I
Il Marchese del Ficus
Guest
Ciao a tutti\e
le molte domande sulla concimazione mi hanno fatto pensare che forse sarebbe stato utile aprire una nuova discussione in proposito. Intanto, in attesa di altri consigli e suggerimenti, vi sottopongo il mio metodo.
Intanto ricordiamo che un bonsai già formato non necessita di concimi molto azotati: un 3-6-9 è -di solito- un buon compromesso, e si usa su TUTTI i bonsai in autunno. L'azoto allunga gli internodi, ingrandisce le foglie e le rende appetibili dai parassiti, quindi è consigliabile utilizzare prodotti adatti per bonsai, che ne contengono poco.
Io uso alcuni tipi di concime, sia liquido che solido. E' bene alternare i concimi, così da dare al bonsai una vasta gamma di micro e macroelementi, utili per il suo benessere.
Io uso ABURUKASU, BIOGOLD, NARUKO, come concimi solidi, e di norma li comincio a mettere sul terreno appena le prime gemme si schiudono o, se ho rinvasato, un paio di settimane dopo. Appena la piantina vegeta, integro con FERTILL ACIDOFILE o SANGUE DI BUE, quindicinalmente, e sono concimi liquidi che utilizzo in dosi limitate, diciamo un quarto di quanto indicato. Il Fertill aiuta il terreno a mantenere un ph adatto all'assimilazione dei nutrienti, il sangue apporta un po' di azoto, ferro, e poi puzza di morto, cosa sempre gradita sui nostri balconi o abitazioni.
A proposito di ciò, se vado in campagna non mi vergogno ad andare per cacche, cercando sterco equino, bovino e "pecorino", davvero utili per i miei prebonsai. Li lascio essiccare, li polverizzo (rigorosamente a mani nude:crazy: ) e dopo aver carezzato con affetto i miei familiari:love_4: , spargo la mistura sul terriccio o la sciolgo in acqua. Assieme al sangue di bue rendono i miei terrazzi luoghi ameni ed aulenti di natura e campagna. Chissà perchè i miei ospiti non amano mangiare in terrazza... bah, cittadini...:astonishe
Il concime solido dura tre mesi, ed è efficace anche senza "integratori", ma oltre ad altri concimi, un po'di SPRINTENE (microelementi e vitamine) o di SINERGON 2000 (amminoacidi e microelementi) aiutano l'alberello ad assimilare i nutrienti: a tal proposito ricordiamoci che l'acqua calcarea impedisce o riduce l'assimilazione, quindi se vediamo che il bonzo non risponde al trattamento, forse si dovrebbe provare a concimare con acqua demineralizzata o usare prodotti apposta. Il calcare asorbe micro e macroelementi, si deposita sulle radici, "fiorisce " sul substrato e uccide il muschio. Quindi occhio.
k07:
Ricordiamo che è meglio concimare poco e spesso piuttosto che bombardare il bonsai con dosi massicce ad intervalli lunghi o irregolari, il concime solido, comunque, riduce le possibilità di iper-fertilizzazione.
Non si concima un bonsai sofferente, malato o defogliato da poco, non si concima in inverno o piena estate.
Un saluto a tutti\e:Saluto:
er sor Marchese
le molte domande sulla concimazione mi hanno fatto pensare che forse sarebbe stato utile aprire una nuova discussione in proposito. Intanto, in attesa di altri consigli e suggerimenti, vi sottopongo il mio metodo.
Intanto ricordiamo che un bonsai già formato non necessita di concimi molto azotati: un 3-6-9 è -di solito- un buon compromesso, e si usa su TUTTI i bonsai in autunno. L'azoto allunga gli internodi, ingrandisce le foglie e le rende appetibili dai parassiti, quindi è consigliabile utilizzare prodotti adatti per bonsai, che ne contengono poco.
Io uso alcuni tipi di concime, sia liquido che solido. E' bene alternare i concimi, così da dare al bonsai una vasta gamma di micro e macroelementi, utili per il suo benessere.
Io uso ABURUKASU, BIOGOLD, NARUKO, come concimi solidi, e di norma li comincio a mettere sul terreno appena le prime gemme si schiudono o, se ho rinvasato, un paio di settimane dopo. Appena la piantina vegeta, integro con FERTILL ACIDOFILE o SANGUE DI BUE, quindicinalmente, e sono concimi liquidi che utilizzo in dosi limitate, diciamo un quarto di quanto indicato. Il Fertill aiuta il terreno a mantenere un ph adatto all'assimilazione dei nutrienti, il sangue apporta un po' di azoto, ferro, e poi puzza di morto, cosa sempre gradita sui nostri balconi o abitazioni.
A proposito di ciò, se vado in campagna non mi vergogno ad andare per cacche, cercando sterco equino, bovino e "pecorino", davvero utili per i miei prebonsai. Li lascio essiccare, li polverizzo (rigorosamente a mani nude:crazy: ) e dopo aver carezzato con affetto i miei familiari:love_4: , spargo la mistura sul terriccio o la sciolgo in acqua. Assieme al sangue di bue rendono i miei terrazzi luoghi ameni ed aulenti di natura e campagna. Chissà perchè i miei ospiti non amano mangiare in terrazza... bah, cittadini...:astonishe
Il concime solido dura tre mesi, ed è efficace anche senza "integratori", ma oltre ad altri concimi, un po'di SPRINTENE (microelementi e vitamine) o di SINERGON 2000 (amminoacidi e microelementi) aiutano l'alberello ad assimilare i nutrienti: a tal proposito ricordiamoci che l'acqua calcarea impedisce o riduce l'assimilazione, quindi se vediamo che il bonzo non risponde al trattamento, forse si dovrebbe provare a concimare con acqua demineralizzata o usare prodotti apposta. Il calcare asorbe micro e macroelementi, si deposita sulle radici, "fiorisce " sul substrato e uccide il muschio. Quindi occhio.
k07: Ricordiamo che è meglio concimare poco e spesso piuttosto che bombardare il bonsai con dosi massicce ad intervalli lunghi o irregolari, il concime solido, comunque, riduce le possibilità di iper-fertilizzazione.
Non si concima un bonsai sofferente, malato o defogliato da poco, non si concima in inverno o piena estate.
Un saluto a tutti\e:Saluto:
er sor Marchese
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