cmr
Maestro Giardinauta
Cercherò di far chiarezza alle vostre perplessità ma, vista l’ora, non so se ci riuscirò!!!
In parte vi siete già risposti e l’intervento finale di Mile avrebbe anche potuto evitarmi questo intervento ma procediamo.
Sono al riparo o non è poi vero che vogliano così poca acqua?
Come si vede nell’ ultima foto e come anticipato da Stefano sono coltivate in una aiuola a terra riempita di lapillo fine. Quello che non si vede è la tettoia in policarbonato che le copre lasciando, però, aperti gli altri lati.
Sul rapporto acqua/copiapoa bisognerebbe scriverci un libro. Vedi certe copiapoa al limite della disidratazione e i loro proprietari fieri, perche le copiapoa non si annaffiano che mezza volta ogni mille anni però non crescono (perche ‘sono lente’) e non fioriscono (sono forse agavi che fioriscono dopo centoanni?). Nel mio rapporto con le piante, queste devono stare in salute e farmelo capire con i mezzi che hanno (e che io sono in grado di capire): crescita regolare e, sopratutto, la fioritura; se manca qualcosa vuol dire che la pianta non stà bene. Quindi, per come sono coltivate qui, acqua ogni 10/15 giorni in primavera e autunno. E se in inverno piove a vento e le piante si bagnano? E’ accaduto anche che alcuni fiocchi di neve le imbiancassero e è andata bene: sarà la solita FdP o questa storia dell'acqua è un'altra narrazione fasulla?
sue piante non piacciono questi preconcetti.
Sperimentazione, si chiama sperimentazione!
sono a crescita lenta: quelle piante devono sfiorare il secolo di età...
Non sono così stagionato! Le piante dovrebbero avere intorno ai 40 anni.
Sulla crescita lenta avanzerei dei dubbi e non solo con questo genere ma con tutte le cactacee. In una vecchia discussione in questo forum gia si era affrontato questo tema; dipende da come sono coltivate le piante, in che terriccio e l’acqua e il concime e le temperature e la grandezza del vaso e l'esposizione; in poche parole: mille variabili!
per tutto agosto manco una goccia!!
Peggio: da fine giugno a fine agosto. In questo caso sono le temperature a guidare; quest’anno ho sospeso verso fine giugno e la prima acqua (tubo con lancia a doccetta) l’ho ridata che era circa il 10 settembre. Se annaffi una copiapoa (ma tutte le cactacee cilene) a riposo (estivazione) la vedi marcire davanti i tuoi occhi.
caratteristiche molto diverse e (immagino) diverse necessità
Forse, ma non l’ho mai notato. Qui sono tutte insieme appassionatamente!
Sono piante un po' particolari per fare esperimenti. (...) Sono piante da un lato care e dall'altro difficili da sostituire.
Probabilmente non sono così suscettibili quanto si possa credere.
Questa narrazione delle Copiapoa “piante difficili” deve essere stata inventata da qualcuno che non voleva venderle o da qualche collezionista, così, tanto per tirarsela! I semi germogliano tranquillamente, patologie particolari sembrano non colpirle, le specie di taglia piccola (humilis, grandiflora, esmeraldana, ecc.) fioriscono gia dopo pochi anni: cosa chiedere di più? Per quanto riguarda il costo di queste piante, il Sig. Mercato comanda.
il deserto di Atacama quel posto dove le nebbie mattutine sono così fitte che, dopo essersi depositate sul suolo, ne bagnano completamente i primi 10/20 cm di spessore?
Come anticipato da Tchaddo e da uno studio (minuscolo ma approfondito) personale, sono arrivato alla conclusione che vaporizzare le piante (tutte le piante) serve solamente a levargli la polvere di dosso non certo ad idratarle. Questa osservazione di Simo98 è corretta e supportata da una prova in situ che fece un tizio francese alcuni anni fa, durante una gita cactofila in quel deserto. Uscito dalla tenda, al mattino, si trovò circondato dalla fitta nebbia che saliva dall’oceano: le spine condensavano quella nebbia facendo cadere le gocce ai piedi delle piante. Non so cosa lo spinse a prendere una piccozzetta che aveva con se e scavare: i primi 15 cm in profondità di qualsiasi punto del deserto erano praticamente annaffiati! Ecco anche spiegata la crescita superficiale delle radici in molte cactacee o nelle aloe: perché andare a cercare acqua in profondità quando dove vivo si beve in superficie?
L'ultimo intervento, quello di Mile, consiglio di leggerlo tutti i giorni dopo aver acquistato la vostra copiapoa!
In parte vi siete già risposti e l’intervento finale di Mile avrebbe anche potuto evitarmi questo intervento ma procediamo.
Sono al riparo o non è poi vero che vogliano così poca acqua?
Come si vede nell’ ultima foto e come anticipato da Stefano sono coltivate in una aiuola a terra riempita di lapillo fine. Quello che non si vede è la tettoia in policarbonato che le copre lasciando, però, aperti gli altri lati.
Sul rapporto acqua/copiapoa bisognerebbe scriverci un libro. Vedi certe copiapoa al limite della disidratazione e i loro proprietari fieri, perche le copiapoa non si annaffiano che mezza volta ogni mille anni però non crescono (perche ‘sono lente’) e non fioriscono (sono forse agavi che fioriscono dopo centoanni?). Nel mio rapporto con le piante, queste devono stare in salute e farmelo capire con i mezzi che hanno (e che io sono in grado di capire): crescita regolare e, sopratutto, la fioritura; se manca qualcosa vuol dire che la pianta non stà bene. Quindi, per come sono coltivate qui, acqua ogni 10/15 giorni in primavera e autunno. E se in inverno piove a vento e le piante si bagnano? E’ accaduto anche che alcuni fiocchi di neve le imbiancassero e è andata bene: sarà la solita FdP o questa storia dell'acqua è un'altra narrazione fasulla?
sue piante non piacciono questi preconcetti.
Sperimentazione, si chiama sperimentazione!
sono a crescita lenta: quelle piante devono sfiorare il secolo di età...
Non sono così stagionato! Le piante dovrebbero avere intorno ai 40 anni.
Sulla crescita lenta avanzerei dei dubbi e non solo con questo genere ma con tutte le cactacee. In una vecchia discussione in questo forum gia si era affrontato questo tema; dipende da come sono coltivate le piante, in che terriccio e l’acqua e il concime e le temperature e la grandezza del vaso e l'esposizione; in poche parole: mille variabili!
per tutto agosto manco una goccia!!
Peggio: da fine giugno a fine agosto. In questo caso sono le temperature a guidare; quest’anno ho sospeso verso fine giugno e la prima acqua (tubo con lancia a doccetta) l’ho ridata che era circa il 10 settembre. Se annaffi una copiapoa (ma tutte le cactacee cilene) a riposo (estivazione) la vedi marcire davanti i tuoi occhi.
caratteristiche molto diverse e (immagino) diverse necessità
Forse, ma non l’ho mai notato. Qui sono tutte insieme appassionatamente!
Sono piante un po' particolari per fare esperimenti. (...) Sono piante da un lato care e dall'altro difficili da sostituire.
Probabilmente non sono così suscettibili quanto si possa credere.
Questa narrazione delle Copiapoa “piante difficili” deve essere stata inventata da qualcuno che non voleva venderle o da qualche collezionista, così, tanto per tirarsela! I semi germogliano tranquillamente, patologie particolari sembrano non colpirle, le specie di taglia piccola (humilis, grandiflora, esmeraldana, ecc.) fioriscono gia dopo pochi anni: cosa chiedere di più? Per quanto riguarda il costo di queste piante, il Sig. Mercato comanda.
il deserto di Atacama quel posto dove le nebbie mattutine sono così fitte che, dopo essersi depositate sul suolo, ne bagnano completamente i primi 10/20 cm di spessore?
Come anticipato da Tchaddo e da uno studio (minuscolo ma approfondito) personale, sono arrivato alla conclusione che vaporizzare le piante (tutte le piante) serve solamente a levargli la polvere di dosso non certo ad idratarle. Questa osservazione di Simo98 è corretta e supportata da una prova in situ che fece un tizio francese alcuni anni fa, durante una gita cactofila in quel deserto. Uscito dalla tenda, al mattino, si trovò circondato dalla fitta nebbia che saliva dall’oceano: le spine condensavano quella nebbia facendo cadere le gocce ai piedi delle piante. Non so cosa lo spinse a prendere una piccozzetta che aveva con se e scavare: i primi 15 cm in profondità di qualsiasi punto del deserto erano praticamente annaffiati! Ecco anche spiegata la crescita superficiale delle radici in molte cactacee o nelle aloe: perché andare a cercare acqua in profondità quando dove vivo si beve in superficie?
L'ultimo intervento, quello di Mile, consiglio di leggerlo tutti i giorni dopo aver acquistato la vostra copiapoa!
Questo me lo leggo in loop!Questa estate ha fiorito quasi interrottamente, un fiore dopo l'altro.