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come mettere a dimora per bene un po' tutte le piante

S

scardan123

Guest
Tra un po' è il momento! Allora ho pensato di mettere qualche consiglio e qualche trucchetto... Benvenuti altri trucchetti!

1-esposizione: sembra banale e invece è la cosa principale. Mettere una pianta nel punto giusto può fare la differenza tra una pianta morente e malaticcia, e una pianta sempre sana.
Chiedersi quindi quanto sole arriva in quel punto, se è troppo o troppo poco, quanta aria circola in quel punto.
Esempio: mettere una rosa in ombra o un'ortensia in pieno sole è quasi condannarle a morte.

2-il buco: scavare un buco grande e fondo, non importa se la pianta è piccolina e il buco sembra esagerato. Crescendo troverà la terra smossa e avrà intorno a sé terra buona (v. punto 3): il buco idealmente è largo quanto lo saranno le radici della pianta, da adulta.
Per un cespuglio piccolo e per una rosa a radice nuda il buco "giusto" è non meno di 30x30 x prof 40 o più.
Per un cespuglio grande o per un albero è 40x40x60 o più. Meglio piu grande, certo, soprattutto più fondo: 40x40x80 farà felice ogni pianta.

3-riempire il buco con terra ideale per la pianta che si vuole mettere. Quindi prendere terriccio specifico per quella pianta, e mescolarlo alla terra scavata via dal buco (in rapporto 1:1 o favorendo il terriccio se la terra scavata dal buco fa davvero schifo). Si mescola come se fosse un impasto, omogeneo.
Usare solo terriccio è un grave errore: il terriccio si compatta, è spesso molto torboso e fa poi come una crosta dura e impermeabile! Quindi va sempre mescolato alla terra, serve a correggerla, a migliorarla, non a sostituirla.
Nota: va benissimo anche del terriccio universale invece che terriccio specifico, purché sia terriccio universale di qualità. Non sono mica tutti uguali!

4-mettere la pianta: la pianta se viene da un vaso va tirata fuori delicatamente, senza lacerare le radici. Non si solleva la pianta! Semmai si inclina il vaso e si scuote un po', o si capovolge tenendo la mano perché la pianta non caschi giù. Insomma, va tolta come una torta dall'impasto.
Poi si infila nel buco e si mette un po' alla volta il mix di terra e terriccio, premendo delicatamente perché non resti aria. Delicatamente, per non spezzare le radici.

5-annaffiare con pazienza, con un getto delicato, bagnando bene la terra e lasciando bere a lungo. Serve a togliere l'aria e a far aderire la terra alle radici.


Questo sembra molto laborioso e noioso. Lo è. Ma una pianta messa correttamente poi si arrangia. Crescendo avrà terra indeale, profonda, la giusta esposizione.
Risparmiare invece sul lavoro di messa a dimora, e quindi metterla male, vuol dire poi dovere sempre stare ad accudirla.


TRUCCHETTI:

1-terra dura: basta scavare dopo che ha piovuto tanto, oppure si scava un po' (aiutandosi col piccone) e si butta un secchio di acqua.
Il giorno dopo si riesce a scavare almeno altri 10-20cm senza troppa fatica.

2-rose da talea: le rose da talea non hanno rischio di polloni selvatici, perché non hanno punto di innesto, quindi meglio interrarle a fondo, che le protegge meglio dal freddo (vedere FAQ delle rose)
Le rose cinesi sono sempre da talea e temono tutte il freddo, quindi la cosa calza a pennello.

3-valutare un terriccio, a grandi linee: un indicatore è la % di torba: sopra il 50% di solito non indica un buon terriccio. Un terriccio buono di solito è sul 40% e spesso contiene anche dello stallatico già mescolato.

4-buco: meglio scavarlo prima che sia autunno, perché spesso in autunno la terra è dura. E poi si fa meno fatica se quando arriva la pianta ci si trova già il buco pronto scavato. Poi lo si può coprire con un vecchio coperchio di pentola, o con un vaso ribaltato, perché nessuno ci cada dentro.

5-terra argillosa: se si ha terra argillosa, allora meglio scavare un buco più fondo e riempire i primi 5-10cm del fondo con della ghiaia: serve a dare un ottimo drenaggio. Poi sopra si butta la terra mescolata ad abbondante terriccio.
 
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Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ottimi e utilissimi consigli:)
Agisco come te nell'impianto di nuove essenze, usando alle volte piccole varianti:


3-riempire il buco con terra ideale per la pianta che si vuole mettere. Quindi prendere terriccio specifico per quella pianta, e mescolarlo alla terra scavata via dal buco (in rapporto 1:1 o favorendo il terriccio se la terra scavata dal buco fa davvero schifo). Si mescola come se fosse un impasto, omogeneo.
Usare solo terriccio è un grave errore: il terriccio si compatta, è spesso molto torboso e fa poi come una crosta dura e impermeabile! Quindi va sempre mescolato alla terra, serve a correggerla, a migliorarla, non a sostituirla.
Nota: va benissimo anche del terriccio universale invece che terriccio specifico, purché sia terriccio universale di qualità. Non sono mica tutti uguali!
Nello specifico potrei aggiungere che all'impianto di acidofile tolgo tutta la terra ( argillosa) dalla buca di scavo e la sostituisco con terriccio per acidofile . Alcuni preparati hanno già la pomice per aumentare il drenaggio ed hanno aspetto molto fibroso per aumentare la circolazione d'aria, mentre altri ne sono sprovvisti. Io possiedo la perlite( che non influenza il ph del substrato) e la uso miscelandola al terriccio, aggiungo inoltre piccole scaglie di corteccia ed aghi di pino triturati che aiutano ad evitare il compattamento,mantengono basso il ph ed emettono sostanze che aiutano le piante a combattere contro la "phytophthora", vero flagello delle acidofile.

Per gli altri arbusti in generale aggiungo nella buca, miscelando alla terra di giardino e a quella acquistata, humus di lombrico, oppure stallatico sfarinato e soprattutto leonardite, che è la maggior fonte di acidi humici e fulvici. Per paura di ristagi idrici ( il mio giardino si trova in una zona dove sono presenti molte rogge e fontanili) miscelo sempre perllite e ultimanete aggiungo anche una buona quantità di zeolite ( sarebbe il massimo per ogni impianto). qui di seguito con copia/incolla riporto le sue proprietà.
Unico neo, a mio parere è la difficoltà nel reperirla ( la trovo al consorzio) e l'estrema pesantezza della confezione, poichè pesa come la sabbia.
A COSA SERVE: Aumentando lo scambio cationico del terreno si riduce l'impiego di concimi, in quanto e ne aumenta l'efficacia. Inoltre i concimi venendo ceduti lentamente alla pianta non la bruciano e la pianta viene quindi nutrita continuamente durante la crescita. Riduce le perdite degli elementi nutritivi che altrimenti sciogliendosi nell'acqua andrebbero ad inquinare. Aumenta la ritenzione e la disponibilità idrica. Aumenta 1' areazione del terreno. Riduce i sali di sodio e la durezza dell'acqua di irrigazione. Trattiene metalli pesanti (Cd, Pb, Ba, As,) e radionuclidi Cs 137 e Sr 90) presenti nel terreno evitando che passino nella catena alimentare. Rimane sempre presente nel terreno e si rigenera da solo.
Aggiundo infine che esistono molti terricci che contengono le micorizie, che sono funghi che stabiliscono un'associazione con le radici delle piante,apportando molti benefici. Esistono in vendita anche confezioni conteneti solo micorizie che possono essere distribuite nella buca di impianto.

4-mettere la pianta: la pianta se viene da un vaso va tirata fuori delicatamente, senza lacerare le radici. Non si solleva la pianta! Semmai si inclina il vaso e si scuote un po', o si capovolge tenendo la mano perché la pianta non caschi giù. Insomma, va tolta come una torta dall'impasto.
Poi si infila nel buco e si mette un po' alla volta il mix di terra e terriccio, premendo delicatamente perché non resti aria. Delicatamente, per non spezzare le radici.
Se nel vaso vedo un'invasione di radici, con relativo feltro dovuto alla lunga permanenza della pianta nello stesso vaso, allora bucherello il pane radicale ( che non possiede quasi più terra) e con una forchetta ( o similare) cerco di liberare le radichette più esterne, per evitare che le stesse continuino a crescere girando su stesse invece di espandersi nel terreno circostante.

5-annaffiare con pazienza, con un getto delicato, bagnando bene la terra e lasciando bere a lungo. Serve a togliere l'aria e a far aderire la terra alle radici.
Dopo aver bagnato per un pò ( se mi ricordo) sciolgo nell'acqua una sostanza ( io possiedo Sinergon 2000) ricca di aminoacidi che aiuta la pianta ad adattarsi quanto prima alla sua nuova situazione.:):Saluto:
 

xadax

Giardinauta Senior
408.gif
ragazzi devo dire che avete studiato eh!!?
GRAZIE!
 

simonetta66

Giardinauta Senior
Grazie miei cari ragazzi. Proprio utile e al momento giusto!!!! Devo proprio mettere in terra 3 pianticine che ho in vaso da un paio d'anni........

Unico dubbio su di un'ortensia: ok fare un bel buco molto più largo e riempirlo di terra per acidofile; ma mi chiedevo se devo mettere una barriera tra la terra esterna e quella adatta alla mia pianticella. Che so un tessuto o qualcosa di simile. Lo chiedo perchè vorrei che la mia hydrangea mantenesse quel suo bellissimo colore blu.

Grazie
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Unico dubbio su di un'ortensia: ok fare un bel buco molto più largo e riempirlo di terra per acidofile; ma mi chiedevo se devo mettere una barriera tra la terra esterna e quella adatta alla mia pianticella. Che so un tessuto o qualcosa di simile. Lo chiedo perchè vorrei che la mia hydrangea mantenesse quel suo bellissimo colore blu.

Grazie

Io non ho mai messo alcuna barriera, neppure per le azalee che sono molto più esigenti in fatto di terreno ed a tutt'oggi ( alcune hanno 13 anni) vivono bene.
L'ortensia è molto meno esigente, sia in fatto di ph che di composizione di terreno. Per mantenere il colore blu, oltre al ph acido del terreno occorrerebbe bagnare con acqua non calcarea. A lungo andare le continue irrigazioni aumentano il ph del terreno ed il colore vira inesorabilmente verso il rosa( più o meno acceso). Si può cercare di mantenere basso il ph ( ma i risultati non sono certi) aggiungendo ogni anno in autunno torba bionda di sfagno, aghi di pino e bagnare ogni tanto con solfato di ferro, che, oltre a dare ferro alle piante aiuta a mantenere basso il ph. Se il ferro non occorre o lo si da come chelato, allora si può usare zolfo che viene venduto in piccolissime cialde molto facili da distribuire. Io non uso l'azzurrante poichè nella confezione di quello che ho acquistato non è ben precisato cosa contiene. Siccome bisogna darlo in più tempi durante la stagione vegetativa, non vorrei che contenesse anche elementi ( come il ferro) in dosi tali che, sommate a quelle che abitualmente do alle piante con sequestrene o solfato di ferro, portassero ad un surplus e conseguente avvelenamento.
Morale...............cerco di mantenere basso il ph, ma se poi assisto al viraggio del colore di una pianta in salute ( foglie senza clorosi) mi va bene lo stesso!:):Saluto:
 
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podeta

Aspirante Giardinauta
e' un po come

E' un po' come fare un fuoco .Se vuoi che brucia fa una buca,se vuoi che arda falla larga.e mi raccomando che non sia a cono
 
S

scardan123

Guest
Unico dubbio su di un'ortensia: ok fare un bel buco molto più largo e riempirlo di terra per acidofile; ma mi chiedevo se devo mettere una barriera tra la terra esterna e quella adatta alla mia pianticella.

No, perché se il buco è largo e fondo vuol dire che la pianta si svilupperà tutta lì dentro, in quel buco studiato per lei.
Poi una volta scavato il buco (che è fatica!) puoi sempre allargarlo con calma, ad esempio ci butti dentor un secchio d'acqua e il giorno dopo dai un colpo di pala da un lato e lo allarghi di 10-15cm, il giorno dopo lo fai dall'altro lato, e in pochi minuti hai aumentato non di poco il volume, per la gioia della pianta che ci andrà :eek:k07:
 

simonetta66

Giardinauta Senior
No, perché se il buco è largo e fondo vuol dire che la pianta si svilupperà tutta lì dentro, in quel buco studiato per lei.
Poi una volta scavato il buco (che è fatica!) puoi sempre allargarlo con calma, ad esempio ci butti dentor un secchio d'acqua e il giorno dopo dai un colpo di pala da un lato e lo allarghi di 10-15cm, il giorno dopo lo fai dall'altro lato, e in pochi minuti hai aumentato non di poco il volume, per la gioia della pianta che ci andrà :eek:k07:

Ma dai???? va che bella soluzione!!!!

Grazie mille
 

Wizard

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Avrei alcune piante in vaso da trasferire in giardino e mi chiedevo se il periodo potrebbe essere quello giusto ed eventualmente se qualcuno avrebbe qualche consiglio specifico per il tipo di piante.
Le piante sono:
  • cedro atlantico glauco pendulo
  • acero crimson king
  • magnolia
  • phormium
Grazie.
 

pattivis

Giardinauta Senior
Se ti preoccupi per il bel blu della tua ortensia....quando sara' tempo di fioritura metti nell'acqua per innaffiare un colorante come piace a te!
Ciao,pat
 
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