Io sono partito da seme. O meglio, da una piantina di fico nata spontaneamente e raccolta un anno dopo la nascita. Ecco una foto:
Ho notato che seppure i fichi nati da seme non siano caprifichi, sono pur sempre tendenzialmente selvatici, e tendono in genere a sviluppare foglie più piccole e internodi più corti rispetto a quelli coltivati (quindi ottenuti per talea o margotta o polloni di fichi coltivati).
Questa non è una regola generale perchè le piante da seme sono sempre un terno al lotto, fatto sta che la differenza tra le mie piantine da talea e quelle raccolte in giardino è abissale. E' anche vero che le piantine che mi nascono in giardino derivano da un fico che cresce dietro casa mia tra 2 magazzini e che fa fichi piccolissimi, sicuramente nato da solo da semi portati dagli uccelli come avviene per le piantine, quindi forse nel mio caso il processo di "inselvatichimento" dura da diverse generazioni....