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Debellare gramigna dell'orto.

Gielle

Aspirante Giardinauta
Per gramigna da profani indico quell'erba che crea infiniti tentacoli sotto terra e di tanto in tanto sbucano fuori.

Ho vangato l'orto in questo modo ho sollevato ed estirpato buona parte di queste.
La domanda è il taglio di queste erbacce radica nuovamente anche se tagliate ed in caso affermativo quale prodotto utilizzare per eliminarle.

Saluti e grazie anticipatamente per eventuali soluzioni.

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Marcello

Master Florello
ciao
potrebbe essere.Adesso è finita la stagionalita' e la ritroverai l'anno prossimo.
In piu',sappi che è stolonifera...cioe' teoricamente da ogni segmento tagliato esce una nuova pianta.Ecco perchè è infestante.Ma in realta' non succede proprio con tutti i pezzetti,qualcuno prende qualcuno no.

consiglio: non usare erbicidi nell'orto.Abbi pazienza e levala a mano il piu' possibile da dove disturba,cercando di eliminare i pezzetti.

Poi, l'anno prossimo la leverai con la zappa appena si presentera'.Evita teli è pacciamanti vari perchè non muore manco a cricco.Puoi solo limitare la crescita.

Poi se vuoi ammazzarla del tutto esistono gli erbicidi,ma l'anno dopo si ripresentera'
 

MrPaulson79

Giardinauta
La gramigna comune si debella solo col glifosate (il nome commerciale più conosciuto è il Round-Up della Monsanto, ma ormai essendo scaduto il brevetto lo fanno un po' tutti).
Tieni conto che tutti i prodotti a base di glifosate non sono sistemici quindi tutto quello che viene bagnato dal trattamento muore ... impensabile quindi darlo quando l'orto è in produzione.
L'anno prossimo dove avrai la gramigna comune dovrai dare una passata a luglio e una ad agosto (100 ml in 10 litri d'acqua sono sufficienti per 100 mq quindi regolati tu su quanto te ne serve).
Un consiglio, dal 26/11/15 dovrebbe (la Legge c'è già ma ad oggi mancano ancora i decreti attuativi) entrare in vigore la norma che prevede l'obbligatorietà del Patentino per Fitofarmaci per poter acquistare un po' tutti i pesticidi e fungicidi senza distinzione come invece si fa adesso, quindi se vuoi del Glifosate, vai in una qualsiasi agraria di zona prima di quella data.

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ironbee

Guru Giardinauta
La gramigna patisce sia il caldo che il freddo, quindi se fai delle lavorazioni in un periodo di gelate (bisognerebbe sapere da dove scrivi per sapere se da te gela) hai buone probabilità di distruggerla.
È tipica di terreni compatti, poco adatti per orto, quindi il tuo problema probabilmente è a monte, nel tipo di terreno.
 

MrPaulson79

Giardinauta
La Gramigna come tutte le macroterme col caldo diventa una belva ... infatti è l'incubo dei prati di microterme ...
Da giugno a settembre è una forza della natura e infatti controllarla senza glifosate è davvero dura e bisogna estirparla a mano; poi col calare delle temperature va in dormienza (diventa via via meno verde fino al giallo), ma non è morta ... è solo li in attesa che ritorni il caldo.
Soffre il caldo è molto relativo ... certo un luglio e agosto oltre i 40° si farebbero sentire anche sulla gramigna, ma fino 35° le macroterme ci vanno a nozze.
Patisce piuttosto il freddo dato che già a -5° comincia a morire.
Diserbare ora, con la pianta in dormienza è sostanzialmente inutile.
Come dici giustamente le macroterme si adattano a tutti i terreni anche a quelli molto argillosi (difficili per fare orto), ma la gramigna nasce e prospera ovunque ...

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ironbee

Guru Giardinauta
Sì, non mi sono espresso bene, soffre le lavorazioni fatte in periodi molto caldi (e siccitosi ) o molto freddi.
Comunque in un terreno sciolto e ricco di sostanza organica come dovrebbe essere quello di un orto non dovrebbe esserci naturalmente.
Quindi prima di intervenire con della chimica sugli effetti cercherei di rimuovere le cause.
 

Marcello

Master Florello
Io non consiglio il glifosate in un orto...a prescindere dal giorno o periodo.

E' pieno di letteratura dei rischi e della tossicita' e degli effetti....anche se nell'etichetta c'è scritto altro.
 

Gielle

Aspirante Giardinauta
Non speravo risposte così precise dettagliate e puntuali, direi che avete confermato ahimè i miei dubbi, per la soluzione non credo userò diserbanti troppo aggressivi anche se credo sia impossibile toglierla a mano visto l'enorme quantità... Escludo anche di poter cambiare la posizione dell'orto.
Bel dilemma..ringrazio tutti per i preziosi consigli

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Gielle

Aspirante Giardinauta
Io sto in zona San Giorgio di piano Bologna, confido nel ghiaccio visto che adesso le erbacce sono allo scoperto.

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MrPaulson79

Giardinauta
Il glifosate, come tutti i pesticidi bene non fa ... che poi si debba a tutti i costi demonizzarlo - visto che l'attuale letteratura in materia è ancora molto discorde - mi pare eccessivo.
Come tutto, se usato con la testa, ha pro e contro. Chiaro che se invece di usarne 10ml/litro, ne usi 50 o invece di darlo in una zona priva di colture lo utilizzi sotto le piante di pomodoro quando questi sono ormai da raccogliere, il problema non è certo - solo - il glifosate.
Resta il fatto che estirpare la gramigna a mano è una partita persa ... o ci convivi o usi il glifosate.
Se uno vuole l'orto bio (che poi mi vien da ridere perché vista la qualità dell'aria che diavolo vuoi che sia bio) usa solo olio di gomito e concime animale (leggi sterco) altrimenti, senza abusarne si usano i prodotti che la scienza, negli hanno ci ha messo a disposizione e si mangia comunque qualcosa di più sano del cibo del supermercato.

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Marcello

Master Florello
se una persona vuole produrre ortaggi per cercare di limitare i veleni che ci sono nelle produzioni industriali e gli si consiglia il glifosate si induce solo al terrorismo agricolo.
Non è un consiglio sano anche a basse dosi

è un veleno...se lo usi nell'orto lo mangi....meglio controllare la gramigna e limitarla sul nascere cercando di toglierle aria acqua e luce e non farla arrivare ai semi.
 

MrPaulson79

Giardinauta
Polemica sterile ...
Io ho detto la mia e cioè che la gramigna la si elimina solo col glifosate e non ho paura di essere smentito.
Ora chi ha fatto la domanda lo sa, poi se lo vuole usare bene, se preferisce toglierla a mano, altrettanto bene.
Se in un forum gli si dice solo toglila a mano non è che sia tanto utile ... uno ci arriva anche da solo.


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Gielle

Aspirante Giardinauta
Da tutte le risposte mi sembra di aver capito che il problema è a monte, devo cercare di rendere il terreno più tenero.
Quindi la prima cosa che cercherò di fare è di concimare il più possibile con torba e organico magari aggiungendo sabbia per rendere più teneroe meno compatto il terreno, questo sicuramente ne trarranno giovamento anche le colture che spesso patiscono per la difficoltà a crescere in una terra molto argillosa.. Prima cercherò di ridurre la presenza delle radici sperando che anche l'inverno mi aiuti ..qui nella bassa abbiamo avuto nel 2010/2011 anche un -17 di tutto rispetto...

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MrPaulson79

Giardinauta
Gielle, rendere il terreno più tenero è sicuramente una buona cosa per un'orto, come lo è per un giardino, come lo è per un prato. E su questo non ci piove.
Non risolverà mai però il tuo problema della gramigna ... la gramigna, infatti cresce anche sulla sabbia. Il perchè la gramigna preferisca terreni argillosi (sempre e comunque nei limiti, perchè anche i prati di gramigna - quella selezionata appositamente - necessitano comunque di un terreno non completamente argilloso, ma comunque con un buon 30-40% di sabbia) è presto detto: come tutte le specie macroterme la gramigna quando è nel suo periodo vegetativo (aprile-settembre) ha bisogno di una grande quantità di azoto, che trova in maggiore quantità nei terreni limo-argillosi (che sono più fertili di quelli sabbiosi).
Se tu aumenti la quantità di sabbia nel tuo terreno riduci l'impatto della gramigna per il semplice motivo che questa trova meno azoto (che si dilava più facilmente nei terreni sabbiosi), ma anche le colture orticole troveranno ne troveranno di meno e cresceranno di meno. Per farle crescere dovrai concimare e la gramigna sarà li in agguato pronta a fregarti la sostanza nutritiva ...
Il succo del discorso è che della gramigna senza diserbanti non te ne sbarazzerai MAI.
Ora le strade sono due:
1) Quella suggerita da Marcello di conviverci. Strappi solo quella superficiale a mano a mano che cresce e che ti da fastidio alle colture. Se hai tempo da dedicare all'orto, questo è di piccole dimensioni e non hai tanta gramigna è senza dubbio la soluzione migliore (io non sono certo un fanatico dei diserbanti, anzi!!)
2) Cerchi di liberartene (sapendo che comunque non la sterminerai mai tutta ... l'erba cattiva, come dice il detto, non muore mai). Per un orto, la soluzioni "migliore" per attuare una lotta chimica è questa: A) Fino a metà aprile ne avrai poco o niente, poi inizia a crescere con forza, quindi io, quest'anno pianterei qualcosa che arrivi a coltura, al più tardi con la fine di maggio; B) Raccolgo tutto e non semino altro e lascio la gramigna espandersi; C) con i primi di luglio do una prima passata col glifosate che andrò a ripetere con i primi di agosto in modo da uccidere anche quella che è sopravvissutta al primo trattamento; D) Con l'autuno 2016 freso e preparo l'orto per il 2017.
Così fancendo l'anno prossimo sfrutterai poco l'orto, ma dal 2017 ti troverai finalmente un terreno in grado di darti ricompensa per le fatiche fatte. Se sei pieno di gramigna diventerà un calvario fare un orto c'è poco da fare.
 

ironbee

Guru Giardinauta
Ognuno nel suo orto può usare quello che vuole, io esprimo la mia idea, poi ognuno può decidere se seguirla o no.
Nel mio orto non uso diserbanti, concimi chimici e antiparassitari.
Nell'orto ci saranno sempre delle infestanti che necessariamente toglierò a mano, ma dalla mia esperienza, e non solo dalla mia, se il terreno è ricco di sostanza organica (leggi: stallatico o compost) la gramigna ci potrà essere, ma in misura non preoccupante.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Gielle però la chiama gramigna ma non credo sia sicuro che sia quella; parla di "tentacoli" sotterranei, possibile anche che sia la sorghetta da rizoma o qualche altra erbaccia.
Io sto con Ironbee e Marcello; non ricorrerò mai ai pesticidi. Anche se utilizzati con parsimonia e attenzione sono sempre veleni, il risultato che si ottiene utilizzandoli non è rapportabile al danno che provocano.
Mi vengono in mente ancora le migliaia di api morte a Voghera quest'estate.

Gielle: il mio giardino, quando l'ho ricevuto 4 anni fa era incolto ed era pieno di sorghetta.
la mia soluzione è stata questa: ho piantato specie diciamo antagoniste come trifoglio e fragoline di bosco; ho strappato regolarmente i rizomi senza nemmeno vangare, dopo 4 anni l'ho quasi debellata del tutto (e fai conto che non mi sono nè spaccata la schiena nè ho chiamato nessuno per aiutarmi).
La semina di piantine utili (il trifoglio con le sue radici che fissano l'azoto migliorano la qualità del suolo e le fragoline te le magni), stolonifere e rustiche potrebbero contrastare l'avanzata della tua "gramigna". Di quanti mq stiamo parlando?
Se riuscissi a mettere una foto dell'erbaccia incriminata magari riusciamo a consigliarti meglio :)
 

Soleblu

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, anch'io ho lo stesso problema della famosa "gremiglia" nel mio orto e non mi piace usare i diserbanti, ma è davvero difficile eliminarla a mano se uno ha un grande campo perché cresce in continuazione.
Qualcuno può darmi dei consigli su come fare per eliminarla??
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno, anch'io ho lo stesso problema della famosa "gremiglia" nel mio orto e non mi piace usare i diserbanti, ma è davvero difficile eliminarla a mano se uno ha un grande campo perché cresce in continuazione.
Qualcuno può darmi dei consigli su come fare per eliminarla??
estirpatore (macchina apposta trainata dal trattore che svelle anche gli stoloni più ostici), poi ammucchi i rizomi al sole e, seccati, li bruci.
 
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