Crinum asiaticum

[Pietro Puccio]

Può interessare.... (anche se è una bulbosa, la considero in primo luogo una pianta "da giardino", dove si impone per il suo aspetto)

Crinum asiaticum (Amaryllidaceae)


Origine: Cina meridionale, Indonesia, Singapore; naturalizzato in tutta l’area tropicale del Pacifico lungo le rive sabbiose o tra le mangrovie;
Portamento: bulbosa di grandi dimensioni le cui foglie formano alla base uno pseudofusto alto fino a 40 cm, le foglie rigide possono raggiungere i 2 m;

Esposizione: pieno sole (preferibile) o ombra parziale;
Suolo: non particolarmente esigente purchè drenato, sopporta lunghi periodi di secco,

Fioritura: estate; lo stelo floreale può essere più lungo delle foglie, fiori lievemente profumati;
Rusticità: temperatura minima circa –5°C per brevi periodi, nel qual caso perde tutta la parte aerea, ma recupera velocemente in primavera;

Moltiplicazione: per seme o per bulbilli;
Note: di notevole valore ornamentale, sono state selezionate diverse varietà (è una pianta piuttosto variabile), molto apprezzate le varietà a foglia rossa e a foglia variegata; può essere coltivato in grandi contenitori. Le parti della pianta sono considerate potenzialmente tossiche se ingerite (come moltissime altre piante); viene utilizzato in asia nella medicina tradizionale.

 

[elebar]

Ciao Pietro! Era da un pò che non ti si leggeva...
Molto bella e "imponente" questa pianta, in effetti non passa inosservata! :fifone2:
Grazie della "scheda tecnica"!

 

[kiwoncello]

Bella bella, non la conoscevo!
kw

 

[lora]

belissssssima.......

 

[Eltuena]

Pietro, grazie, per la bellezza delle tue piante, perchè ci fai conoscere piante di cui (almeno io) non sapevo neppure che esistessero e per la descrizione che accompagna ogni pianta che posti. La fioritura quanto dura?

 

[Traudi]

Ciao Pietro, finalmente...:flower:

due curiosità. I fiori rossi dietro sono della musa dietro? già mi sento martellata...

E il tuo terreno com'è? il mio è argilloso pietroso , una meraviglia:burningma .Il tuo?
ciao ciao

 

[Clizia]

Ciao Pietro. Non ti smentisci mai: o meraviglie o niente

 

[coccinella40]

Ciao Pietro, che pianta meravigliosa:hands13: , non l avevo mai vista :love_4: :flower:

 

[buffalo66]

Veramente molto bello,ce l'ho anch'io,ma è ancora piccolo per fiorire,quanto grande dovrà essere il vaso per poterlo contenere?Traudi,la pianta dietro è un heliconia,forse la schiedeana,comunque aspetta la conferma da Pietro

 

[Pietro Puccio]

Ciao a tutte/i

il Crinum ringrazia per i commenti gentilissimi.

L'asiaticum non è frequente, ma non del tutto raro, quello della foto l'ho acquistato al mercato 'Chatuchak' a Bangkok qualche anno fa, nella speranza che fosse a fiori 'colorati', ne ho altri due (regalati da amici) e due varietà 'Procerum' che però sono rimasti in piccoli vasi e non hanno ancora fiorito.

Eltu,
i singoli fiori durano circa tre giorni, ma si aprono in sequenza nella infiorescenza per circa due settimane; la pianta produce più infiorescenze in estate.

Traudi,
il mio terreno è argilloso, pietroso e schifoso, con profondità che va da zero a 40-50 cm, cui segue un banco di calcarenite spesso 30-35 m.
La pianta dietro è quella che ha detto Buffalo (complimenti!).

Buffalo,
proprio di recente ho visto all'O. Botanico di PA dei vasi (diametro 40-50 cm)con C. asiaticum fioriti, naturalmente in vaso la pianta non raggiunge le altezze della piena terra.

Traudi,
visto che interessa, metterò qualche foto della Heliconia schiedeana nel forum 'tropicale', ad ogni modo questa è un'anteprima:

 

[kiwoncello]

In pratica data la somiglianza è quasi il corrispettivo tropicale del giglio "pancrazio" spontaneo in Sardegna ed altrove. Sbaglio?
kiwo

 

[buffalo66]

Allora continuo ad avere la speranza di vederlo fiorito anche se non diventerà così maestoso!!!

 

[Traudi]

che fatto curioso, avevo scritto che il mio terreno era argilloso pietroso schifoso, poi ho cancellato schifoso pensando di esagerare. Invece tu l'hai scritto...

ma allora il nostro terreno è veramente schifoso!
Però mi meraviglia la poca profondità del tuo allora tutte le radici delle tue piante viaggiano in orizzontale?
Grazie per la foto

 

[riverviolet]

Come vi capisco in fatto di terreno argiloso, pietroso e schifoso!
Pietro che cosa bisogna fare per trovare l'ultima pianta dai fiori scarlatti da te postata?
Carte false?

 

[buffalo66]

Ciao,l'heliconia le vende un vivaio per corrispondenza che mi sembra tu conosca,io ho la bihai e anche una schiedeana,però ancora piccola,è con me da solamente da due mesi e non so se mai la vedrò in fiore,mi sa di no,però sono molto eleganti e belle anche le foglie.

 

[riverviolet]

Grazie buffalo ho capito quale è il vivaio. :love_4:

 

[Pietro Puccio]

In pratica data la somiglianza è quasi il corrispettivo tropicale del giglio "pancrazio" spontaneo in Sardegna ed altrove. Sbaglio?
kiwo

Sì è in effetti uno dei corrispettivi asiatici del nostro pancrazio, nell'area caraibica invece sono le Hymenocallis.

 

[Pietro Puccio]

Però mi meraviglia la poca profondità del tuo allora tutte le radici delle tue piante viaggiano in orizzontale?

Sì, oltre alle rocce ho anche le radici emergenti e molte piante mostrano chiaramente i segni di 'nanizzazione', come avviene in natura in situazioni simili.

 

[riverviolet]

Potrebbe essere questo il motiv per cui il mio calistemon pur non soffrendo alcuno ingiallimento però non cresce più di tanto?

Che tu sappia Pietro Puccio, il callistemon linearis ha radici profonde?
Perchè sono due anni che non và in fioritura e potrebbe forse non ricevere le giuste ore di sole per questo, ma soprattutto non cresce o comunque cresce poco.

Nanizzazione!!!! Mi hai aperto uno squarcio di riflessioni, mentre ero infossata su raginamenti di fertilizzazioni, esposizione ed irrigazioni.

 

[Pietro Puccio]

Potrebbe essere questo il motiv per cui il mio calistemon pur non soffrendo alcuno ingiallimento però non cresce più di tanto?

Che tu sappia Pietro Puccio, il callistemon linearis ha radici profonde?
Perchè sono due anni che non và in fioritura e potrebbe forse non ricevere le giuste ore di sole per questo, ma soprattutto non cresce o comunque cresce poco.

Ciao Sonia,
non ho esperienza diretta del C. linearis, tieni però presente che molte piante messe in piena terra hanno bisogno di un periodo, a volte lungo, di adattamento alla nuova situazione ('lavorano' in radici). Da letteratura cresce anche in suoli argillosi piuttosto umidi.
Ciao