Emanuela Pit
Apprendista Florello
Simbolo dell'energia attiva, l'Ariete rappresenta il movimento del seme dalla terra verso la luce. E' il momento di affermare la propria identità, di emergere come individui.
E' una costellazione dall'aspetto un po' sobrio, come vuole la natura del segno, ma con stelle forti e luminose, ben visibili nel cielo già dal mese di marzo. La stella più luminosa è stata denominata dagli astronomi arabi Hamal (il montone) e così è rimasta, anche se gli astronomi romani la chiamavano corno dell'Ariete. La stella seconda per grandezza è invece stata denominata Sheratan (cioè "le due punte"). Entrambe rendono l'idea di un movimento attivo e aggressivo, che rappresenta lo sforzo necessario per la nascita del nuovo anno agricolo.
Viene rappresentata con una testa di ariete stilizzata, nella quale si riconosce la lettera greca gamma, usata dai popoli antichi per indicare l'equinozio di primavera ed un punto preciso dello spazio raggiunto dal Sole in quel particolare momento.(Nel suo trattato di astrologia medica, l'astrologa Adriana Cavadini fa notare l'analogia stupefacente della struttura della immunoglobulina con la lettera gamma, facendo tra l'altro notare le capacità reattive del fisico di molti nativi dell'Ariete).
I testi di astrologia lo vogliono sotto l'influsso di Marte e di Plutone. Plutone, simbolo delle potenti energie del sottosuolo, e Marte simbolo dell'energia attiva e penetrante. L'azione combinata dei due pianeti ci mostra la forza vitale della pianta che germoglia, buca la crosta del terreno per venire alla luce, in un movimento che va dal grembo della terra verso la luce. Periodo dunque di potentissime energie di rinascita, di cammino dal buio dell'inverno alla luce della primavera.
La natura in questo periodo è concentrata in una azione di trasformazione, le piante germogliano, i ghiacciai si sciolgono, l'aria è corroborante - effetto serra permettendo. Le acque gelide dei torrenti riportano la vita tutto intorno.
Il periodo dell'Ariete che va dal 21 marzo al 20 aprile è segnato da azione, energia, rinnovamento. E' il momento di affermare la propria identità, di emergere come individui, di far nascere nuovi progetti e idee, che anche se confusi e appena abbozzati prenderanno migliore forma magari nei periodi successivi. La tendenza in questo periodo è di ricercare l'essenzialità, concentrarsi su pochi obiettivi. Con queste premesse è possibile che nascano delle conflittualità nei rapporti fra le persone, delle situazioni di competitività, superabili con atteggiamenti diretti e con una leale disponibilità alla chiarezza.
L'imperativo del periodo è: io rinasco e mi rigenero.
E' una costellazione dall'aspetto un po' sobrio, come vuole la natura del segno, ma con stelle forti e luminose, ben visibili nel cielo già dal mese di marzo. La stella più luminosa è stata denominata dagli astronomi arabi Hamal (il montone) e così è rimasta, anche se gli astronomi romani la chiamavano corno dell'Ariete. La stella seconda per grandezza è invece stata denominata Sheratan (cioè "le due punte"). Entrambe rendono l'idea di un movimento attivo e aggressivo, che rappresenta lo sforzo necessario per la nascita del nuovo anno agricolo.
Viene rappresentata con una testa di ariete stilizzata, nella quale si riconosce la lettera greca gamma, usata dai popoli antichi per indicare l'equinozio di primavera ed un punto preciso dello spazio raggiunto dal Sole in quel particolare momento.(Nel suo trattato di astrologia medica, l'astrologa Adriana Cavadini fa notare l'analogia stupefacente della struttura della immunoglobulina con la lettera gamma, facendo tra l'altro notare le capacità reattive del fisico di molti nativi dell'Ariete).
I testi di astrologia lo vogliono sotto l'influsso di Marte e di Plutone. Plutone, simbolo delle potenti energie del sottosuolo, e Marte simbolo dell'energia attiva e penetrante. L'azione combinata dei due pianeti ci mostra la forza vitale della pianta che germoglia, buca la crosta del terreno per venire alla luce, in un movimento che va dal grembo della terra verso la luce. Periodo dunque di potentissime energie di rinascita, di cammino dal buio dell'inverno alla luce della primavera.
La natura in questo periodo è concentrata in una azione di trasformazione, le piante germogliano, i ghiacciai si sciolgono, l'aria è corroborante - effetto serra permettendo. Le acque gelide dei torrenti riportano la vita tutto intorno.
Il periodo dell'Ariete che va dal 21 marzo al 20 aprile è segnato da azione, energia, rinnovamento. E' il momento di affermare la propria identità, di emergere come individui, di far nascere nuovi progetti e idee, che anche se confusi e appena abbozzati prenderanno migliore forma magari nei periodi successivi. La tendenza in questo periodo è di ricercare l'essenzialità, concentrarsi su pochi obiettivi. Con queste premesse è possibile che nascano delle conflittualità nei rapporti fra le persone, delle situazioni di competitività, superabili con atteggiamenti diretti e con una leale disponibilità alla chiarezza.
L'imperativo del periodo è: io rinasco e mi rigenero.
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