Dendrobium nobile con boccioli che seccano e cadono

[Noric]

Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio sulla situazione del mio dendrobium nobile.

Nel complesso la pianta mi pare (mi pareva...) in buono stato di salute. Le canne vecchie hanno lentamente perso la gran parte delle foglie ma sono ancora verdi e dure. Le canne nuove hanno messo tantissime foglie nella scorsa stagione e sono grosse e turgide.

La pianta la tengo da ottobre sul davanzale delle scale non riscaldate, temperatura di circa 13° (in questi giorni freddi), pochissima escursione termica, grande luminosità (la finestra è molto grande ed esposta a sud), ma mai sole diretto.
Substrato completamente di corteccia, irrigazione per immersione con frequenza calante a partire da settembre. L'ultima volta che ho innaffiato è stato 20 giorni fa e prima ancora altri 20 giorni prima.

A fine novembre i nuovi steli della pianta hanno cominciato a sviluppare tantissimi boccioli, che lentamente sono cresciuti.
Il problema è che da qualche settimana, direi da prima di Natale, ho iniziato a notare che qualche bocciolo (specie quelli più in basso) hanno iniziato a ingiallire e a seccarsi.
La cosa è peggiorata nel tempo e adesso sono più quelli secchi di quelli verdi.

Allego qualche foto.
Bocciolo sano:

Bocciolo che inizia a seccarsi:

Bocciolo secco:

Inutile dire che la cosa è molto deludente. Ormai mi ero illuso di avere una trentina di fiori e invece mi sa che non ne avrò neanche uno...

Edit: nel titolo ho scritto che sono caduti ma in realtà non è vero. I boccioli sono ancora lì, anche se secchi. Davo per scontato che toccandoli cadrebbero...

 

[Spulky]

eviterei le immersioni, col freddo va calata la frequenza ma anche la quantità, e l'immersione inzuppa la corteccia, se non asciuga bene, e col freddo è plausibile, potrebbe non essere gradito alla pianta

 

[Noric]

Ok, grazie spulky. Aspetto altri 10 giorni (così fanno 30) e poi innaffio "da sopra" e non per immersione.
La temperatura dici che può andare bene? Adesso ad esempio è 15 gradi. Diciamo che non cala mai sotto i 13.

Secondo te l'eccesso d'acqua potrebbe essere la causa dei boccioli che cadono?

 

[cscarfo]

Ciao,
ma com'è possibile che sia già in fiore adesso? Normalmente in questo periodo dovrebbe perdere le foglie e andare in riposo con temeprature minime di 5-10°C.
Il D. nobile fiorisce in primavera. I boccioli dovrebbero apparire in marzo e anche più in là.

Ciao

Carlo

 

[Noric]

Davvero? Io ho sempre saputo che a inizio autunno, quando le temperatura calano, bisogna far sentire alla pianta lo sbalzo di temperatura (ma mai sotto i 13 gradi circa), in modo tale che si prepari per la fioritura. In caso contrario, se non le fai sentire il calo delle temperature, ti farà un sacco di keiki al posto dei fiori.

I boccioli sono nati a fine novembre. Fiori ancora non ce ne sono, però credo che non mancherebbe molto (se non si stessero seccando...). Massimo un mesetto.

 

[SilSee]

Ciao Noric,
io credo che il tuo D. abbia un ciclo vitale un po' sfasato.
Come dice Carlo, la fase di crescita avviene tra la primavera e la fine dell'estate-autunno. Dopodichè la pianta inizia un periodo di stallo, no fiori e no foglie, e richiederà sempre meno acqua, finchè poi inizia a presentare dei rigonfiamenti lungo le canne, segnale che è ora di ricominciare ad innaffiare perchè la pianta ha bisogno di nutrimento.
Ora nel tuo caso, la piante è in piena crescita, quindi secondo me sta perdendo i fiori per mancanza di acqua.

 

[Noric]

Ciao SilSee,
grazie per il tuo intervento.
Allora, ti riassumo l'ultimo anno.

La pianta è cresciuta moltissimo fino a fine maggio - inizio giugno. Nuovi steli sono nati e sviluppati molto bene con molte foglie belle grandi (vedi foto).

Dopodichè quando è arrivata la prima botta di caldo la pianta ha smesso di crescere ed è rimasta ferma tutta l'estate. Gli steli nuovi hanno smesso di crescere e niente foglie nuove (comunque come vedi dalle foto sono già ben sviluppati). L'unica cosa che è successa verso fine estate (settembre) è che sono nati due keiki, tuttora molto piccoli, con foglioline minuscole e radici che vanno in giro esposte all'aria (addirittura alcune puntano verso l'alto!).

A fine settembre la pianta ha preso (l'ho fatto apposta) un lieve freddo di notte, intorno ai 13 gradi. Avevo letto che è necessario fare avvertire alla pianta il calo delle temperature, altrimenti non fiorisce e ti ritrovi al posto dei fiori un sacco di keiki.

Puntualmente verso fine novembre ho notato che iniziavano a spuntare i boccioli lungo tutti i nuovi steli.
Questi boccioli sono cresciuti bene fino diciamo a metà dicembre. Dopodichè alcuni (molti) hanno cominciato a seccarsi mentre altri hanno continuato a crescere.
A novembre e dicembre credo di aver fatto 3 immersioni (le prime due a novembre abbastanza prolungate, tipo un quarto d'ora, poi il 20 dicembre per 5 minuti). Questo secondo Spulky è stato un eccesso d'acqua (conta che la pianta sta sulle scale non riscaldate, a circa 15 gradi).

Stamattina scendendo le scale di casa ho notato che due boccioli hanno iniziato a schiudersi! Inoltre la moria di cui parlavo nei post precedenti pare si sia fermata, i residui boccioli non si stanno seccando (anzi, a quanto pare iniziano ad aprirsi).
Visto che la moria dei fiori si è arrestata (facendo le corna) mi sto convincendo che Spulky ci avesse visto giusto, dicendo che la pianta era troppo bagnata. Infatti è dal 20 dicembre (un mese tondo tondo) che non innaffio e vedo che le cose vanno meglio, la situazione pare stabilizzata. Solo ogni tanto spruzzo un po' d'acqua sulla superficie del bark, che altrimenti è molto asciutto. Inoltre noto che le canne non si stanno raggrinzendo, sono ancora belle gonfie. E la crescita comunque è ferma, solo i fiori stanno lavorando.

 

[Waves]

Credo anch'io che sia stato un eccesso di acqua Noric,
Anche io ho fatto questo errore, ora gli sto facendo rifare le foglie cadute per l'inverno
Comunque, visto che i boccioli si stanno schiudendo, ti direi di continuare così e.. buona fioritura!!

 

[Noric]

Grazie mille. Infatti credo che per un po' continuerò con le spruzzature superficiali e basta.

 

[SilSee]

Ciao Noric,
sono felice che abbia trovato la soluzione al problema
Il mio nobile credo sia stato forzato a fiorire fuori stagione ed infatti ha un sacco di fiori, altro che riposo invernale! spero pian piano si regoli.
Saluti e goditi la tua bella pianta!

 

[Noric]

Ciao Noric,
sono felice che abbia trovato la soluzione al problema
Il mio nobile credo sia stato forzato a fiorire fuori stagione ed infatti ha un sacco di fiori, altro che riposo invernale! spero pian piano si regoli.
Saluti e goditi la tua bella pianta!

Altrettanto, buona fioritura a te!
Comunque non mi è ben chiaro il ciclo stagionale di questa pianta. Io non sono esperto, per cui avevo cercato su internet e dicono tutti di fare la procedura che ti ho descritto ieri (sbalzo termico a inizio autunno e conseguente sviluppo dei boccioli). Ho appreso da voi che invece in natura non è normale che il Dendrobium fiorisca adesso.

 

[Waves]

Interessante questa cosa dello sbalzo termico L'anno prossimo lo faccio!

 

[Noric]

Interessante questa cosa dello sbalzo termico L'anno prossimo lo faccio!

Sì sì lo consiglio, a me erano venuti un bel po' di boccioli. Diciamo una decina per ogni fusto.

 

[cscarfo]

Ciao a tutti,
il ciclo di coltivazione del D. nobile è spiegato bene su IOSPE. E' una pianta originaria di "Chinese Himalayas, Assam, eastern Himalayas, India, Nepal, Bhutan, Sikkim, Myanmar, Thailand, Laos and Vietnam" ad altitudini da 200 a 2000 m: ovviamente arriva a 2000 m in zone montagnose a basse latitudini, mentre andando verso nord è limitata ad altitudini sempre più basse.
Comunque in questo areale il clima è monsonico, con inverni freschi e secchi e estati calde, umide e piovose, da ca. maggio a settembre, mese più mese meno a seconda della zona. Infatti IOSPE continua: "They need a decided winter rest from fertilizer and water to ensure a good bloom season and the yellowing of the leaves in the fall is the sign to begin. This species can keiki form the older canes" ossia vuole un deciso riposo invernale con poca acqua e fertilizzante per assicurare una buona stagione di fioritura e l'ingiallimento delle foglie in autunno è il segnale di inizio. Questa specie può emettere keiki dalle canne vecchie (più di un anno).

Non si tratta di un breve abbassamento delle temperature in settembre. Da dicembre a febbraio le temperature minime devono essere intorno ai 10-12°C con minime occasionali anche di 5°C e le massime 18-25°C.
In estate le temperature sono come le nostre, ma bisogna innaffiare costantemente e copiosamente con fertilizzazione. Autunno e primavera sono intermedie e più calde delle nostre.

A settembre la pianta ha avvertito la riduzione delle temperature e ha pensato di essere in autunno, con l'ulteriore calo ha pensato di essere in inverno. Adesso la tieni in casa e pensa di essere in prmavera e fiorisce. Però le condizioni non sono favorevoli perché le giornate sono corte, la luce scarsa. Perciò non è una buona idea forzare il D. nobile a settembre. Adesso, dopo la fioritura la pianta si aspetta l'estate, ma non puoi fornire i 30°C di massima e tanta luce, e le canne cresceranno stentate.

Personalmente faccio così: in estate fuori, settembre-novembre in casa con graduale riduzione delle innaffiature, dicembre-febbraio acqua pochissima nella stanza più fredda o sul pianerottolo e ogni tanto la metto fuori quando le minime superano i 5°C, da marzo di nuovo in casa con aumento graduale delle innaffiature, da giugno fuori con molte innaffiature e fertilizzazione. Poi ognuno si deve arrangiare con quello che ha e le proprie condizioni climatiche.

Non bisogna confondere il D. nobile con le Phal ibride o il D. bigibbum. Queste sono piante strettamente tropicali con variazioni estate/inverno molto più ridotte sia per temperature che precipitazioni. Tanto per dire nei vivai per indurre la fioritura delle Phal portano le temperature massime dai 30-32°C usuali a sotto i 26°C e questo è sufficiente a indurre la fioritura. Niente a che vedere con il D. nobile.

Ciao

Carlo

 

[Waves]

Grazie

 

[Noric]

Grazie Carlo, davvero utile!