Consiglio siepe in montagna

[killo]

Buongiorno a tutti,
in primavera vorrei piantare nella mia casa in montagna (mt. 1400) una siepe che terrei bassa (mt.1,2 max). Un giardiniere della zona mi ha proposto queste piante:
- Lauroceraso Rotundifolia
- Aucuba giapponese variegata
- Evonimo del Giappone
- Fotonia red robin
- Ilex crenata dark green
- Nandina domestica
Voi quale mi suggerireste?
Grazie mille come sempre.
Buona giornata

 

[Stefano-34666]

Ciao,

sono tutte siepi che vanno bene e che non danno particolari problemi.
Devi solo decidere il tipo di foglia (sono molto diverse tra loro) ed il portamento che vuoi dare alla siepe.
Diciamo, ad esempio, che Lauroceraso e Photinia le puoi potare in modo squadrato, creando angoli netti. L'Aucuba, avendo foglie più grandi, crea una siepe più spettinata, ma ha delle belle bacche rosse.

Secondo me, volendo tenere la siepe bassa, Lauroceraso, Photinia e Aucuba sono più difficili da contenere ad una misura così bassa.
Creano rami grandi e vegetazione importante.
Le altre tre (Evonimo, Ilex e Nandina), avendo foglie e rami più piccoli, sono più semplici da tenere contenuti.

Ste

 

[killo]

Ciao,

sono tutte siepi che vanno bene e che non danno particolari problemi.
Devi solo decidere il tipo di foglia (sono molto diverse tra loro) ed il portamento che vuoi dare alla siepe.
Diciamo, ad esempio, che Lauroceraso e Photinia le puoi potare in modo squadrato, creando angoli netti. L'Aucuba, avendo foglie più grandi, crea una siepe più spettinata, ma ha delle belle bacche rosse.

Secondo me, volendo tenere la siepe bassa, Lauroceraso, Photinia e Aucuba sono più difficili da contenere ad una misura così bassa.
Creano rami grandi e vegetazione importante.
Le altre tre (Evonimo, Ilex e Nandina), avendo foglie e rami più piccoli, sono più semplici da tenere contenuti.

Ste

Grazie mille Stefano del tuo consiglio.

 

[cerastium]

@killo valuta bene venti, gelate, nevicate ed esposizioni perchè non basta la semplice rusticità. L'evonimo regalato da me ai miei genitori non reggeva bene il freddo(ma parliamo di robe tipo 27 gradi sotto lo zero per un paio di notti un anno si e uno no). Nonostante i miei riuscirono a tenerlo durante gli inverni ogni santa estate si ricopriva di afidi e c.t. e non si è trovato modo di risolvere.

Secondo me guarda fino a stuffarti delle immagini su google di siepi vari e decidi con cuore. Per me la photinia 'Red Robin' è una pianta pazzesca e 120cm non sono pochi, per niente, per avere una bellisima siepe colorata.

'Red Robin'

 

[killo]

@killo valuta bene venti, gelate, nevicate ed esposizioni perchè non basta la semplice rusticità. L'evonimo regalato da me ai miei genitori non reggeva bene il freddo(ma parliamo di robe tipo 27 gradi sotto lo zero per un paio di notti un anno si e uno no). Nonostante i miei riuscirono a tenerlo durante gli inverni ogni santa estate si ricopriva di afidi e c.t. e non si è trovato modo di risolvere.

Secondo me guarda fino a stuffarti delle immagini su google di siepi vari e decidi con cuore. Per me la photinia 'Red Robin' è una pianta pazzesca e 120cm non sono pochi, per niente, per avere una bellisima siepe colorata.

'Red Robin'

Grazie del consiglio!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

[Stefano-34666]

Ciao,

quello che intendevo io è che certe siepi, tipo Lauroceraso, Photinia e Aucuba, tendono a creare, se trovano le giuste condizioni, un tronco di medio/grandi dimensioni.
Con un tronco principale di 10 cm di diametro ed i rami laterali di 5 cm di diametro e difficile, con le semplici potature, mantenere la siepe piena, compatta ed alta solo poco più di un metro.
Per poterla mantenere bassa, bisogna sempre eliminare i tronchi grandi e stimolare così la produzione di rami giovani, che possono essere tenuti corti. Questa operazione è più difficile rispetto al prendere i forbicioni o il tagliasiepi e creare la siepe squadrata all'altezza voluta.
Diciamo che queste piante non sono fatte, a meno di starci dietro con un pochino più di tecnica, per stare basse, ma sono l'ideale per creare siepi di 2 o 3 metri di altezza.
Anche se guardi le foto on-line difficilmente trovi una siepe di Photinia alta meno di una persona.
Le altre tipologie invece sono più "esili", creano meno legno e possono quindi essere mantenute, con le semplici potature, alla dimensione che tu vorresti.

Ste

 

[cerastium]

Le altre tipologie invece sono più "esili", creano meno legno e possono quindi essere mantenute, con le semplici potature, alla dimensione che tu vorresti.

Ste

@Stefano-34666
Ste, assolutamente hai ragione ma ti sfugge l'elemento montagna dove niente è la stessa birra
Per esempio il posto è sassoso? Quanto sassoso poi - perche sti "tronchi di 10 cm di diametro ed i rami laterali di 5 cm di diametro" vogliono pappa e decisamente una bella profondità di terreno per le radici.
Infatti il consiglio d'oro per @killo è : Fai un bel giro in zona, guarda le siepi della gente e se ti innamori di qualcuna bussa alla porta e non andartene finche non estorci tutta la info in merito, specialmente come esattamente l'hanno piantata. Perche qui dove vivo una famiglia finalmente è riuscita ad avere una striscia di bellisime canne indica per piu anni - usando un stratto di quasi 1 metro di spessore di paglia.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

ma io abito in montagna e conosco queste problematiche.
Dalle mie parti sono molto comuni i cespugli di Aucuba e le siepi di Lauroceraso o Photinia.
Proprio per questo dico che anche con terreni poco profondi (l'Aucuba si può tenere facilmente anche in vaso e la mia vicina ne ha moltissimi) queste piante spingono sulla parte legnosa.
E' molto più facile farli diventare alberelli (io in giardino ho un lauroceraso alto 3 metri impalcato ad alberello) piuttosto che mantenerli bassi.
Anche se sono in vaso le piante di Aucuba della mia vicina hanno un tronco notevole e raggiungono comunque i 2 metri di altezza.
C'è una enorme diversità nel contenere una pianta tra "poco più di un metro" e "2 metri".

Consiglio giustissimo è quello di andare a fare un giro e vedere le piante dei vicini. Alla fin fine non è che a tutti piacciono le stesse piante (anche se ci sono le mode anche per loro ed in certi periodi i vivai spingono per certe piante piuttosto che per altre) ma la gente, a parità di condizioni, finisce per comprare le stesse varietà che danno una maggior garanzia di risultato.

Ste

 

[cerastium]

Alla fin fine non è che a tutti piacciono le stesse piante (anche se ci sono le mode anche per loro ed in certi periodi i vivai spingono per certe piante piuttosto che per altre) ma la gente, a parità di condizioni, finisce per comprare le stesse varietà che danno una maggior garanzia di risultato.

Ste

Talmente vero che fa un misto di paura e tristezza. Mi hai fatto sorridere però >>> faccendomi ricordare di aver seguito per circa 3-4 anni il piccolo blog di una copia di Minnesota che per le stesse tue considerazioni aveva deciso di creare una siepe(appunto non tanto alta) usando quel mostro di rosa 'Robin Hood'. Riuscirono di creare una vera opera d'arte!

 

[Stefano-34666]

Ciao,

nel biellese, alcuni anni fa, c'è stato "il periodo" della Forsizia (ce n'era almeno una in tutti i giardini, mentre adesso più nessuno la vuole).
Anche quella è facile da potare ed in primavera si ottiene una bella siepe gialla.

Ste

 

[Stefano-34666]

Talmente vero che fa un misto di paura e tristezza. Mi hai fatto sorridere però >>> faccendomi ricordare di aver seguito per circa 3-4 anni il piccolo blog di una copia di Minnesota che per le stesse tue considerazioni aveva deciso di creare una siepe(appunto non tanto alta) usando quel mostro di rosa 'Robin Hood'. Riuscirono di creare una vera opera d'arte!

Ciao,

il fatto è che la maggior parte della gente ha un giardino ma non ha competenze e non ha tempo per prendersene cura. Figuriamoci se si lancia a gestire e curare piante "diverse", con il rischio concreto di frequenti e costosi insuccessi.
Meglio mettere una tipologia di piante consolidata, che fornisce garanzie di successo.
Con questa premessa, a parità di zona, ci si trova davanti molte case con le stesse piante.

Ste

 

[killo]

Ciao,

nel biellese, alcuni anni fa, c'è stato "il periodo" della Forsizia (ce n'era almeno una in tutti i giardini, mentre adesso più nessuno la vuole).
Anche quella è facile da potare ed in primavera si ottiene una bella siepe gialla.

Ste

La forsizia resiste bene a 1400?
È molto carina, ho avuto un bel cespuglio, ma mai una siepe.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

la forsizia resiste molto bene al freddo, anche intenso.
L'importante è che sia messa in un posto in cui riceva più sole possibile.
Senza sole fiorisce poco.

Ste

 

[killo]

Ciao,

la forsizia resiste molto bene al freddo, anche intenso.
L'importante è che sia messa in un posto in cui riceva più sole possibile.
Senza sole fiorisce poco.

Ste

Si è abbastanza soleggiato, soprattutto in primavera-estate.
Tra evonimo e forsizia tu cosa mi consiglieresti?
Grazie mille ancora
Killo.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

sono due piante molto diverse.
Una (la forsizia) in inverno è spoglia, sembra un grosso ammasso di rami, mentre l'evonimo è verde tutto l'anno.
Sempre la forsizia ha una bella e copiosa fioritura mentre l'evonimo fiorisce in modo meno appariscente.

Sono belle entrambe, sono facili da tenere e non richiedono particolari cure.

Poi...i gusti sono gusti.

Ste

 

[killo]

Buonasera.
Avrei optato per l'Evonimo....ho trovato un sito che fa buoni prezzi acquistando diverse quantità.
Vorrei fare io il lavoro, tuttavia, non avendo grosse competenze in materia, avrei qualche ulteriore quesito:
- periodo migliore? Aprile Maggio?
- dimensioni del fosso?
- distanza tra le piantine? (il negoziante fornisce un sesto d'impianto di 35-50 cm)
- concime da mettere attorno alle radici?
Se vi viene in mente qualsiasi altro consiglio utile da darmi, sono tutto orecchie
Grazie ancora, buona serata
Killo.

 

[cerastium]

Se vi viene in mente qualsiasi altro consiglio utile da darmi, sono tutto orecchie

Esistono tante varietà e per delle siepi ci sono quelle piu basse. Secondo me prova a informarti quale esattamente evonimo ti possono vendere. La distanca di 35 cm e fin troppo poca - meglio aspettare un po' per l'aspetto desiderato ma fornire lo spazio giusto per le singole piante.
Mia sincera opinione è usare roba naturale per l'impianto lavorandolo in anticipo. Scava da adesso nelle giornate buone, leva le pietre, metti nella trincea dei letami se trovi, compost (se hai di tuo), un po di zolfo(se hai terreno argilloso e calcareo) e rimetti la terra per un paio di mesi.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

se le piante ti arrivano in vaso le puoi mettere a terra quando vuoi.
Scava una buca larga almeno il doppio della zolla originale e profonda un po' di più del vaso che contiene la pianta.
Sistema in fondo alla buca una miscela fatta con terra e stallatico. Rompi un po' la zolla, metti la pianta e riempi con la terra che hai tolto mescolata sempre con lo stallatico. Se trovi quello sfarinato non ci sono problemi, se invece metti quello pellettato fai attenzione perché è più concentrato e rischi di bruciare le radici. Se poi trovi letame allora verifica che non sia troppo giovane (in questo caso è forte ed anche quello brucia).
Pressa bene la terra e bagna in modo abbondante (un buon secchio per ogni pianta).
Poi lascia fare alla pioggia oppure bagna se ci sono periodi di siccità più prolungati di 2/3 settimane.

Il periodo più rischioso sarà quello da metà giugno a fine agosto. Li dovrai bagnare (se non piove) per mantenere il terreno morbido (non zuppo ma umido).

Lascia almeno 50 cm tra le piante. Subito la siepe sembrerà spoglia ma le piante avranno modo di crescere meglio.

Come ti ha consigliato @cerastium puoi iniziare a preparare il terreno adesso, se vedi che le piante tardano ad arrivare. Ma se sono in consegna a breve fai il lavoro una volta sola.

Ste

 

[killo]

Buonasera a tutti,
volevo ordinare l’evonimus, però un mio amico giardiniere mi ha detto che è delicato xche prende facilmente malattie quali coccidi ed altro…
Ho aspettato quindi a fare l’ordine perché volevo sentire anche il vostro parere
Grazie mille ancora
Killo.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

le malattie dipendono da molti fattori.
Non è che una tipologia di piante sia più soggetta di altre ad ammalarsi.
Dipende dal clima, dalle piante del vicinato, dalla circolazione di aria, dall'esposizione al sole, dalla salute della pianta stessa etc.
Affronta i problemi man mano che si presentano.

Ste