Ecco Scardan, ti ho ricopiato il pezzo che parla della clematide coltivata in orizzontale.
Certo può essere un metodo curioso e affascinante, ma mi sembrava che tu volessi qualcosa di cui poi non occuparti troppo, nel senso di piantare e lasciar crescere liberamente senza troppi interventi.
Comunque, se non per nascondere il ceppo, potresti provarci in qualche altra parte del giardino.:Saluto: :Saluto:
Un modo di coltivare la clematide. (da Vita Sackville West)
"Un modo inconsueto di trattare la clematide è di farla crescere orizzontalmente invece che verticalmente. Per fare questo occorre una specie di traliccio oblungo di bastoncini di bambù, fissato a ciascuno dei quattro angoli su quattro robusti piccoli puntelli, alti circa 5 cm. dal suolo; un telaio ricoperto di rete metallica per conigli o pecore servirà altrettanto bene, oltre a rivelarsi più duraturo. Il risultato da raggiungere è un piano traforato basso e piatto, sotto il quale piantare la vostra pianta, lasciandola crescere attraverso di esso. Ogni due o tre giorni, durante il periodo della crescita, dovrete fare un giro di controllo e far passare i rami fuori e dentro la rete o il traliccio; la clematide infatti cresce con un ritmo stupefacente, una volta partita, e il suo istinto è di crescere verso l’alto, e non parallela al suolo; ma siate, nel farlo, cauti il più possibile, perché la clematide sembra risentire del tocco delle dita umane.
Tutto ciò vi sembra troppo complicato? Non lo è davvero, e la ricompensa è grande. Intanto potrete osservare attentamente, abbassando gli occhi il fiore rivolto verso l’alto, invece di dover allungare il collo per osservare il groviglio di colore che pende forse a tre o a sei metri di altezza sopra la vostra testa. Il fiore vi apparirà così in tutta la sua bellezza, molto diversamente da quando lo guardate da sotto in su. E poi la stessa clematide godrà del beneficio dell’ombra sulle sue radici, in questo caso della sua stessa ombra, e avrà invece la testa al sole, il che è quanto ogni clematide desidera.
La specie Jackmanii, dai grandi fiori, è la più adatta a questo tipo di crescita, o anche il gruppo della Patens perché ambedue hanno fiori piatti. La ben nota Jackmanii porpora scuro è splendida, come anche la sua varietà rubra. La Nelly Moser è color malva pallido, con una striscia rosa, la Gipsy Queen di un porpora intenso.
La stessa idea potrebbe venir applicata a molti altri rampicanti, al caprifoglio per esempio, o all’annuale convolvolo, ed anche ad alcune varietà di rose che crescono veloci. Gli ibridi perenni, come la Frau Karl Druschki, bianca, o la Ulrich Brunner , rosso ciliegia, o la Hugh Dickson, carminio scuro, o la vecchia rosa senza spine, la Zéphyrine Drouhin (ibrido di Bourbon) zampilleranno da ogni fessura se le curvate in questa maniera, o anche se le fissate semplicemente al suolo legando la cima dei virgulti a dei picchetti. La fioritura assai più abbondante che otterrete così facendo, impone alla pianta una certa fatica, lasciatele quindi solo tre o quattro virgulti e datele un piccolo aiuto con letame o humus."
p.s. io credo che proverò a sperimentare questo procedimento con una presunta clematide erbacea che ho in giardino, che in realtà ogni anno tira fuori la sua anima di rampicante e va a "spaparanzarsi" dappertutto