nessuno dei due, secondo me.
Stai parlando di concimi solidi a lenta cessione,con una media titolazione ternaria (n-p-k) ottimi per bonsai già formati e "stabilizzati" che necessitano di una costante e leggera concimazione.
Sono composti da farine di colza (aburakasu), di pesce (naruko) o altro materiale organico che si decompone lentamente cedendo gradualmente nutrienti. E' evidente che per una pianta giovane, in un vaso capiente, non sarà sufficiente.
Non ci stanno storie: il concime migliore per i prebonsai deve essere immediatamente disponibile e "potente", meglio se organico e quindi, senza dubbio alcuno la m**da è quello migliore... Non scherzo: il letame, meglio se equino, è il più efficace e rapido concime per una pianta giovane assieme al sangue di bue che contiene peraltro molto ferro e microelementi. Attiva la flora batterica del terriccio, non contiene sali chimici aggressivi, non cambia il ph del terreno... direi che l'organico è ciò che ti serve per il tuo prebonsai.
Potentissimo è il guano di pipistrello, usato dai coltivatori di marijuana, ma deve essere usato con molta moderazione così come qualunque altro m***aceo composto che perdipiù si può sciogliere in acqua per una fertirrigazione, o usato secco sparso sul terreno.
Più che altro dovrai far sì che il terriccio si matenga sempre leggermente acido per permettere alla pianta di assorbire i nutrienti.
Ricorda che comunque troppo concime fa male. Nessuna pianta è morta per poco concime, mentre troppo spesso accade il contrario. E troppo concime rende la pianta appetibilissima e facile preda dei parassiti e insetti.
Sconsiglio concimi chimici liquidi perchè gonfiano i tessuti senza rinforzarli, come quei frutti enormi del supermercato che non sanno di nulla: è solo acqua che riempie le cellule ipertrofizzate, vale a dire che non si aumenta il numero di cellule, ma le si rendono solo più gonfie.
Quindi, vedi tu. La concimazione è una via di mezzo tra un'arte e una scuola di pensiero: vale tutto e il contrario di tutto, e come ogni cosa che riguarda la filosofia, la tecnica bonsai, si impara solo con il tempo e l'esperienza.
Un saluto
Er sor Marchese