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Consigli su pianta da comodino

gennycat

Aspirante Giardinauta
Buonasera,
non sono proprio un pollice verde e le piante che ho a casa sono quelle più facili da tenere in vaso senza troppe cure (pothos, zomioculcas, sansevieria...). Solo ora sto provando in un bagno a tenere una felce di Boston e una piccola peperomia prostrata.
Sui comodini in camera da letto ho avuto per anni dei piccoli vasetti di sansevieria cylindrica, con foglie della dimensione di "fagiolini", presi da Ikea. Ogni vasetto mi sarà durato circa un anno e ogni volta l'ho sostituito con altri nuovi e gli ultimi che ho comprato invece sono ancora lì da un paio d'anni.
Non tendo a bagnarle troppo, solo prima delle vacanze estive perché restano sole per un bel po'.
Ultimamente però anche queste piantine stanno morendo, creano dei piccoli getti laterali (non cilindrici) che non crescono, sembrano bloccati per mesi, mentre le piante "madri" tendono invece ad ingiallire poco per volta. Ogni volta che ne muore una la tolgo e ovviamente si stanno ridimensionando di numero, quindi vorrei provare a cambiare, un po' per rinnovare, un po' per provare qualcosa che duri di più di una manciata d'anni.
Cercherei ovviamente sempre piante in vaso, un formato che non superi i 12 cm di diametro, che tendono a svilupparsi in altezza (meno in larghezza, dato che sarebbero sempre posizionate su entrambi i comodini). La camera da letto è esposta a ovest-nord-ovest, con finestra a ovest e una parete chiusa a nord. Quindi molto luminosa in estate, con luce filtrata dalle tende bianche, ma non eccessivamente calda in inverno. Non umida.
C'è qualcuno che può darmi qualche consiglio?
Grazie mille!
 

gennycat

Aspirante Giardinauta
Distanza dei comodini dalla finestra?
è tutto gestibile, ma credo possa essere carente la luce
Un paio di metri, la misura di un letto matrimoniale. La stanza non è grande, quindi la luce è abbastanza uniforme e uno dei due comodini è nell'angolo con la parete cieca a nord, ma vicino al termosifone ed è un po' meno illuminato dell'altro. Ma paradossalmente sono le piantine su quest'ultimo (quello con più luce) a cedere prima.
Posso però assicurare che l'illuminazione non è così carente (l'infisso è una porta-finestra a doppia anta).
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Un paio di metri, la misura di un letto matrimoniale. La stanza non è grande, quindi la luce è abbastanza uniforme e uno dei due comodini è nell'angolo con la parete cieca a nord, ma vicino al termosifone ed è un po' meno illuminato dell'altro. Ma paradossalmente sono le piantine su quest'ultimo (quello con più luce) a cedere prima.
Posso però assicurare che l'illuminazione non è così carente (l'infisso è una porta-finestra a doppia anta).
è un'impressione nostra, per le piante è un discorso diverso, se ti metti fuori all'ombra di un bosco, avrai molta più luce di quanta ne hai già in prossimità della finestra, oltretutto con tenda, a 2 metri c'è un crollo in quanto a luminosità utile alla fotosintesi

oltre a quello, per capire di cosa stan morendo le tue piantine, servirebbero foto, ci sono da valutare la gestione di annaffiature e concimazioni e un'eventuale necessità di sostituzione del substrato

un'alternativa sarebbe avere più piante, che fai turnare sul comodino, dopo qualche mese le metti in posizioni luminose, per riprendersi
sempre che il problema possa limitarsi alla sola carenza di luce
 
Ultima modifica:

cmr

Maestro Giardinauta
C'è qualcuno che può darmi qualche consiglio?
Innanzi tutto capire perche avere delle piante sul comodino della camera da letto, camera che per soddisfare la sua stessa funzione, non puo essere molto luminosa. Il fatto che le piante di Sansevieria (pianta di origine africana) muoiano annualmente o sopravvivano più o meno stentatamente conferma questa semplice affermazione. Se proprio non se ne può fare a meno, si potrebbero provare certe piantine da terrario o quelle piccole felci o le altre con le foglioline colorate ma non punterei un centesimo nemmeno su queste perche se è vero che non richiedono molta luce, di contro vogliono temperatura e umidità ambientale elevate.
Un bel libro, un pelouche, una piccola scultura o una composizione di piante artificiali o stabilizzate?
 

gennycat

Aspirante Giardinauta
Innanzi tutto capire perche avere delle piante sul comodino della camera da letto, camera che per soddisfare la sua stessa funzione, non puo essere molto luminosa. Il fatto che le piante di Sansevieria (pianta di origine africana) muoiano annualmente o sopravvivano più o meno stentatamente conferma questa semplice affermazione. Se proprio non se ne può fare a meno, si potrebbero provare certe piantine da terrario o quelle piccole felci o le altre con le foglioline colorate ma non punterei un centesimo nemmeno su queste perche se è vero che non richiedono molta luce, di contro vogliono temperatura e umidità ambientale elevate.
Un bel libro, un pelouche, una piccola scultura o una composizione di piante artificiali o stabilizzate?
Io le metterei pure quelle finte, tra l'altro stanno anche diventando più realistiche di quanto ci si aspetti. Ma all'altra metà non piacciono proprio! Che faccio, cambio marito :lol:?
Purtroppo in fatto di suppellettili ho gusti troppo sofisticati e mi converrebbe (a livello economico) più comprare annualmente una piantina che una scultura anche piccola piccola :rolleyes:.
 
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gennycat

Aspirante Giardinauta
Nella stanza a fianco, il soggiorno, ben due portefinestre doppie hanno la stessa esposizione e le piante stanno da Dio! Arrivano proprio i raggi di sole che se non sto attenta vanno a "mangiarsi" i colori di mobili, libri, quadri e quant'altro.
La tenda è bianca e molto velata e lo stesso sole entra in camera da letto.
Potrebbe quasi sicuramente trattarsi di poca concimazione (non sono attenta a questo) e/o substrato.
Alla luce di questo, cosa potrebbe andare bene?
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Ciao, se le annaffiature sono corrette, anch'io credo sia soltanto un problema di poca luce, soprattutto perché il problema si ripete ciclicamente con tutte le piante. Effettivamente, come già detto, la luce percepita da noi esseri umani non è la stessa che viene percepita dalle piante. Inoltre, la differenza tra la luminosità presente all'esterno e quella invece presente all'interno è davvero enorme, e sicuramente avere piante distanti dalle finestre non fa che peggiorare la situazione, poiché per le piante la luce equivale al cibo.

Io non sono un esperto, coltivo piante d'appartamento solo da un anno e mezzo, ma una delle prime cose che ho imparato è che purtroppo alla mancanza di luce non esistono soluzioni, anche le piante meno esigenti, proprio come le tue, dopo un po' iniziano a bloccare la loro crescita e successivamente possono deperire. Quindi l'unica soluzione è fornire luce. Puoi farlo spostando le piante in un posto più ravvicinato a una finestra (prestando attenzione ai raggi diretti del sole), in alternativa esistono lampade da coltivazione, proprio per aiutare le piante a vivere bene quando la luce è scarsa.

Per il concime: se le piante ricevono poca luce, da quanto ne so, è persino sconsigliato concimare. Non effettuano molta fotosintesi e con il loro metabolismo rallentato non sarebbero in grado di assorbire i nutrienti.
 
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