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Consigli per il mio Olmetto... :D

DaMMaN

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

avrei bisogno di un vostro aiuto per migliorare un po' il mio Olmetto (a proposito, qual'è il nome specifico di questa essenza?)

Ce l'ho da un'annetto e per il momento mi sono limitato alla manutenzione base:

1) ho sostituito il terreno iniziale (pessimo!) con un mix di terriccio per bonsai e akadama
2) ho tagliato un po' di rami inutili o cresciuti male
3) ho cercando di addrizzare un po' qualche rametto messo male

Lo stato attuale è il seguente:

DSC_5003 MOD.jpg

DSC_5004 MOD.jpg

DSC_5005 MOD.jpg

DSC_5006 MOD.jpg

DSC_5024 MOD.jpg

Vorrei sapere voi come lo impostereste per dargli un'aspetto un po' più carino... Cosa tagliereste? Cosa spostereste?

Insomma, mi piacerebbe avere un po' di consigli su dal farsi da persone che sicuramente sono molto più esperte di me... :)

Grazie mille,
Damiano.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ciao , a me sembra che tu abbia potato parecchio , per cui io aspetterei a eseguire potature pesanti ( anche se l'olmo é sempre un olmo , precisamente é una zelkova ) . Per il miglioramento della forma mi dispiace per te , ma non si può fare più di tanto : il tronco ha quella forma ad " s " che non puoi modificare ( se qualcuno lo sa fare mi illumini ) , a meno che tu non voglia " sostituire " il tronco con un ramo più sottile ( tipo quello più basso nella foto ) che puoi modellare col filo .
Per migliorare i rami ( che sono stati modellati male secondo me , sin dal principio , tu non centri niente ) puoi adoperare le potature di " mantenimento " ( tagliare alla terza gemma , eliminare le cacciate lunghe ) insieme alle potature " progressive " ( elimini un pezzo di ramo per volta fino a eliminarlo tutto ) per fare in modo che la pianta " cacci " dal tronco dei rami nuovi che potrai modellare come vuoi .
Lio adesso lo lascerei in pace , fai il lavoro autunnale ( taglia alla terza gemma , come si legge sui libri e siti web ) e la concimazione autunnale , quando le gemme cominceranno a muoversi l'anno prossimo vedi cosa succede e comportati di conseguenza . Ciao
 
Ultima modifica:
una cosa fattibile senza grossi perigli è tentare di riproporzionarlo per quanto possibile:
crescita libera dei rami inferiori e creazione di un apice definito con la stessa tecnica.
Non curarsi di rametti che "sparano" fuori e foglie sovradimensionate nelle zone da fare ingrossare: saranno proprio questi, assieme alle potature delle parti da mantenere, a fare ingrossare i rami.
La tecnica della crescita libera è DIFFICILISSIMA: impone di non scassare la minchiazza all'alberello. E questo, come sappiamo, è pressochè impossibile :lol:
 

DaMMaN

Aspirante Giardinauta
Quindi dite che per ora è meglio lasciarlo andare libero senza potare e senza modellare niente fino al prossimo anno?
Però non ho ben capito se devo fare qualcosa di particolare per far ingrossare il tronco e i rami inferiori...

Ma di quei due rametti che si vedono nella seconda foto (quelli che formano una croce con il tronco) e della punta che viene fuori dal tronco nella parte alta, cosa mi dite? In futuro andrebbero tagliati?

Grazie per i consigli!
 
Quindi dite che per ora è meglio lasciarlo andare libero senza potare e senza modellare niente fino al prossimo anno?
Però non ho ben capito se devo fare qualcosa di particolare per far ingrossare il tronco e i rami inferiori...

I rami inferiori, e uno superiore scelto come apice, andrebbero ripeto lasciati crescere liberamente senza NESSUN intervento. Al contrario, andrebbero regolarmente potati quelli che NON si vogliono far sviluppare.

Ma di quei due rametti che si vedono nella seconda foto (quelli che formano una croce con il tronco) e della punta che viene fuori dal tronco nella parte alta, cosa mi dite? In futuro andrebbero tagliati?

Grazie per i consigli!

intanto riproporziona ciò che è fuori misura, poi a tagliare sei sempre in tempo: pensare cento volte, tagliare una sola.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao DaMMaN, anche se non credo ti farà piacere, permettimi di dirti come la penso io. Trovo la tua pianta decisamente brutta, per inciso è un olmo cinese (Ulmus parvifolia), non per colpa tua ma per l’impostazione iniziale, che non può più essere modificata. La curva a “S” è esagerata e la pianta risulta sbilanciata, in modo del tutto innaturale. Con gli anni e le tue cure certamente migliorerà ma secondo me non diventerà mai un vero bonsai e credo che in futuro non la troverai più gradevole da vedere. La soluzione che adotterei se fosse mia è quella di ripartire da capo, lasciando solo il ramo più basso, come suggeriva Albicoccus. Mettendola in una ciotola da allevamento in pochi anni puoi ottenere un mame davvero grazioso, l’olmo cinese è una pianta generosa e rigenera velocemente la chioma. Se seguirai questa strada dalla parte che scarterai potrai ricavare una margotta o diverse talee che radicano facilmente. Pensaci e ripensaci con calma e buon lavoro qualunque strada sceglierai.
 

DaMMaN

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie per la sincerità...lo so che non è un granchè come alberello...e quando l'ho preso ti assicuro che era mooolto peggio...

Quindi secondo voi per recuperarlo e ripartire da zero dov'è che dovrei tagliare?

Sinceramente non ho capisso benissimo nemmeno cosa intendeva Albicoccus quando ha detto "a meno che tu non voglia "sostituire" il tronco con un ramo più sottile".

Per farmi capire meglio potreste farmi vedere sulla foto dove eventualmente andrebbe effettuato il taglio o che modifiche fareste se fosse vostro?

Grazie mille... :)
 

DaMMaN

Aspirante Giardinauta
E a quel punto andrei a realizzare un piccolo bonsai (mame) facendo sviluppare i rami secondari?

Quanto tempo ci potrebbe volere secondo voi? La pianta potrebbe risentirne tagliando così di netto?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
E a quel punto andrei a realizzare un piccolo bonsai (mame) facendo sviluppare i rami secondari?

Quanto tempo ci potrebbe volere secondo voi? La pianta potrebbe risentirne tagliando così di netto?

Proprio così, il rametto superstite diventerà il proseguimento della pianta e i suoi futuri rami laterali li utilizzerai per formare la chioma. I tempi sono necessariamente lunghi, considera almeno due o tre anni per far aumentare il diametro del rametto fino ad ottenere una misura proporzionata al tronco. In questo periodo il ramo va lasciato crescere liberamente, anche se diventerà lunghissimo, più foglie avrà e prima il raccordo col tronco sarà accettabile. In futuro l’apice andrà accorciato e andranno allevati un nuovo apice e i rami laterali. Il tutto non in vaso bonsai, in cui i tempi diventerebbero biblici, meglio una ciotola di coccio di almeno 30 cm di diametro, con terriccio drenante e nutriente e non lesinando fertilizzanti, acqua e sole.
Un taglio così netto non provoca danni se fatto bene e nel periodo giusto. L’ideale per me è utilizzare un seghetto da traforo, tenendo ben ferma la parte da scartare. Dopo il taglio è bene lisciare con una lama affilata per eliminare le asperità e ricoprire la ferita con un mastice cicatrizzante, ma va bene anche la colla vinilica.
Per adesso potresti fare un falso rinvaso in ciotola, in modo che la pianta si irrobustisca e sia pronta per la potatura a fine inverno prossimo. Inutile ricordarti che la pianta deve stare necessariamente all’aperto, anche se nevicasse.
 
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