• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Come si mangia?

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
Salve amici, sono ancora io a rompervi le sc......
Qualche giorno fa, in un negozio di giardinaggio, non ho resistito alla tentazione di acquistare una bustina di semi "insoliti".
Okra Gombo è il nome di questo frutto, ortaggio o che dir si voglia.
Potete dirmi come si mangia, e darmi qualche informazione in più di quelle poche contenute nella confezione?
Grazie come sempre.
Antonio (sempre più curioso!)
 
Ultima modifica:

luckybamboo

Florello Senior
mi aveva incuriosito sto nome :))

L’okra, o gombo, è una pianta tropicale proveniente dal sud-est asiatico. La si può coltivare anche nel centro-sud del nostro Paese, dove avvia il suo ciclo colturale in primavera, fruttificando per tutta l’estate.
Dell’okra colpiscono le dimensioni della pianta che raggiunge anche i 2-3 metri di altezza.
Per vegetare bene e arrivare alla fruttificazione l’okra richiede temperature elevate (almeno 20-25° C).
Le esigenze di acqua della pianta sono influenzate dalle condizioni dell’ambiente di coltivazione.
Durante la fase di germinazione eventuali eccessi d’acqua possono compromettere il successo della coltura; per tale motivo nei primi stadi di sviluppo delle piantine gli interventi irrigui devono essere eseguiti con molta attenzione.
L’okra può essere coltivata su diversi tipi di suolo, anche se nei terreni sciolti di medio impasto si conseguono i migliori risultati. È indispensabile il pieno sole.
Preparazione del terreno, concimazione, semina e altre cure colturali
In marzo si esegue la vangatura del terreno alla profondità di 20-40 cm a cui segue lo sminuzzamento delle zolle.
La concimazione deve essere eseguita durante questi lavori preparatori; in media si possono apportare 6 kg di concime composto ternario 11-22-16 per ogni 100 metri quadrati.
Appena sono terminati i geli, si esegue la semina a postarelle ponendo in ogni fossetta 4-5 semi, a una profondità di 3 cm circa, osservando distanze di circa 70 cm tra le file e 40 cm sulla fila. Quando le piantine hanno raggiunto l’altezza di circa 10 cm si procede al loro diradamento, lasciando per ogni fossetta una o due piantine a seconda della loro robustezza; in seguito si lascerà solo la pianta più forte.
Durante lo sviluppo delle piante è utile effettuare una rincalzatura; con la stessa operazione si eliminano le erbe infestanti.
Difficilmente la pianta è soggetta a malattie e pertanto, almeno nel piccolo
orto familiare, si possono evitare i trattamenti antiparassitari.
La raccolta e il suo impiego
Quando i frutti hanno le dimensioni del dito mignolo si effettua la raccolta. Vista la presenza di peli urticanti è buona norma utilizzare dei guanti, anche se tale inconveniente è superabile adottando varietà che ne sono prive, come ad esempio la «Clemson Spineless» (1).
I frutti si consumano crudi, cotti e anche fritti.
 

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
luckybamboo ha scritto:
booooooh.....sembra un zucchino :lol:
ma dove l'hai pescato Antonio??! :D
In un negozio di agraria che ha tante qualità di semi di piante, tra le più strane e insolite.
Grazie per le preziose informazioni..............se tu avessi anche qualche ricetta....?
Antonio
 
Ultima modifica:

luckybamboo

Florello Senior
cerca su google, ho trovato lì la spiegazione che ti ho messo :eek:k07:
poi quando li pappi facci sapere che gusto hanno :D :food:
 

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
luckybamboo ha scritto:
poi quando li pappi facci sapere che gusto hanno :D :food:
Penso che per questo dovremo avere un pò di pazienza, poichè ho appena seminato........vi terrò comunque informati..... grazie per tutto.
Antonio
 

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
Antonio Sabbetti ha scritto:
Penso che per questo dovremo avere un pò di pazienza, poichè ho appena seminato........Antonio
Salve amici, sono un pò preoccupato, poichè le piantine di Okra gombo, all'interno del mio germinatoio "fai da te", stanno crescendo a vista d'occhio .....e non è solo un modo di dire....credetemi: seminate il 23- marzo, sono germogliate il 25, (dopo due giorni). Oggi, trapiantate in vasi più grandi, sono già alte venti centimetri....e dovrebbero raggiungere nello stadio finale anche i tre metri!!!!.....per fortuna ho trovato a chi affidare i precoci virgulti, e quando sarà ora vi terrò informati su tutto, ed in particolare, sull'aspetto organolettico di questo insolito ortaggio.
Buona Pasquetta a tutti.
Antonio
 
B

bobino

Guest
..........Antonio

:love_4:.......attento a nonn fare una giungla :D,
49.gif

......scherzo......:eek:k07: .
comunque vuol dire che hanno attecchito bene, no?
Poi passaci le ricettine...:food::food:
Buona Paquetta :Saluto:
 
Ultima modifica di un moderatore:
R

Riccardino

Guest
Buone le bamie (ulteriore nome dell'okra)!!:food: :food:

Pensa che io ho iniziato a fare l'orto apposta per avere delle bamie fresche che non trovavo.

Riccardo
 

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
Grazie Riccardo e Antonella per la vostra disponibilità, ma purtroppo le precoci piantine di Okra Gombo sono miseramente decedute, probabilmente per il grigiore torinese di questi giorni, nonostante le assidue cure a loro prodigate, che poi sono le stesse che dedico con successo ad altre numerose varietà di piantine tropicali.
Non importa....ci riproverò ancora aspettando il bel tempo e magari con i consigli di Riccardo, che a quanto pare, dovrebbe avere molta esperienza in merito.
Vi ringrazio ancora e vi saluto nell'attesa di altre notizie.
Antonio
 
R

Riccardino

Guest
Bravo Antonio non ti arrendere!
La prima volta che ho provato a coltivare l'okra è stato un disastro.
I problemi più frequenti sono il freddo (in effetti il nord Italia non è adattissimo all'okra ...) e la troppa acqua! Ricordati sempre che viene coltivata in medio oriente in posti caldissimi e con poca acqua!

Ciao
Riccardo
 

Antonio Sabbetti

Aspirante Giardinauta
Grazie Riccardo, quei pochi, ma preziosi tuoi consigli, mi sembrano fondamentali e centrati per un prossimo tentativo di questa insolita coltivazione.
Aspetto ancora un pò che arrivi da noi il grande caldo e poi ci riprovo tenendoti e tenendovi informati.
Grazie ancora
Antonio
 
Alto