Candy418
Giardinauta Senior
Per le inglesi, se cerchi sul web trovi articoli che dettagliano quelle che meglio si attagliano al clima italiano. Io avevo guardato http://www.rosemania.it/?p=222, che suggeriva come segue:@Candy418 sì, hai ragione io parlavo di resistenza alle malattie, sull'esposizione solare e crescita ovvio sulle nuove non ci sono tante esperienze. Comunque io su Kordes, Meilland, Tantau, Barni non ho trovato grandi problemi sull'esposizione, quest'anno proverò due inglesi, speriamo bene. L'unica cosa sono le dimensioni che effettivamente spesso non coincidono col catalogo, ma lì entrano tante variabili come la rosa usata per l'innesto o talea, il terreno, le caratteristiche del luogo (vento, umidità ecc), concimazioni. La stessa rosa che a Tizio va bene dal suo vicino magari è stenterella. Quindi tendo a dar fiducia ai cataloghi ufficiali perché comunque so che di partenza è una rosa selezionata con cura.
Le Rose Inglesi hanno molte più varietà di quelle a cui siamo abituati a pensare. Molte varietà sono particolarmente adatte ai climi mediterranei. Vorremmo suggerire: Sophy’s Rose, Molineux, Evelyn, Tamora, Lady Emma Hamilton, Monferrato, Grace, Mary Rose, Winchester Cathedral, William Shakespeare 2000, Alan Titchmarsh, The Alnwick Rose, Christopher Marlowe.
Molte delle varietà più vigorose potrebbero richiedere una potatura estiva per dare il meglio di se nei climi caldi come in Italia. Questo incoraggia il ripetersi della fioritura più velocemente e impedisce alle rose di crescere troppo. E’ sufficiente tagliare i nuovi rami fioriferi dell’anno dopo ogni fioritura di circa due terzi.