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con chi vivo

con chi vivo?

  • solo/a con me stesso/a

    Voti: 1 1,6%
  • solo/a con me stesso/a e uno o più animali

    Voti: 2 3,2%
  • con uno o più coinquilini/amici

    Voti: 0 0,0%
  • con uno o più coinquilini/amici e uno o più animali

    Voti: 0 0,0%
  • con il partner (marito/moglie, compagno/a)

    Voti: 11 17,5%
  • con il partner (marito/moglie, compagno/a) e uno o più animali

    Voti: 16 25,4%
  • con il partner e uno o più figli o altri familiari

    Voti: 7 11,1%
  • con il partner e uno o più figli o altri familiari e uno o più animali

    Voti: 10 15,9%
  • con genitori ed eventuali fratelli/sorelle/altri familiari

    Voti: 2 3,2%
  • con genitori ed eventuali fratelli/sorelle/altri familiari e uno o più animali

    Voti: 9 14,3%
  • altro (?)

    Voti: 2 3,2%
  • una delle precedenti, ma vorrei fosse diverso

    Voti: 8 12,7%

  • Votanti
    63

belvedere

Giardinauta Senior
Devo dire che io da solo sto proprio bene...Però so che a breve anche questo periodo della mia vita finirà ... la mia ragazza verrà a vivere da me... faremo un bambino o anche 2 ..... e la mia stanza della musica diventerà la stanza dei bambini...le mie chitarre andranno messe sotto chiave ed il silenzio, che io tanto adoro, se ne andrà per sempre da quelle mura....

scusa Mister, ma non è che la convivenza e/o la paternità siano un obbligo, date le tue premesse sembra che tali ipotesi non ti suscitino cose gramdhè entusiasmanti.

Allora dico, se queste cose le vivi come una gabbia, astieniti!
meglio un single soddisfatto che un padre/marito scontento (con le relative conseguenze su moglie e figli....)

o forse... la tua lei non è ancora quella giusta, che potrebbe risvegliare in te il desiderio di fare il "nido" e la "cova"...
 

Mr. Feelgood

Aspirante Giardinauta
scusa Mister, ma non è che la convivenza e/o la paternità siano un obbligo, date le tue premesse sembra che tali ipotesi non ti suscitino cose gramdhè entusiasmanti.

Allora dico, se queste cose le vivi come una gabbia, astieniti!
meglio un single soddisfatto che un padre/marito scontento (con le relative conseguenze su moglie e figli....)

o forse... la tua lei non è ancora quella giusta, che potrebbe risvegliare in te il desiderio di fare il "nido" e la "cova"...

Effettivamente da come mi sono espresso posso dare l'idea di vivere il tutto come una gabbia ma credimi non è così....adoro vivere da solo ma sarei serenamente disposto a rinunciare a tutto per crearmi una famiglia tutta mia....

Nel post sopra potrò sembrare anche malinconico.....ma riconosco semplicemente che un ciclo della mia vita si sta chiudendo...come se ne sono chiusi altri prima di questo....

P.S.: Cmq il copia incolla che hai fatto è leggermente fuorviante rispetto a quello che avevo scritto io....
 
Ultima modifica:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
-- con uno o più coinquilini/amici _________________________0

-- con uno o più coinquilini/amici e uno o più animali________0

:confuso:qua ..........:squint: o c'è qualcuno che non la conta giusta
oppure .....:squint:..siamo un forum di "certa età" e "benestanti" ...........
o che non crede nell'amicizia
 

miciajulie

Fiorin Florello
-- con uno o più coinquilini/amici _________________________0

-- con uno o più coinquilini/amici e uno o più animali________0

:confuso:qua ..........:squint: o c'è qualcuno che non la conta giusta
oppure .....:squint:..siamo un forum di "certa età" e "benestanti" ...........
o che non crede nell'amicizia

mannnooooo! è che quelli che convivono con amici il tempo libero lo passano cercando di avere un po' di intimità l'uno dall'altro barricandosi in bagno, o litigandosi l'uso del pc. e vince sempre quello che non è interessato a g.it. insensibbbbole
 

lalle

Florello
eh eh Marco ahime si tratta di separazione ma d'altronde non sono ne il primo ne l'ultimo

Momento doloroso ma sappi che è un'esperienza che insegna e dalla quale si può ripartire alla grande, accettando, ogni tanto, di sentir bruciare, in un angolo del tuo cuore, una ferita nascosta ...
Datti tempo e speranza. Un abbraccio
 

companatico

Guru Giardinauta
rimane sempre un grande ,drastico, cambiamento ........
il tuo "eh eh " sembrerebbe ,sarcastico, però mi dispiace e ti auguro sempre il meglio .......

di sicuro un drastico cambiamento.....e per fortuna per adesso i rapporti sono ottimi....non sono sarcastico ci mancherebbe...ma spero che una volta toccato il fondo si ricomincerà a risalire....
 

elena_11293

Master Florello
in effetti sono andata via di casa a 21 anni, trasferendomi di città per lavoro e ho coabitato per parecchi anni con altre persone (studentesse e/o amiche e/o colleghi ecc.)
per me è stata un'esperienza validissima e positiva, che consiglierei a chiunque. Conciliare le esigenze di tutti è molto educativo.

dopo tutti questi anni non potrei mai ritornare a vivere in famiglia (che oltretutto è in un'altra città) le mie abitiduini sono sacre, e non sopporterei di dovermi adattare ai ritmi/regole altrui.

Per me è stato lo stesso, cioè penso anch'io che l'aver vissuto con tante altre persone ( ad esempio, quand'ero in appartamento a Venezia alle superiori eravamo in 6... non riesco a ricordare come facevamo con 1 solo bagno!) sia stato 'istruttivo' sotto molti punti di vista, senz'altro per l'adattamento, la ricerca di soluzioni buone per tutti, l'apertura mentale.
Vero però che oggi come oggi non ho più alcuna voglia di fare esperienze simili. Quando mi si prospettava l'opportunità di andare a vivere negli Stati Uniti ci ho dovuto pensare, perché le alternative a disposizione nelle grandi città sono o un mini monolocale o appunto la convivenza con altri e sinceramente non sapevo se preferire uno spazio microbico ma tutto mio o il condividere spazi più grandi. Poi il problema non si è posto, ma una soluzione non l'avevo ancora trovata, perché non è ormai solo questione di abitudine per me l'avere spazio vitale mio da gestire come meglio credo, direi che è proprio ciò che mi serve, per cui rinunciarvi non sarebbe più fare un'esperienza diversa o imparare ad adattarmi ma forzarmi.


Fissi : io, lui, due figli, due suoceri, otto cani, otto gatti... trimestrali estivi: genitori a turno con rispettivi compagni e/o discendenti ascendenti... mensili: scambisti alla pari ...cui si aggiungono amici di figli, fidanzate in crisi
Bello come l'ho sognato sin da giovane: una specie di kibbutz poichè ognuno contribuisce come può ...vivere tra colli sperduti consente spazi preclusi in città

è la descrizione del mio sogno di bambina e ragazza: avrei molto voluto avere una famiglia così e infatti ho passato un sacco di tempo in casa di amici che vivevano situazioni di questo tipo. è stato molto bello per me e quando ne ho avuto la possibilità anche casa mia è stata aperta agli altri. negli ultimi anni è stato diverso per scelta perché come dicevo mi mancava proprio l'esperienza opposta, il capire come gestire anche spazi e tempi non riempiti dalla presenza di altri e di molta attività. è effettivamente diverso, molto diverso!

cmq, rocco.co... nemmeno io ho capito cosa intendi con quel 'scambisti alla pari': intendi dire che ospitate gente e poi scambiate casa, o cosa? (se hai voglia di raccontare, certo)
a proposito, proprio ieri parlavo con una giovane coppia che ormai da tempo quando viaggia sia qui in Italia che all'estero usa il 'couch-surfing' e mi dicevano che finora si sono trovati sempre bene. è un'idea interessante per chi ha voglia di aprire casa e ospitare e conoscere persone che arrivano da altri posti. un'alternativa che non so quanto qui in Italia abbia funzionato ma che all'estero almeno fino a un po' di anni fa era piuttosto utilizzata è anche l'home swapping, cioè lo scambio di casa con persone che vivono in un posto in cui si vuole passare del tempo. certo serve un po' di fiducia, ma c'è chi è entusiasta della cosa e usa questa possibilità per far vacanza.
 

elena_11293

Master Florello
E' proprio quello il punto, emotivamente sarei riuscita a bastarmi? Magari è una str....ta, ma ho l'impressione che a vivere da soli, si approfondisca la conoscenza di sè ... cosa mi dici in proposito?

ciao lalle :)
a me quanto dici non suona per niente una stupidaggine. prima di provare cosa significasse, io non sapevo in effetti se ero in grado di reggerlo, ma siccome avevo il desiderio molto chiaro di scegliere di vivere con altri solo perché lo volevo e non perché avevo paura di non farcela altrimenti, mi sono messa alla prova. vedevo attorno a me persone che da sole non erano mai state e che erano perfino coscienti di non saperci stare e quindi sceglievano la compagnia (di amici, parenti o compagni) anche per quel motivo. o c'erano addirittura persone che stavano vivendo sole ma non lo sopportavano e quindi ricercavano gli altri proprio con lo scopo principale di riempire quel vuoto di presenza. non dico che loro avrebbero dovuto fare diversamente, ma io l'idea che potesse essere così anche per me l'ho sentita stretta, troppo, e quindi ho voluto vedere se ero in grado di vivere bene comunque.

il risultato per me è stato che a periodi me la sono vissuta più che bene e in altri meno, ma in generale ho visto che sono in grado di fronteggiare il vivere da sola e questo era quanto cercavo.

in risposta a quanto hai scritto quindi io non posso che dirti sì, per quanto mi riguarda di certo ho approfondito la conoscenza di me stessa.

come avevo già scritto (forse nell'altro thread, però) il punto secondo me alla fin fine è uno, cioè il fatto che da soli si possono fare delle esperienze che sono però diverse da quelle che si possono fare in compagnia di altri. e non è che necessariamente le prime siano meglio delle seconde o viceversa. sono solo di diverso tipo.

è per questo che c'è modo quindi di conoscersi di più, perché ci si sperimenta in cose che altrimenti non si ha la possibilità di fare. il che significa che anche chi sta sempre da solo non approfondisce la conoscenza di alcuni lati di sé, non solo chi sta sempre in mezzo ad altri. non credo un'esperienza abbia più valore di un'altra, in definitiva. il suo valore secondo me sta solo nell'importanza che ha per noi, nel nostro desiderio di viverla. trovo triste quando si desidera vivere qualcosa ma pur potendolo fare ci si blocca, questo sì, perché ci si toglie delle possibilità che una parte di noi evidentemente trova importanti. ma se non si sente questo desiderio, allora troverei triste il forzarsi a fare diversamente.

così, come per ogni cosa, mi sa che per ognuno è diverso e c'è solo da augurarsi di avere la possibilità di fare quel che desideriamo fare, che sia conoscersi di più stando soli, o stando con altri, o un po' e un po' :)


ps: intanto al sondaggio hanno ormai partecipato in 53 ma che viviamo soli o quasi siam sempre pochini, solo 4... però ho visto ora che in 2 hanno segnato 'altro', chissà di che esperienze si tratta, non so immaginare
 
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