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Consigli per nuovi acquisti

decky

Florello Senior
Ciao a tutti :) oggi tra le altre ho comprato queste piante:

Cartellinata neoporteria nigrihorrida v.coquimbana




Melocactus levitestatus v.rubrispinus



Non identificata!




Mi potete dare qualche consiglio per la loro coltivazione?
Il melocactus ha un pollone,lo devo separare dalla pianta madre?

Grazie in anticipo a tutti!:love_4:
 

sabbia

Aspirante Giardinauta
mah......io metterei il melocactus in un vasetto più grandetto e lascerei il piccolo ancora attaccato alla madre per farlo crescere un po'....l'altra sembrerebbe una crassulacea(?) ma non mi pronuncio, se lo è somiglia molto a una che ho(parente?) molto resistente anche alle basse temperature e molto prolifica!
 

decky

Florello Senior
Grazie Sabbia,le piante sono ancora in torba (le ho prese stamattina) e sicuramente le travaserò dopo aver lavato le radici:),anche se ricordo di aver letto che i melocactus non amano rinvasi frequenti .
L'ultima pianta di cui non conosco la specie è leggermente appiccicosa :storto:
 

bonvi

Giardinauta Senior
la neoporteria predilige un esposizione assolata per sviluppare al meglio le belle spine nere fiorisce con un fiore simile a tutto il genere di colore viola sfumato. Coltivazione pressochè come lobivia, sopporta però meno annaffiature ed è una pianta che non crea particolari problemi.
Tutt'altro il melocactus ma abitando in sardegna penso non troverai difficoltà, ama il caldo e avendo un apparato radicale debole bisogna fare attenzione in primavera quando si ricominciano le annafffiature perchè è facile al marciume. In inverno vanno svernati in casa o serra riscaldata sui 20 gradi. Solo Lilio avevo sentito li svernava a temperature fredde ma erano coltivati da seme.
 

Danilis

Apprendista Florello
Belle Claudia!! Volevo sapere se il pollone attaccato al Melocactus si tratta della medesima pianta... ad occhio sembra diversa, forse una Rebutia? Ma può essere che le spine non siano ancora ben sviluppate e quindi appare diverso
 

decky

Florello Senior
Grazie mille Bonvi,ne approfitto per chiederti anche se è il caso di pulire per bene le radici al melocactus oppure se è il caso di togliere la torba in modo più superficiale,visto che appunto hanno l'apparato radicale molto delicato, e per ciò che riguarda le innaffiature con che frequenza vanno effettuate?Grazie ancora:)
 

decky

Florello Senior
Danilis ha scritto:
Belle Claudia!! Volevo sapere se il pollone attaccato al Melocactus si tratta della medesima pianta... ad occhio sembra diversa, forse una Rebutia? Ma può essere che le spine non siano ancora ben sviluppate e quindi appare diverso
Ciao Dan:) !Io credo si tratti della stessa pianta solo molto giovane .
 

bonvi

Giardinauta Senior
la pulizia delle radici và fatta sempre soprattutto in presenza di torba. I melocactus più invecchiano e più problemi creano, da piccoli sono come tutte le altre cactacee. Pensa che quando furono scoperti in Brasile ed importati grossi esemplari nelle vecchie serre inglesi deperivano rapidamente e venivano di continuo prelevati in natura e così sostituiti. I grossi esemplari non si acclimatizzano mai. Le piante anche se di sovente innestate sono molto longeve ma man mano che crescono di difficile mantenimento. Per le annaffiature io bagnerei da sotto per immersione lasciando asciugare bene il terriccio tra un annaffiatura e l'altra e farei particolare attenzione in primavera a non provocare ristagni attorno al colletto. Ciauz
 
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