CURA per la LEISHMANIOSI

[elena_11293]

valentina, la solita volontaria che mi passa gli appelli per l'adozione di cani che pubblico qui, oggi mi ha detto che sta girando su FB la notizia che esiste una cura apparentemente molto interessante per la leishmaniosi canina. questo il messaggio che circola:

NOTIZIA FANTASTICA - DA DIFFONDERE A RAZZO ED IL PIU' POSSIBLE - LA LEISMANIOSI PARE DEFINITIVAMENTE SCONFITTA !!!

Vorrei che si sapesse il più possibile e specialmente che si aggiornassero anche i veterinari, che dal 2005 è in commercio al prezzo di 90 euro a flacone una medicina distribuita dalla casa farmaceutica Virbac, dal nome Miltefosine, che cura in maniera definitiva facendo tornare il cane negativo dopo un ciclo di 28 giorni dalla leismaniosi, e che la stessa casa farmaceutica ha creato il vaccino già uscito in francia, germania, e in inghilterra, e uscirà in italia nel 2012.
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ho fatto una ricerca veloce, riguardo all'efficacia pare essere effettivamente così.

per coloro a cui giunge nuova e siano interessati ad approfondire, vi riporto di seguito qualche link ad articoli e commenti in cui se ne parla:

http://www.clinicaveterinaria.org/public/permalink.php?topic=13885

http://passionespinoni.forumfree.it/?t=49657019

http://www.sosleishmania.com/news_scheda.asp?id=62


per chi legge in inglese, qui anche delle pubblicazioni scientifiche al riguardo:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2376078/
http://www.springerlink.com/content/y80752x37uv4v633/

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ps:

piera, se ritieni sia il caso, forse potresti poi lasciare questo thread in rilievo qui nella sottosezione 'cani', dato che può diventare un buon contenitore di info utili per l'utenza che ha cani.. vedrai tu

tutti, se avete un veterinario davvero di fiducia e che si tiene agiornato a cui poter chiedere alla prima occasione, fateci poi sapere cosa dirà in proposito, grazie!

 

[elena_11293]

detto fatto: iniziano ad arrivare già le prime risposte da parte dei vet, come questa che segue...

Da: Tiziana C.
Inviato: venerdì 16 settembre 2011 14:51
Oggetto: CURA PER LA leishmaniosi: DELUCIDAZIONI

Buongiorno a tutti, ho letto la mail riguardante la terapia della leishmaniosi e vorrei passarvi qualche informazione che, in quanto medico veterinario, mi arriva dalla mia esperienza e dalla partecipazione all'ultima conferenza di aggiornamento.
Inizio dicendovi che i casi di leishmaniosi sono vertiginosamente in aumento, che non ci sono zone in Italia che possano essere considerate fortunate e che il Piemonte, regione in cui vivo ed esercito, é divenuta zona "endemica". Io stessa, non più di due mesi fa, ho messo sotto terapia un cane positivo che vive nella collina torinese.
Si tratta di una patologia molto complessa, il cui trattamento deve essere adattato da caso a caso. La terapia d'elezione è stata per molti anni quella che prevedeva l'associazione di antimoniato di N-metilglucamina ( Glucantime) e allopurinolo da protrarsi per lungo termine dopo la remissione clinica.
Nel 2007 la Virbac ha registrato in alcuni paesi europei un farmaco a base di miltefosina, il Milteforan che ha avuto una buona distribuzione complice anche la facilità di somministrazione e la buona tollerabilità.
La scelta della terapia non dipende però solo dalla facilità con cui un proprietario riesce a trattare il proprio cane e credetemi che spesso non significa che il vostro veterinario non conosce il Milteforan se non ve l'ha prescritto. Test, esami, sintomi, condizioni generali, e molti altri aspetti, portano a prediligere di volta in volta un farmaco piuttosto che un altro.
Vorrei sottolineare che parlando di leishmaniosi è importante distinguere tra infezione e malattia( tra l'altro multisistemica). Ottenere una negativizzazione ai test non corrisponde assolutamente ad ottenere una guarigione.
Per quanto riguarda il CaniLEish della virbac, il vaccino ha ricevuto a marzo l' autorizzazione dell'agenzia europea dei medicinali ma paiono esserci alcuni aspetti che sollevano molti dubbi sulla reale efficacia. Intanto la vaccinazione a tutto spiano renderebbe poi difficile distinguere sierologicamente i positivi perché vaccinati da quelli realmente infettati. In più le percentuali di copertura risultano decisamente basse, a fronte di alcuni effetti collaterali che paiono essere non del tutto trascurabili.
Sarà mia premura farvi sapere se avrò degli aggiornamenti.
Un saluto e grazie a tutta la famiglia dei Nonpiùdicento.
Tiziana
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(mi pare rispecchiare un po' quel primo articolo che avevo linkato, cautela ma non piena smentita, quanto meno sulla terapia..)