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Come gestire un'Azalea

veciamarta

Giardinauta Senior
Salve a tutti
DSCN0645.jpg

mi è stata appena regalata questa pianta di Azalea rosa. Al momento è in garage, dato che in casa la temperatura è piuttosto alta (intorno i 22- 23°) mentre in garage ci sono 10 - 15° circa. Leggevo appunto di evitare sia le temperature troppo elevate che l'esposizione al sole diretto. Quello che volevo sapere era:
- le minime che questa pianta riesce a reggere.
- una volta sfiorita, volevo cambiarle vaso (ho acquistato del terriccio per acidofile) e se voi sapevate qual'era il mese migliore per farlo.
Grazie mille in anticipo.
 

msilani

Giardinauta
oddio questa tipologia chiamata indica è debole.

col caldo muore e col freddo(mia esperienza) non ha paura.
tienila fuori a mezz ombra e per me prima del caldo forte riportala in casa in un posto dove la luce piu o meno è la stessa.
dopo la fioritura potala bassa.

sono piu rustiche le azalee mollis e japoniche.
quel tipo che hai tu non lo prendo piu
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Grazie per la dritta!
Purtroppo mi sono sempre morte queste varietà di azalee, e ora so perchè :(.

Per potarla bassa, nel senso che devo tagliarle i fiori secchi?
Grazie mille per i consigli, questa estate la sistemerò nell'angolo più fresco e ombreggiato della casa.
 
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msilani

Giardinauta
E non basta la mia nonostante stesse nell angolo fresco con l arrivo di giugno luglio inizia a soffrire e muore piano piano.ti consiglio di potarla bassa dopo che sfiorisce intorno a fine aprile inizio maggio mi pare e poi la metti dentro casa vicino a un vetro ma. non sotto I raggi solari.vedi video su Internet azalea gigli ti spiega tutto

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ADG90

Aspirante Giardinauta
Mi permetto di dissentire sul discorso del caldo: io sono di Trapani, in Sicilia, qui c'è molto più caldo e soprattutto più secco di quanto vi sia in Trentino o in Romagna, e ho alcune azalee, di cui una da circa 5 anni, della stessa specie che hai mostrato in foto, dunque penso che la tua azalea non sia morta per il caldo ma per altri motivi, molto probabilmente radicali. Avevi rinvasato quella che ti è morta? Intanto posto una foto di una che ho comprato l'anno scorso e che sta per fiorire :) (scusate per la sporcizia, ma questa foto è stata scattata in mia assenza). Un' altra cosa molto importante è che non devi tenerla dentro, le azalee amano stare all'aperto, sono piante da esterno, specialmente nel nostro clima che alla fine è abbastanza mite.
rsz_img-20170315-wa0039.jpg
 
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veciamarta

Giardinauta Senior
Mi permetto di dissentire sul discorso del caldo: io sono di Trapani, in Sicilia, qui c'è molto più caldo e soprattutto più secco di quanto vi sia in Trentino o in Romagna, e ho alcune azalee, di cui una da circa 5 anni, della stessa specie che hai mostrato in foto, dunque penso che la tua azalea non sia morta per il caldo ma per altri motivi, molto probabilmente radicali. Avevi rinvasato quella che ti è morta? Intanto posto una foto di una che ho comprato l'anno scorso e che sta per fiorire :) (scusate per la sporcizia, ma questa foto è stata scattata in mia assenza). Un' altra cosa molto importante è che non devi tenerla dentro, le azalee amano stare all'aperto, sono piante da esterno, specialmente nel nostro clima che alla fine è abbastanza mite.
Vedi l'allegato 373933
ciao
dai, splendida la tua azalea!
In verità non so di cosa siano morte le mie vecchie azalee, non mi sono mai veramente informata. Per cui potrebbero essere morte per l'eccessivo calcare (abitavo in provincia di Venezia prima di trasferirmi in Trentino e li l'acqua ha elevatissime percentuali di calcare), o per il caldo o per il freddo. Questa nuova però, mi è stata regalata per cui, ho deciso di impegnarmi e informarmi. Comunque se mi dici che il caldo non le fa così male, mi rincuoro :LOL:. Mi ero già rassegnata a perdere la pianta, questa estate.
Sfiorita ho intenzione di svasarla, potarla come mi indicava Msilani, concimarla con concime per acidofile a lento rilascio. L'acqua qui in trentino è priva di calcare, e su questo non ho problemi. Leggevo tra l'altro che è bene aprirle il pane di terra per permettere alle radici incastrate dall'eccessivo contenimento in un vaso piccolo, di uscire e propagarsi nel nuovo terriccio.
La metterò sicuramente all'aperto. Ho già trovato una posizione ombreggiata e fresca, vicino alla casa.
 

AmbraB

Giardinauta Senior
Io non sono per nulla esperta, ma per "sentito dire"le indica sono poco rustiche nel senso che patiscono tantissimo il freddo e muoiono. Da quel che so dovrebbero stare a 15 max 20 gradi tutto l'anno. Ma prendilo con le pinze questo suggerimento.
Infatti io abitando al nord devo prendere per forza le japoniche o al max le mollis perchè più rustiche
 

ADG90

Aspirante Giardinauta
ciao
dai, splendida la tua azalea!
In verità non so di cosa siano morte le mie vecchie azalee, non mi sono mai veramente informata. Per cui potrebbero essere morte per l'eccessivo calcare (abitavo in provincia di Venezia prima di trasferirmi in Trentino e li l'acqua ha elevatissime percentuali di calcare), o per il caldo o per il freddo. Questa nuova però, mi è stata regalata per cui, ho deciso di impegnarmi e informarmi. Comunque se mi dici che il caldo non le fa così male, mi rincuoro :LOL:. Mi ero già rassegnata a perdere la pianta, questa estate.
Sfiorita ho intenzione di svasarla, potarla come mi indicava Msilani, concimarla con concime per acidofile a lento rilascio. L'acqua qui in trentino è priva di calcare, e su questo non ho problemi. Leggevo tra l'altro che è bene aprirle il pane di terra per permettere alle radici incastrate dall'eccessivo contenimento in un vaso piccolo, di uscire e propagarsi nel nuovo terriccio.
La metterò sicuramente all'aperto. Ho già trovato una posizione ombreggiata e fresca, vicino alla casa.

Benissimo :) ecco è fondamentale tagliare il pane perché queste azalee vengono "pompate" e fatte crescere per lungo tempo in vasi stretti che determinano questa massa inestricabile di radici per cui spesso molte piante muoiono, anche dopo essere state rinvasate, proprio perché non viene effettuata questa "rottura" che invece stimola le radici a esplorare il nuovo substrato. Un'altra causa di morte può essere il marciume dovuto a un cattivo drenaggio, quindi attrezzati di un vaso con molti fori di scolo e soprattutto di dimensioni medie e provvedi a mettere sul fondo del lapilloo o delle pietre o dei cocci si terracotta. Come substrato secondo me va bene la torba con perlite o il terriccio per acidofile con l'aggiunta di perlite
 

ADG90

Aspirante Giardinauta
Io non sono per nulla esperta, ma per "sentito dire"le indica sono poco rustiche nel senso che patiscono tantissimo il freddo e muoiono. Da quel che so dovrebbero stare a 15 max 20 gradi tutto l'anno. Ma prendilo con le pinze questo suggerimento.
Infatti io abitando al nord devo prendere per forza le japoniche o al max le mollis perchè più rustiche

Ma io so che le indica possono vivere anche sotto i 10 di inverno, la cosa importante è che non scenda troppo per troppo tempo sotto lo 0, in quel caso bisognerebbe ricoverarle in serra. Comunque è vero che vogliono un clima un po' più mite, penso che anche quello della zona dei laghi sia tollerato, ma non ne sono sicuro.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
quelle azalee li, che ho anche io, fermo restando i fatti accertati che non tollerano esposizioni prolungate nelle ore centrali estive ne temperature sotto zero prolungate nel tempo, di solito muoiono per problemi radicali perchè come gia detto sono costrette nel solito vaso per troppo tempo e le radici perdono la capacità di uscire da quella matassa intricata che troviamo all'acquisto.
Per farle campare bisogna tagliare il pane e sperare ma qualche volta è necessario rifarlo utilizzando polvere radicante per talee.
Se supera quella fase poi non ha problemi, altrimenti ti compri una rustica e sei a posto
 

Gilden

Aspirante Giardinauta
Guarda, se ti può servire: io avevo un'indica presa al supermarket, mi era praticamente morta, ero indecisa se buttarla, poi ho deciso di provare. Tagliata una fettina di pane radicale, fai un cm sotto, potata drasticamente, rinvasata con terra acida (Compo mi pare comunque quella buona che uso per le camelie) e messa all'ombra luminosa. Si è ripresa.

Tra l'altro ha passato l'inverno fuori coperta con TNT in Piemonte quindi se la abitui gradualmente diventa rustica. Non buttarla solo fuori di botto...

aza2016.jpg

image_104.png
 
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