Ciao
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Ah ecco, grazie per il link
![tulip :V :V](http://www.officinabartolini.it/faccine/tulip.gif)
io distinguo i coltelli solo chiamandoli con le funzioni che hanno
![Banghead :banghead: :banghead:](http://www.officinabartolini.it/faccine/muro2.gif)
eccezion fatta per quello di ceramica (va da sé ahahah) e per la mannaia, che però mi spaventa troppo e non la uso pur avendola.
Per il resto... non si tratta di amiche, né se siano più o meno cólte
![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
tegame e schiumarola (un po' meno il tarocco, hai ragione) sono nomi che ho sempre sentito comunemente in qualunque negozio, o da qualunque nonna, zia, nipote, ragazza e ragazzo che, per caso o per conoscenza anche sporadica, l'hanno detto parlando di una qualsivoglia ricetta o non ricetta di cucina. Idem nei mercati a Palermo, chiamano padella solo quella "classica" con un manico solo. Tutto qui
![tulip :V :V](http://www.officinabartolini.it/faccine/tulip.gif)
Sarà questione di regione o di gergo, non ne ho la più pallida idea, io sono intervenuta giusto per citare un'usanza, e come queste usanze siano tanto diverse ancora mi sorprende, ma è pure bello e giusto conoscerle
A volte chiamiamo la schiumarola "mestolo forato", di solito per farci capire dal compagno o marito a cui lo chiediamo perché abbiamo le mani impegnate, sennò col piffero che ce lo passano :LOL:
E poi, quando si prepara il brodo come solitamente nel nord Italia, la schiumarola non può avere altro nome che quello
![tupitupi :tupitupi: :tupitupi:](http://www.officinabartolini.it/faccine/tupitupi.gif)
e in effetti il "ragno" che ho nominato più sopra ha un'altra forma, quindi ho sbagliato
P.S. Poco fa stavo guardando il video, in francese, di una ricetta, e pure lo chef in questione ha chiamato il leccapentole "Maryse"! :LOL: