Buongiorno Dan,
spero che il tuo piccolo merlo sia ancora vivo e ti riporto un post che ho scritto qualche tempo fa, sperando possa essere utile. Il tuo merlo non è caduto dal nido,
“i merli, come altri turdidi, costruiscono un nido con cavità abbastanza piccola, a dimensione del genitore che cova, per non disperdere il calore (sono fra gli uccelli che nidificano più precocemente, a volte già a febbraio). I piccoli crescono velocemente ed abbandonano il nido molto presto, prima di essere autosufficienti ed i genitori continuano ad allevarli lontano dal nido. Con questo sistema riducono anche il rischio di predazione. Per questi motivi sarebbe bene non raccoglierli, non sono abbandonati o caduti dal nido, i genitori li sorvegliano a distanza. Naturalmente il discorso cambia in presenza di pericoli (gatti, automobili, zone fortemente antropizzate). Il pastoncino per insettivori va benissimo, se credi puoi integrare con larve della farina (si trovano con poca spesa nei negozi di pesca) che i nidiacei gradiscono molto e sono ricche di scorie. Ultima cosa, fallo bere spesso, con un contagocce o intingendo un dito nell’acqua e avvicinandoglielo.”
Trovo ottimi anche i consigli di Vesna e di Liligen (che ringrazio per la fiducia) e posso solo aggiungere che i piccoli merli mangiano moltissimo, quando si abituerà alla tua presenza ti stupirai di quanto riesce a ingurgitare. Ultimo cosa che posso dirti è che spesso i nidiacei hanno paura delle mani e riesce difficile imboccarli; se è così per il tuo, puoi provare a masticare cibo per lui e ad avvicinargli la bocca senza toccarlo, molto spesso così mangiano da soli. Naturalmente non ti chiedo di usare lombrichi o larve della farina, pane e tuorlo di uovo sodo andranno benissimo (il pane così trattato diventa dolce e lo gradiscono molto, il tuorlo è un concentrato di proteine).
La discussione cui mi riferivo è “ultimo arrivato…” di Ariel28, dacci un’occhiata, se credi.
Senti Dan, io seguirò questa discussione, se posso esserti utile chiedi senz’altro, ciao e in bocca al lupo