Salve, sono nuovo e gradirei un consiglio per realizzare un impianto di irrigazione per orto. Vi scrivo da inesperto quindi vi chiedo di perdonarmi il linguaggio non propriamente tecnico.
L'appezzamento di terreno misura circa 30 mt in lunghezza e 8 mt in ampiezza. Pianeggiante.
All'interno conto di realizzare 10 prode lunghe 8 mt e per ogni proda 2 linee gocciolanti (= 20 linee = 160 mt di tubo gocciolante).
Il tubo gocciolante sarebbe una classica ala gocciolante rigida da 16 con gocciolatori ogni 33 cm da 2 l/h.
Per la posa non credo di riscontrare grossi problemi. Vorrei stendere un tubo principale da 25/30 per tutta la lunghezza e su questo mettere delle tee e collegare ad ogni tee un rubinetto e due linee gocciolanti.
Il problema che riscontro nella progettazione, per il quale chiedo aiuto, è il seguente: come gestire il flusso di acqua da mandare nell'impianto.
Le idee che mi sono venute sono: collegate il tutto alla condotta idrica o installare un contenitore da 200 lt (che andrò a riempire automaticamente con un rubinetto con galleggiante) e mandare l'acqua nell'impianto con una pompa elettrica.
La prima soluzione vorrei scartarla per due motivi.
1. L'acqua arriva dalla condotta in caduta e questo in estate diventa un problema perché la pressione a volte non arriva neanche ad 1 Bar.
2. In estate, oltre alla pressione, diminuisce anche la portata dell'acqua e quindi non avrei certezze su quante linee posso aprire contemporaneamente.
La seconda è quella che vorrei adottare ma, non essendo esperto in materia, mi sorgono alcuni quesiti.
Ho visto una pompa autoadescante con queste caratteristiche: Potenza assorbita (W) 600; Portata (l/h) max. 3.100; Prevalenza (m) max. 35; Pressione di lavoro (bar) 3,5; Temperatura acqua (°C) max. 35; Altezza di aspirazione (m) max. 8; Diametro raccordi: G1”.
Potrebbe andare bene? La pressione che genera è troppa per il tubo gocciolante? Cosa succede se la pompa resta in "pressione", cioè se i gocciolatori non riescono ad evacuare tutta l'acqua a pressione spinta dalla pompa. Potrebbe danneggiare la pompa?
Vorrei puntare su questa soluzione anche in previsione di una futura espansione dell'impianto e per avere un flusso sempre costante che mi garantisce una migliore e precisa progettazione.
Mi scuso anticipatamente per le troppe domande, forse anche banali, e ringrazio chiunque sia disposto ad aiutarmi.
L'appezzamento di terreno misura circa 30 mt in lunghezza e 8 mt in ampiezza. Pianeggiante.
All'interno conto di realizzare 10 prode lunghe 8 mt e per ogni proda 2 linee gocciolanti (= 20 linee = 160 mt di tubo gocciolante).
Il tubo gocciolante sarebbe una classica ala gocciolante rigida da 16 con gocciolatori ogni 33 cm da 2 l/h.
Per la posa non credo di riscontrare grossi problemi. Vorrei stendere un tubo principale da 25/30 per tutta la lunghezza e su questo mettere delle tee e collegare ad ogni tee un rubinetto e due linee gocciolanti.
Il problema che riscontro nella progettazione, per il quale chiedo aiuto, è il seguente: come gestire il flusso di acqua da mandare nell'impianto.
Le idee che mi sono venute sono: collegate il tutto alla condotta idrica o installare un contenitore da 200 lt (che andrò a riempire automaticamente con un rubinetto con galleggiante) e mandare l'acqua nell'impianto con una pompa elettrica.
La prima soluzione vorrei scartarla per due motivi.
1. L'acqua arriva dalla condotta in caduta e questo in estate diventa un problema perché la pressione a volte non arriva neanche ad 1 Bar.
2. In estate, oltre alla pressione, diminuisce anche la portata dell'acqua e quindi non avrei certezze su quante linee posso aprire contemporaneamente.
La seconda è quella che vorrei adottare ma, non essendo esperto in materia, mi sorgono alcuni quesiti.
Ho visto una pompa autoadescante con queste caratteristiche: Potenza assorbita (W) 600; Portata (l/h) max. 3.100; Prevalenza (m) max. 35; Pressione di lavoro (bar) 3,5; Temperatura acqua (°C) max. 35; Altezza di aspirazione (m) max. 8; Diametro raccordi: G1”.
Potrebbe andare bene? La pressione che genera è troppa per il tubo gocciolante? Cosa succede se la pompa resta in "pressione", cioè se i gocciolatori non riescono ad evacuare tutta l'acqua a pressione spinta dalla pompa. Potrebbe danneggiare la pompa?
Vorrei puntare su questa soluzione anche in previsione di una futura espansione dell'impianto e per avere un flusso sempre costante che mi garantisce una migliore e precisa progettazione.
Mi scuso anticipatamente per le troppe domande, forse anche banali, e ringrazio chiunque sia disposto ad aiutarmi.