Non parlarmi dei soffiatori Stihl, specie i 4-Mix...
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Decespugliatori, ancora peggio.
Loro si sono fatti (giustamente) la fama e la fortuna con la Contra, la prima motosega moderna. Se hai presente cosa c'era in giro prima che Stihl introducesse la Contra negli anni '60, capirai bene perché la famiglia Stihl ha fatto tutti i soldi che ha fatto.
Il loro punto di forza, come Husqvarna, sono sempre state le motoseghe. Poi come tutti alcuni modelli li azzeccano alla grande (guarda cosa ti chiedono per una MS200T usata ed abusata) ed altri decisamente meno.
Se vuoi parlare della manutenzione, ti posso dire che le Stihl professionali (261, 362, 461 etc) sono molto ma molto più facili da sistemare delle agricole e residenziali.
I Giapponesi colle motoseghe ci hanno messo un bel pò ad arrivare al livello degli europei. Io ricordo le Echo fine anni '70. Praticamente indistruttibili, ma facevi prima a tagliare la legna a mano. Le varie Oleomac, Olympik, EFCO etc tagliavano decisamente meglio. Non parliamo di Stihl, Husqvarna e Jonsered.
Adesso diciamo che fino ai 60cc le Yamabiko (Echo e Shindaiwa) sono all'altezza degli europei, sopra ancora no. Troppo peso per la potenza che hanno.
Makita ha risolto il problema "mangiandosi" Dolmar agli inizi degli anni '90.
Tanaka sulle seghe agricole è stata per anni la migliore delle giapponesi. Poi hanno avuto seri problemi finanziari, dovuti al fatto che nel residenziale hanno investito troppi soldi per un ritorno miserabile, e sono stati inglobati da Hitachi.
Infice c'è Maruyama. Che può piacere o non piacere ma ci sarà un motivo per cui in passato Husqvarna gli ha fatto fare diversi prodotti...