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Cosa posso fare per aiutare la mia phal?

Gamon

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
Quella che vedete è una piccola phal che ho dal 2014.
Lo scorso anno ho dovuto travasarla in vaso un pó piú grande e con bark di grossa pezzatura (poiché nella mia zona si trova solo quello) che, pur avendo spezzato in parti piú piccole, probabilmente non é stato sufficiente ad aiutare la mia phal.
Dal travaso infatti é rimasta così come si vede in foto...
completamente distaccata dal nuovo terriccio e disidratata. Le radici (in foto non sembra) sono dure e dal colore verde scuro, ed é comunque spuntata una nuova fogliolina. Bagno spesso le radici poiché subito si asciugano.
Tuttavia a me sembra sofferente e non so come e cosa posso fare per aiutarla a riprendersi.
Cosa mi proponete di fare?
Aspetto i vostri preziosi consigli

Grazie dell'aiuto.:ciao:
 

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Luke Walton

Aspirante Giardinauta
Non sembra messa benissimo ma si può tranquillamente salvare, ad occhio. Io personalmente uso spesso, sia per i recuperi che per normali rinvasi, l'argilla espansa, sia avvicinandomi alla semi idroponica sia con irrigazioni "tradizionali". Mi trovo bene ed è facile da trattare come substrato, hai considerato questa soluzione?
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Ciao e grazie dell'attenzione.
A dire il vero non ho considerato questa soluzione che puó essere ottimale, se consideri che nella mia zona non riesco a trovare né bark né sfagno.
Mi spieghi come usare l' argilla espansa e procedere al rinvaso in tal caso?
 
M

Millian

Guest
ciao.
non aspettarti un salvataggio rapido in autunno. La situazione non è disastrosa.
coltivarla cosi', a radici in vista, puo' essere una valida alternativa al bark, specialmente in questa stagione meno luminosa.
ti basta farle un bagnetto ad immersione una volta alla settimana, concimazione (anche fogliare ogni 2 mesi circaa e posizionarla in un ambiente luminoso, lontano da fonti di calore. non richiede nulla di piu'.

se preferisci usare l'argilla espansa, devi procurartene abbastanza da riempire il vaso e tenere alcuni cm di acqua sul fondo.
l'umidità potrebbe, pero', raffreddare le radici, e creare marciume.

bye
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
la pianta è disidratata, non è stata bagnata a sufficienza
in linea di massima vanno bene quasi tutti i substrati, purchè areati, a patto che si dia alla pianta la giusta quantità di acqua.

per prima cosa io ripulirei la pianta dal seccume, residui di vecchie foglie secche e stelo, perchè una volta che sarà in un substrato con la giusta umidità, quelle parti, essendo morte, tenderanno a marcire, e se non rimosse in tempo potrebbero portare a marciume la pianta
cerca di eliminare i residue secchi, se sono troppo secchi e non riesci a rimuoverli senza rovinare la pianta, li lasci, ma dovrai verificare periodicamente lo stato, appena rammolliscono eliminali.

se hai ancora il bark, anche se grossolano, usalo (quello nuovo intendo) spezzettalo in parti piccole, e poi aggiungi una parte di sfagno, dovresti trovarlo nei vivai, sia uno sia l'altro

in questo modo avrai un substrato areato e che trattiene anche l'umidità (lo sfagno deve essere ben strizzato non zuppo)
così la phal potrà reidratarsi anche con poche radici e avere modo di riprendersi

se hai solo bark fai pezzi molto piccoli, bagna spesso la pianta(perchè il bark nuovo asciuga velocemente), ma non lasciare mai che ristagni acqua, finchè non si stabilizza il composto necessita di annaffiature frequenti
tienila in posizione calda minimo 20°, l'autunno non è la stagione migliore per riprendersi, ma quello abbiamo e quindi ci dobbiamo adattare

se vuoi provare senza substrato, bagnala spesso, deve reidratarsi

se vuoi provare con l'argilla, leggi qui https://forum.giardinaggio.it/threads/storia-di-una-phalaenopsis-in-idroponica.76515/

è tra le nostre faq, potrebbe mancare qualche foto ma le indicazioni sono ottime

io in genere recupero con bark+sfagno

ho provato anche con l'argilla, per me 2° scelta :)

senza substrato... ci vuole troppo tempo da dedicare alla pianta, ma funziona :) però prima o poi la devi riabituare ad un substrato

buon lavoro !!
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio tutti dell 'attenzione
Mi metto a lavoro provando il rinvaso con bark e sfagno, sempre che riesca a trovarli. Purtroppo ho girato quasi tutti i vivai della mia zona e mi dicono la stessa cosa....qualcuno mi ha anche chiesto cosa sia lo sfagno:)
Altrimenti procedo con l argilla espansa che trovo con facilità.
Vi terró aggiornati sui progressi ....anche se immagino ci vorrà del tempo.
A presto:ciao:
 

algenor

Aspirante Giardinauta
Sicuramente coltivare una pianta che si è riusciti a salvare dona una soddisfazione immensa. a me sta capitando con una phal completamente senza radici. Inserendola in terrario sono rispuntate 10 radici una nuova foglia e da una settimana addirittura lo stelo floreale.
c'è da dire però che a volte la situazione è tale da poter definire ogni tentativo di salvataggio un vero e proprio accanimento terapeutico.
 
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