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Consigli su come/quando concimare

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Ciao,
onestamente quella della concimazione (e spero non mi ucciderete) non è mai stata una pratica ho seguito nella cura delle mie piante, che se la sono sempre cavata ugualmente.

Incuriosito però dagli effetti benefici e sul supporto alla salute delle piante ho voluto iniziare anch'io a farla.

Mi chiedevo però, visto che in rete ci sono informazioni poco chiare, se ci sono metodi ideali su come/quanto/quando concimare.

Ad esempio:
- in che periodi/stagione conviene concimare?
- in inverno vanno diradate o totalmente sospese le concimazioni?
- l'operazione va fatta con la stessa frequenza per tutte le piante o ognuna ha le sue esigenze?
- in che modo di preciso andrebbe concimato (es. diluito con acqua, fatta separatamente, con che dosaggio, ecc.)?

Le piante che ho attualmente in casa sono le seguenti:
- Dracena marginata
- Yucca
- stella di Natale
- Calancola
- Camelia
- Piante da orto: peperoncino, stevia, rosmarino
- Piante seminate da poco: mela, pera, caco vaniglia, arancio

Grazie
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

è un argomento molto vasto da riassumere in poche righe.
In linea generale possiamo dire che:
- Il concime granulare viene assorbito molto più lentamente del concime liquido, però dura di più e si deve somministrarlo con meno frequenza.
- Non si concimano mai piante in sofferenza. Con le piante malate il concime crea più danni che vantaggi.
- Se si usa un granulare o un pellettato, specie con piante in piena terra, è bene somministrarlo prima della ripresa vegetativa, in modo tale che le piogge lo lavorino e lo rendano disponibile quando le piante ne hanno bisogno.
- Piante diverse vogliono concimi diversi. Quelle da fiore vogliono una preponderanza della componente fosforo (P). Per avere dei frutti più dolci si usa un concime con una maggior componente di potassio (K). L'azoto (N) stimola le parti verdi delle piante.
- Anche se sulle confezioni sono indicati dosi e tempi di somministrazione è sempre meglio avere la mano leggera. Se si esagera si sprecano soldi, si satura il terreno di sali e le piante non hanno modo di usare il concime che già gliene arriva altro. Meglio quindi dimezzare le dosi e raddoppiare il tempo tra una somministrazione e la successiva.
- In inverno molte piante vanno in riposo (a causa delle temperature più basse, delle minori ore di luce, del loro ciclo naturale etc.). In inverno quindi si possono sospendere le concimazioni.
- Le piante in vaso, specie dopo un rinvaso con terreno nuovo, non necessitano di concimazioni. Nel terreno è già presente tutto quello che serve per un po' di tempo
- Se uno ha un buon concime bilanciato (con macro e micro elementi) e non ha molte piante può usare quel concime con tutte. Non è il caso, se uno ha 10 piante, di comprare 10 concimi diversi.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello

GreenRob

Aspirante Giardinauta
ok grazie delle informazioni molto utili ;)

visto che penso procederò preferibilmente con il concime liquido (quello che si trova comunemente nei negozi), volevo sapere la modalità con cui va applicato sulla pianta: se diluito nell'acqua di innaffiatura, in modo separato versandolo sul terriccio, e il dosaggio adeguato per le piante che ho indicato sopra.

Inoltre mi chiedevo se nelle piante giovani o appena seminate, è consigliabile concimare o è meglio aspettare che crescano di più.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

i modi ed i tempi di somministrazione del concime sono indicati sulla confezione.
Ti consiglio solo di dimezzare la dose e raddoppiare il tempo tra una concimata e la successiva.

Il concime liquido si diluisce con l'acqua delle annaffiature. Ti viene spiegato come fare sempre sulla confezione.

Le piante appena seminate (se son molto piccole) non vanno concimate. Il nutrimento lo trovano nel terreno di semina.
Le piante giovani, se sono appena state ripiantate, trovano i nutrimenti nel terreno nuovo. Se sono nel vaso da circa un annetto allora puoi iniziare a concimare.

Ste
 
D

Davide N.

Guest
Mi chiedevo però, visto che in rete ci sono informazioni poco chiare, se ci sono metodi ideali su come/quanto/quando concimare.
Come dice giustamente Stefano, è un discorso un po' complesso... è un po' come parlare dell'alimentazione dei mammiferi, non si possono stabilire regole fisse ed universali.
Ad esempio:
- in che periodi/stagione conviene concimare?
- in inverno vanno diradate o totalmente sospese le concimazioni?
- l'operazione va fatta con la stessa frequenza per tutte le piante o ognuna ha le sue esigenze?
- in che modo di preciso andrebbe concimato (es. diluito con acqua, fatta separatamente, con che dosaggio, ecc.)?
Dipende dalla pianta e dalle condizioni di coltivazione, ma in linea di principio in primavera le piante necessitano di più nutrimenti rispetto alle altre stagioni. Le piante sempreverdi d'appartamento si possono concimare pure in inverno, a un dosaggio ridotto. Ognuna ha le sue esigenze.
Farei una grossa distinzione tra quello che è la concimazione di piante che crescono in piena terra da quelle che crescono in vaso. Per quelle in vaso va benissimo il fertilizzante liquido, in piena terra si usano altre modalità.
 
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D

Davide N.

Guest
Ciao,

è un argomento molto vasto da riassumere in poche righe.
In linea generale possiamo dire che:
- Non si concimano mai piante in sofferenza. Con le piante malate il concime crea più danni che vantaggi.
La sofferenza può essere dovuta ad una carenza nutritiva...
- Piante diverse vogliono concimi diversi.
Diciamo che siamo noi che vogliamo ottenere risultati diversi a seconda della pianta e che possiamo adattare la concimazione di conseguenza. Da un melo vogliamo bei frutti, da una dracena delle belle foglie.
- Anche se sulle confezioni sono indicati dosi e tempi di somministrazione è sempre meglio avere la mano leggera. Se si esagera si sprecano soldi, si satura il terreno di sali e le piante non hanno modo di usare il concime che già gliene arriva altro. Meglio quindi dimezzare le dosi e raddoppiare il tempo tra una somministrazione e la successiva.
Dimezzare a prescindere non è per forza la miglior cosa. Però è certamente vero che è meglio dare troppo poco che troppo.
- Le piante in vaso, specie dopo un rinvaso con terreno nuovo, non necessitano di concimazioni. Nel terreno è già presente tutto quello che serve per un po' di tempo
Dipende anche dalle caratteristiche del terriccio usato per la semina.
 
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