concime ancora niente, inizierò a concimare di nuovo una volta che si saranno formate nuove foglie e le temperature saranno più dolci.
Io credo che questo possa andare bene anche per i tuoi.
Secondo me hai fatto dei bellissimi acquisti soprattutto il kingianum è bellissimo.
Ciao
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Anch'io come Mercuzio sono curioso di vedere una fotina :D non ho esperienza diretta di questa pianta, da quello che leggo comunque valgono le regole generali che ti ha confermato Mercuzio.

Vedo che il nome con cui viene descritto più fequentemente sui libri dopo revisioni tassonomiche :crazy: è Dendrobium Aphyllum, D.pieradi è un sinonimo.

Questa è una scheda dettagliata in inglese, le cose più importanti sono il regime delle annaffiature che come vedi dalla tabella pluviomentica è alluvionale da maggio a settembre e secchissimo d'inverno nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, con brevi periodi di passaggio fra le due stagioni.

Per indurre le fioriture, oltre che all'interruzione delle innaffiature, sono indispensabili temperature fresche almeno nelle ore notturne, come vedi nella tabella delle minime, da novembre a marzo decidsamente sotto i 10° la scheda consiglia fra 6° e 7° anche se essendo molto estesa l'area dove cresce questa orchidea alcuni esemplari possono essere un po' più tolleranti.

Ciao
 
Ultima modifica:
S

Simona84

Guest
Grazie mille ragazzi per le dritte! domani se mi è possibile faccio le foto e le inserisco ....
Hai proprio ragione Mercuzio il kingianum è bellissimo e sentissi che profumo.........
grazie ancora baci
 
P

piera57

Guest
Anche a me piacerebbe vedere le foto...... specialmente di quella che è quasi mia.......omonima!... ma guarda te! se poi si coltiva come scritto da IACOPO e MERCUZIO sembrerebbe non molto difficile.... che dite voi?
 
D

De Vidi Guido

Guest
La letteratura va sicuramente tenuta in considerazione ma a volte l'esperienza va oltre qualsiasi racconto dettagliato, purtroppo ci sono più professori, tassonomi, botanici e biologi che coltivatori.
Io coltivo da anni sia il D. pierardii che il D. kingianum alba, viola chiaro, scuro e ti assicuro che sono le piante più generose che si possano incontrare.
Le dimentico nelle posizioni più disparate della mia serra, luce caldo, ombra freddo, tre anni fa addirittura i topi hanno fatto il nido all'interno di un esemplare di D. kingianum alba che in fiera a pordenone si beccò poi, una medaghlia d'oro per la coltivazione. Del nido di topi me nesono accorto al ritorno.
Quindi tranquilla, non dannarti con i periodi secchi caldi freddi umidi ventilati spruzzati ecc. una coltivazione equilibrata vale molto di più, soprattutto se sei principiante e se ciò fosse, il problema più importante per te è la pazienza e la resistenza.... è facile partire ma è più difficile continuare. In bocca al lupo, ciao.
Guido.
 
S

Simona84

Guest
Grazie a tutti! , e soprattutto a te Guido che con poche e semplici parole sei riuscito a tranquillizzarmi .
mi scuso per le foto che non rendono giustizia alla bellezza di queste orchi.
baci.

orch.jpg

orch2.jpg
 

AlePao

Aspirante Giardinauta
Ciao Simona, :Saluto: sono davvero stupendi... Noi adoriamo i dendrodium hanno fioriture lunghe e generose, guido ha dato un buon consiglio a volte la coltivazione in casa richiede molta fortuna... In bocca al lupo!!! :froggie_r Ciao Ciao.
 
G

Giulio

Guest
Beh, l'aphyllum (pierardii) è molto generoso nelle foiriture e riesce da solo a creare un bellissimo display, però la fioritura non è poi così lunga ... due-tre settimane e buonanotte, ci si rivede fra un anno. Di positivo ha che le vegetazioni pendenti sono molto belle a vedersi per tutta l'estate anche senza fiori.
A proposito di fioriture lunghe, credo di aver batutto il mio paphio-record ... ho tagliato proprio oggi il fiore "appassente" di un P. dayanum che era sbocciato il 4 ottobre scorso :D
ciao
Giulio
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
pierardi o aphyllum, il fatto e che e`magnifico, e come dice Guido c'e`troppa gente che vuole farsi un nome a spese nostre.
il Dendrobium aphyllum e stato scoperto e riscoperto, descritto e ridescritto da dieci botanici diversi e ogni volta con un nome nuovo, poi c'e`, il problema che viene descritto come coltura calda, che bello, in natura cresce dai 150 m. slm fino a 1800 m. cosi da dove viene il tuo? e il mio? boh teniamolo caldo almeno non gela.
Con certi consigli in molti libri mi sa che c' e`gente che non si mai e`accorta che la maggior parte degli orchidofili vivono in case con temperature e umidita`, che non hanno niente a che fare con le condizioni delle foreste tropicali e diciamo se fatte bene quelle in serra.
L' unica che fino ad ora e`un po`ragionevole e`Wilma Rittershausen che descrive questo Dendrobium e per la coltura in casa, lei dice, nei mesi invernali di restringere le annaffiature, e non di tenerli secchi per tre mesi. qui si dimentica che se in India cè`un periodo di siccita, l'umidita relativa e`molto piu alta, di quella nostra nelle abitazioni, senza dimenticare che almeno io nel mio salotto non mi sono mai accorto della brina, che schende ogni notte all'aperto, cosi in serra con la diminuzione della temperatura, l'umidita`e`molto piu alta che nelle case.
Percio non volendo litigare con nessuno, io sono del parere che i Dendrobi "secchi" restino secchi nelle foreste pero`i miei li bagno eugualmente ogni diecina di giorni, vedi il mio pendulum in pieno sole e fra un paio di settimane se ce la faccio avro`il thyrsiflorunm in fiore.
dimenticavo stamane alle 7,30 qui a Ulm -19° adesso alle 11 in pieno sole -12°
bello vero, a tutti gli amici con serre faccio tanti auguri che le temperature restino un po`passabili e accessibili.
per ultimo, congratulazioni Simona, e trattalo bene che ti dara`tanta soddisfazione e diventera sempre piu`bello,
Ciao
Gianni
 

Iacopo

Giardinauta Senior
caro Gianni sono molto contento di leggere da te e da Guido che molti dendrobium sono così adattabili :) mi viene voglia di lanciarmi in qualche acquisto :D .

La mia unica esperienza con un ibrido commerciale di Dendrobium nobile è stata molto travagliata perché da quasi 10 anni si è rifiutato di fiorire pur vegetando in grande abbondanza e salute, senza un cenno di gemma floreale.

Solo quest'anno dopo averlo tenuto al secco e lasciato fuori al freddo fino a dicembre ha sviluppato gemme molte gemme floreali che stanno per sbocciare.

Sicuramente avrò sbagliato molte cose in passato, ma nella tua/vostra esperienza il dendrobium nobile è più esigente?

Grazie
 
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Gianni.de

Maestro Giardinauta
Dendrobium

ciao Iacopo,
beh sai con i dendrobi e`un po`una lotteria, certi vengono da paesi e zone tutte differenti, e chi lo sa se sono cresciuti in pianura o in montagna, vicino al fiume o su un masso roccioso e cosi via. io devo dire che dopo un astinenza di circa 20 anni mi sono infognato di queste maledette stanghe fiorite.
Alla fine degli anni 70 ne avevo una diecina ma non riuscivo a farli fiorire, cosi dopo un paio d'anni li ho regalati tutti.
Un paio d'anni fa ho ricominciato con un aggregatum (lindley) poi un unicum e poi tutti gli altri, pero`devo dire che assieme ho comperato anche un paio di buoni libri speciali, un paio in inglese (purtroppo ne capisco solo la meta`o meno) gli altri in tedesco.
Io mi sono limitato a comperare dendrobi della sezione Callista e Grandiflora e un paio che mi piacciono cosi sono arrivato a una ventina di piante e mi soddisfano abbastanza.
Del nobile non ti so dire molto pero`posso informarmi e darti un paio di consigli. solo che non so se vuoi curare piante naturali o ibridi, per esempio Paolo ne ha uno magnifico lo Stardust che e incrociato nell ultima generazione con l' unicum dacci un occhiata nel sito www.Roellke.de e se ti piace qualcosa fammelo sapere uno dei proprietari viene a MPC.
senno` dammi un po`di dati di dove e come vivi e come coltivi poi ne riparliamo
ciao
Gianni :Saluto:
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Grazie delle informazioni Gianni sei molto gentile :) , purtroppo il link www.Roellke.de non mi funziona forse c'è un'errore :confused: .

Penso che se comprerò un paio di Dendrobium uno dei candidati é proprio il pieradii e l'altro il gracilicaule e per il momento sono al completo perché le mie finestre non sono molto spaziose.

Mi daresti i titoli dei libri che hai in inglese? Visto che il tedesco non è il mio forte:crazy: .

Grazie ciao
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Scusami Jacopo,
lo so ho sbagliato e ne ho altri ma non voglio scriverli cosi`all aperto, sai non vorrei che qualcuno si offendesse, perche ho un paio di amici e conoscenti fra i professionisti anche in italia. Puoi contattarmi? info@g-morello.de penso che sia meglio. Per i Libri americani e`un po`complicato perche` li ho comperati tramite l' AOS e essendo pubblicazioni delle societa`orchidarie non sono in vendita in europa.
La maggior parte delle informazioni le ho dai periodici della DOG (Deutsche Orchideen Gesellschaft) AOS (American Orchid Society) RHS (Royal Horticular Society) e Orchid Digest di cui sono membro da moltissimi anni. I periodici sono paragonabili alla Caesiana Italiana ma molto migliori e con articoli di esperti internazionali molto rinomati.
Nel periodico tedesco "Die orchidee" vengono pubblicati attualmente degli articoli del Dr, Erfkamp proprio sui Dendrobi, e anche lui e`una delle mie fonti di informazione, via e-mail o telefono.
Poi i dendrobi sono dentro a una rivoluzione inutile, due botanici o taxonomi (o che ne so io) Australiani Clemens und Jones si sono messi in testa di riformare la famiglia dei Dendrobi e vogliono cambiare i nomi di tutte le piante che crescono in Australia e dintorni e sono piu`o meno 350 piante che verranno ribattezzate e poi vedremo cosa ne dicono gli esperti in America e in Giappone, (vedi l'articolo di Guido De Vidi nel suo Blog www.Orchids.it )l' inglese Cribb sembra voglia aiutare questa azione particolare.
se ti occorrono informazioni chiedilo, che se posso aiutarti lo faccio volentieri.
ciao
Gianni
 
G

Giulio

Guest
Gianni.de ha scritto:
Percio non volendo litigare con nessuno, io sono del parere che i Dendrobi "secchi" restino secchi nelle foreste pero`i miei li bagno eugualmente ogni diecina di giorni
Per quanto riguarda la coltivazione in casa, sono perfettamente daccordo e con le solite, dovute, eccezioni, approvo in pieno.
Oltretutto le stagioni "secche" tropicali, spesso non sono affatto "secche" in senso assoluto, ma solo "meno umide".

E, se non erro, è un pezzo che lo dico, anche su questo forum.

Giulio
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Ancora grazie Gianni :)

Magari i due tassonomi hanno scoperto un antico termine degli aborigeni con cui venivano indicati i dendrobium australiani e ora vogliono cambiare il nome a tutto il genere :D
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Beh, la situazione sembra questa, che sti due capoccioni dicono che loro sono australiani e sono affari loro con che nome le Orchidee "Australi" vanno in giro per il mondo e cosi adesso circa 350 Dendr. si chiamerebbero Thelychiton.
Sai che bella confusione nella Sanders List? se un terzo degli ibridi non si chiamano piu` Dendrobium ibrido ma Thelydendron o Dendrothely cosi`e cosi.
Beati loro che non anno altri problemi.:confused:
ciao ciao
 
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