Giulia_F
Aspirante Giardinauta
Ciao!
Ho di recente acquistato una casa con un terrazzino a Roma, dove ho trovato un grigliato in legno su cui crescono dei rampicanti (rincospermo) e altre piante: un plumbago e un glicine (non so di che tipo). Vi scrivo per avere vostri consigli per il glicine, una pianta che desidero da sempre ma che mai ho avuto il ‘coraggio’ di comprare: nel giardino della casa dei miei genitori era vietato per via del potere avvolgente del suo tronco, mentre in vaso ho sempre sentito dire che non ha una buona riuscita. Quando ho preso possesso della nuova casa sono stata felice come una bambina nel constatare la presenza dell’amato glicine in uno dei vasi! La pianta non sembra però in ottime condizioni: il tronco è stato tagliato di netto (chissà perché), e presenta solo qualche rametto più in basso, dal quale stanno spuntando nuovi getti.
Avrei alcune domande. Non sono molto esperta, perciò perdonate eventuali fesserie. Il primo dubbio che mi è sorto è se tranciando il tronco possano aver eliminato l’eventuale innesto. Non so a che altezza si faccia l’innesto del glicine, ma è possibile che si tratti di quel rigonfiamento alla base del tronco?
Vedo poi che alcune foglie sono molto chiare, è normale che le foglie nuove del glicine appaiano così, oppure potrebbe trattarsi di clorosi?
Vorrei provare a recuperare la pianta rinforzando dapprima i rametti già esistenti cercando di irrobustirli in sostituzione del tronco capitozzato, e vorrei ridare una forma decente alla pianta, per poi sperare di riuscire a portarla a fioritura nei prossimi anni...ma non so come procedere.
Il terrazzino prende il sole quasi tutto il giorno e la pianta si trova in un vaso di 40x40 cm. Ho trovato i sassi per la pacciamatura già nei vasi. Per ora mi sono limitata a mettere un po’ di concime universale a lenta cessione e ho bagnato abbondantemente.
Qualche consiglio?
Vi ringrazio
Giulia

Ho di recente acquistato una casa con un terrazzino a Roma, dove ho trovato un grigliato in legno su cui crescono dei rampicanti (rincospermo) e altre piante: un plumbago e un glicine (non so di che tipo). Vi scrivo per avere vostri consigli per il glicine, una pianta che desidero da sempre ma che mai ho avuto il ‘coraggio’ di comprare: nel giardino della casa dei miei genitori era vietato per via del potere avvolgente del suo tronco, mentre in vaso ho sempre sentito dire che non ha una buona riuscita. Quando ho preso possesso della nuova casa sono stata felice come una bambina nel constatare la presenza dell’amato glicine in uno dei vasi! La pianta non sembra però in ottime condizioni: il tronco è stato tagliato di netto (chissà perché), e presenta solo qualche rametto più in basso, dal quale stanno spuntando nuovi getti.
Avrei alcune domande. Non sono molto esperta, perciò perdonate eventuali fesserie. Il primo dubbio che mi è sorto è se tranciando il tronco possano aver eliminato l’eventuale innesto. Non so a che altezza si faccia l’innesto del glicine, ma è possibile che si tratti di quel rigonfiamento alla base del tronco?
Vedo poi che alcune foglie sono molto chiare, è normale che le foglie nuove del glicine appaiano così, oppure potrebbe trattarsi di clorosi?
Vorrei provare a recuperare la pianta rinforzando dapprima i rametti già esistenti cercando di irrobustirli in sostituzione del tronco capitozzato, e vorrei ridare una forma decente alla pianta, per poi sperare di riuscire a portarla a fioritura nei prossimi anni...ma non so come procedere.
Il terrazzino prende il sole quasi tutto il giorno e la pianta si trova in un vaso di 40x40 cm. Ho trovato i sassi per la pacciamatura già nei vasi. Per ora mi sono limitata a mettere un po’ di concime universale a lenta cessione e ho bagnato abbondantemente.
Qualche consiglio?
Vi ringrazio
Giulia


