R
Riverviolet
Guest
Le tende parasole, a meno chè le piante non siano alquanto basse non servono ed anzi, talora aggravano l'eccesso di calore, facendo cappa.
Ciò che le rose temono, non è il sole, ma il caldo e se in vaso, le cose si complicano enormemente.
Per il dove risiedi, io ti sconsiglio le rose inglesi, se non quelle opportunatamente idonee per i climi e le posizioni calde, come Jude the Obscure che però a maturità è bella grandina.
I vasi, per rose che superano il metro, devono essere grandi sul serio, se non il primo e non il secondo anno, il terzo sicuro. In vaso, su terrazzino, con forte irragiamento solare e caldo, tenendo conto le pavimentazioni che surriscaldano e rilasciano poi a sera il loro calore.
Credo ti convenga, se vuoi avere risultati soddisfacenti senza impazzire, che tu rivolga l'attenzione alle cinesi, alle tè, a qualche rosa particolare come Stanwell Perpetual, nota per la sua grandissima rifiorenza e capacità di resistenza a siccità e calore. Questo gruppo e queste classi, crescono anche in terreni relativamente poveri, più sabbiosi che umiferi, con buona percentuale in argilla, essendo coltivate in vaso.
E quindi, sì alle cinesi: Hermosa, Little White Pet, Stanwell Perpetual, Chiensis minima, Pompon de Paris (è però una piccola rampicante di circa tre metri finali), Irene Watt, Cecile Brunner cespugliosa, Sophie Perpetual, Mme Laurette Messimy.
Per le tè: Rivael de Paestum, Dr. Grill, Homere, Lady Plymouth, Mrs Foley Hobbs, Rival de Paestum.
Si dovrebbero adattare bene anche le rose Portland, Comte de Chambord, Rose de Rescht, Rose du Roi, Jacques Cartier, qualcuna più rifiorente di altre, con riposi che intervallano le fioriture.
Ci sono rose moderne, tra cui un paio da te inserite, come Marie Curie e Astrid Grafin che si prestano bene, aggiungo Gruss an Aachen simile a Irene Watts, The Fairy, le paesaggstiche basse e rifiorenti in genere, soprattutto di casa Meilland, come White Meilland, Lovely Meilland eccetera, molto bella anche Marie Parvie, Nathalie Nypels, quasi una versione dai fiori più grandi di The Fairy e Yvonne Rabier.
Quindi, rose rifiorenti, che non superino il metro e/o che le puoi contenere con cimature, che si riempiano fin dalla base e che non solo tollerino ma richiedano climi caldi e soleggiamento.
Che non necessitino di nutrizine continua e molta, troppa acqua, come le rose inglesi.
Il calore, per rose tè e cinesi in genere esalta colori, turgore e profumi in questi fiori, mentre, sempre generalizzando, le inglesi si comportano nell'esatto contrario.
Ovviamente è solo la mia opinione.
Ciò che le rose temono, non è il sole, ma il caldo e se in vaso, le cose si complicano enormemente.
Per il dove risiedi, io ti sconsiglio le rose inglesi, se non quelle opportunatamente idonee per i climi e le posizioni calde, come Jude the Obscure che però a maturità è bella grandina.
I vasi, per rose che superano il metro, devono essere grandi sul serio, se non il primo e non il secondo anno, il terzo sicuro. In vaso, su terrazzino, con forte irragiamento solare e caldo, tenendo conto le pavimentazioni che surriscaldano e rilasciano poi a sera il loro calore.
Credo ti convenga, se vuoi avere risultati soddisfacenti senza impazzire, che tu rivolga l'attenzione alle cinesi, alle tè, a qualche rosa particolare come Stanwell Perpetual, nota per la sua grandissima rifiorenza e capacità di resistenza a siccità e calore. Questo gruppo e queste classi, crescono anche in terreni relativamente poveri, più sabbiosi che umiferi, con buona percentuale in argilla, essendo coltivate in vaso.
E quindi, sì alle cinesi: Hermosa, Little White Pet, Stanwell Perpetual, Chiensis minima, Pompon de Paris (è però una piccola rampicante di circa tre metri finali), Irene Watt, Cecile Brunner cespugliosa, Sophie Perpetual, Mme Laurette Messimy.
Per le tè: Rivael de Paestum, Dr. Grill, Homere, Lady Plymouth, Mrs Foley Hobbs, Rival de Paestum.
Si dovrebbero adattare bene anche le rose Portland, Comte de Chambord, Rose de Rescht, Rose du Roi, Jacques Cartier, qualcuna più rifiorente di altre, con riposi che intervallano le fioriture.
Ci sono rose moderne, tra cui un paio da te inserite, come Marie Curie e Astrid Grafin che si prestano bene, aggiungo Gruss an Aachen simile a Irene Watts, The Fairy, le paesaggstiche basse e rifiorenti in genere, soprattutto di casa Meilland, come White Meilland, Lovely Meilland eccetera, molto bella anche Marie Parvie, Nathalie Nypels, quasi una versione dai fiori più grandi di The Fairy e Yvonne Rabier.
Quindi, rose rifiorenti, che non superino il metro e/o che le puoi contenere con cimature, che si riempiano fin dalla base e che non solo tollerino ma richiedano climi caldi e soleggiamento.
Che non necessitino di nutrizine continua e molta, troppa acqua, come le rose inglesi.
Il calore, per rose tè e cinesi in genere esalta colori, turgore e profumi in questi fiori, mentre, sempre generalizzando, le inglesi si comportano nell'esatto contrario.
Ovviamente è solo la mia opinione.