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Croton: come gestire temperatura ed umidità ambientale in inverno

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Inauguro la mia seconda discussione parlando di una delle mie piante preferite, il Croton!
Da qualche giorno, il mio (ovviamente, ricoverato in interno) sta iniziando a presentare dei problemi: le foglie nuove si piegano e non sembrano crescere poi granché, parecchie altre foglie (le basali, in particolare) appaiono come spente e risultano "pendule" come le orecchie di un cocker. Inoltre, al solo maneggiarle con un po' più di decisione, cadono......non credo sia normale.....:(

Quel che posso rilevare circa gli ultimi tempi, é:
1) ha preso poca luce negli ultimi 10 giorni, perché ha quasi sempre piovuto e le giornate, già corte di loro, si sono presentate molto buie (esposizione sud-ovest);
2) contemporaneamente - per via dei riscaldamenti accesi più del solito - il tasso di umidità di casa mia ha perso quasi 10 punti percentuali;
3) ergo, ho pensato di diradare le annaffiature ma incrementare le nebulizzazioni, arrivando anche a due "spruzzate" vigorose giornaliere;
4) ho anche spostato la pianta in bagno per la sola notte, ogni sera faccio una doccia e ho pensato potesse giovarle ulteriormente (al contempo, é proprio alla sera che la casa risulta più calda e "secca", in quanto rientro dal lavoro ed i riscaldamenti sono accesi).

Forse, qualcosa in questa combinazione non ha giovato alla pianta......oppure semplicemente sono andato incontro a qualche errore.......oppure l'indebolimento delle foglie più "anziane" é fisiologico.....attendo, ancora una volta, il cortese parere di chi ne sa più di me, e ringrazio tutti in anticipo! :ciao:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se negli ultimi dieci giorni hai diradato le annaffiature vuol dire che prima la bagnavi molto di più. Ogni quanto le davi acqua?

Secondo me la pianta è stata bagnata troppo.
E' una pianta che ha bisogno di luce, elevata umidità ambientale e temperature miti.
E' però una pianta che ha molte radici superficiali. Di conseguenza, pur amando i terreni umidi (ma non zuppi), tende a marcire facilmente se viene bagnata troppo.

In questi giorni tu le hai dato poca luce ed, in proporzione, tanta acqua. La pianta quindi è andata in sofferenza (la mancanza di luce fa' si che la pianta vegeti di meno e, di conseguenza, utilizzi meno l'acqua).

Devi darle un ambiente più luminoso e non spostarla (tutte le piante amano poco i cambi di posto). Inoltre devi evitare di bagnare o nebulizzare così spesso (le nebulizzazioni sono sempre delicate in quanto andrebbero fatte con acqua a temperatura ambiente e non calcarea).

Uno degli effetti della troppa acqua si presenta, visivamente, come l'eccesso di acqua. Le foglie che si piegano farebbero pensare a mancanza di acqua ma, in molti casi, è l'esatto contrario.

Regolati meglio con le annaffiature. Non nebulizzare e stai a vedere cosa succede.

Ste
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Dunque, prima (diciamo fino a metà dicembre) la bagnavo a terreno semi-asciutto, quindi circa una volta alla settimana.........poi ho iniziato a sfiorare i dieci giorni.
Preciso che il terreno é molto drenante, tanto che quasi tutta l'acqua scivola rapidamente nel sottovaso, e considerando che distribuisco all'incirca un bicchiere da tavola (in un vaso da 25 cm) tenderei a escludere l'ipotesi marciume/ristagni.
Ambiente più luminoso é per me impossibile, se il cielo é sempre coperto :p .......difatti, la pianta é praticamente a 30 centimetri da una porta-finestra che lascio sempre senza tende e a serrande alzate (e niente spifferi, ci sto attentissimo).
Quanto alle nebulizzazioni, utilizzo rigidamente acqua piovana lasciata riposare (affinché sia a temperatura ambiente).
Comunque, proprio oggi - dal momento che é tornato il sole, e che in più parti del vaso il terreno era secco anche in profondità - ho innaffiato senza esagerare (ed anche in questo caso, il sottovaso si é riempito in "tempo reale"), vediamo cosa succede. A naso, il problema risiede nell'umidità ambientale relazionata ai fattori temperatura/annaffiature/nebulizzazioni, ma essendo il mio primo Croton (al primo inverno) magari mi sto preoccupando per nulla.
Grazie sempre! :ciao:

P.S. dimenticavo: nel corso delle ultime due annaffiature (non oggi, però) ho aggiunto proprio una punta di cucchiaino di concime liquido, forse la pianta é andata in stress perché non é in fase vegetativa.....(?).
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con queste informazioni aggiuntive capovolgo la prima diagnosi e ti posso dire che la tua pianta ha sete.
Un bicchiere in un vaso da 25 è pochissimo.
Se la terra è così drenante bagna da sotto. Metti la pianta dentro una bacinella con qualche centimetro di acqua e lasciala li per un quarto d'ora. In questo modo sarà lei a pescare l'acqua ed inumidire tutta la zolla.
Poi ripeti questa operazione quando la terra è asciutta in superficie. Non bagnare "a tempo" ma a necessità.
Se la terra è così drenante l'acqua scivola via e le radici non la vedono neanche.

Dalla tua prima descrizione sembrava che tu dessi acqua continuamente.

Ste
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Grazie, Stefano. Proverò oggi stesso ad abbeverare la pianta con acqua piovana a temperatura ambiente, da sotto.
Se ha sete, il livello diminuirà certamente. Può darsi che la fobia dei ristagni mi abbia portato ad avere un "braccino corto" eccessivo e, forse, unendo anche una "punta" di concime a questo poco liquido, ho arrecato ulteriore stress alla pianta.
Grazie sempre!
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento dopo qualche giorno....la pianta sembra stare visivamente meglio, ma se ne stanno andando ad una ad una tutte le foglie basali....i colori di queste ultime sono spenti, non vivaci.
Forse il “colpo di grazia” è stata l’umidità casalinga in brusco calo, anche se ora l’ho riportata attorno al 55/57% accendendo meno i caloriferi...o forse semplicemente dovevo aspettarmelo comunque....sto continuando a nebulizzare, non so se faccio bene. Le concimazioni, fino a primavera, le sospendo? Grazie sempre!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

le piante sofferenti non si concimano mai.

Se la pianta aveva poca acqua, per evitare la traspirazione eccessiva sacrifica delle foglie e queste, di solito, sono quelle alla base.
Anche se tu hai ricominciato a bagnare bene, la pianta ormai ha iniziato ad eliminare quelle foglie e le perderà senza poterci fare nulla.
Inoltre prima che la pianta ritorni a stare bene ci vuole un po' di tempo (specie in inverno), non è una cosa che accede nel giro di un paio di giorni.

Io non esagererei con le nebulizzazioni. In inverno la pianta può star bene anche se non la nebulizzi tutti i giorni.

Ste

PS: mi raccomando non patire il freddo per salvare la pianta. Va bene amare la natura ma non mi sembra il caso di esagerare. Tienila lontano dalle fonti di calore. E' una pianta che ama il caldo, quindi dandole umidità puoi anche tenere i riscaldamenti accesi.
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Grazie ancora....i riscaldamenti li ho spenti più spesso non per la pianta, ma perché le temperature si sono rialzate, quindi mi bastano 3/4 ore al giorno al momento.
Rinnovo i saluti!
 
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