Come curare le piantine appena nate?

[Andreav94]

Salve a tutti Circa un mese e mezzo fa ho seminato zinnie, dalie, bocche di leone e portulaca in semenzai di polistirolo e vasi rettangolari da balconiera. Mentre tutti i semi sono germinati, pochissime piantine sono arrivate a sviluppare diverse coppie di foglie e assumere un aspetto robusto. Avrei quindi alcune domande da farvi per capire cosa ho sbagliato, e magari rimediare con i semi che mi sono rimasti, se sono ancora in tempo:
- quante ore di luce solare diretta richiedono le piantine appena nate, ancora con solo i cotiledoni?
- quante ore di luce solare diretta richiedono quando hanno sviluppato le prime vere foglioline?
- qual é la frequenza giusta di irrigazione?
- se la notte la temperatura scende troppo (10 gradi) devono essere rientrate?
- é giusto mantenere l' umidità costante con un telo di plastica anche dopo la germinazione? ( quelle che ho curato cosi sono adesso le più robuste)
Ogni altro consiglio é bene accetto, appena posso carico le foto per farvi capire meglio la condizione delle piantine.
Ringrazio tutti in anticipo

 

[Datura rosa]

Personalmente io semino in bicchierini, vasetti in plastica o vassoi di semina (utilizzo i contenitori nei quali vendono le piante nei vivai)in una piccola serra fredda e non porto all'aperto le piantine sino a che non sono alte una decina di cm mantenendole, ovviamente alla luce (la luce è indispensabile altrimenti "filano",(luce diretta ma filtrata dalle pareti della serra).



Portandole all'aperto le tengo ancora al riparo dalla luce diretta del sole esponendole al sole per un paio di ore quando il sole al mattino quando questo non è ancora molto caldo (alzo l'ombreggiante.
Questo quando le piante si sono rinforzate e abituate all'ambiente esterno


Per quanto riguarda l'innaffiamento i contenitori sono talmente piccoli ed il terriccio poco che a occhio si vede se è secco o no e, comunque, proprio per la piccola quantità si asciuga facilmente. Per non disturbare semi e piantine appena germinate innaffio con quello che a Roma chiamano "buzzico dell'olio" piuttosto grande che ha un becco fino e produce un getto "delicato"


Una volta lessi che una persona seminava nei bicchierini di plastica per il caffè e che li teneva sopra dei sottovasi e per irrigare lo faceva mettendo l'acqua nei sottovasi e, indicativamente, metteva circa 150 cc di acqua per ogni sottovaso contenente 20 vasetti una volta al giorno.

Io non copro vasetti e vassoi perché la mia esperienza è che questo crei spesso delle muffe e poi le semine le tengo in ambiente protetto e non all'aperto.
Quando non avevo la serretta e seminavo, allora sì, in luogo freddo che avevo riparato alla meno peggio con un telo di plastica mi ero preparata delle mini serrette, dove circolava un poco più di aria e che aprivo regolarmente nelle ore meno fredde della giornata, con delle cassette della frutta.

 

[META]

Più o meno anche io faccio come rosa.

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[Crimson king]

Personalmente io semino in bicchierini, vasetti in plastica o vassoi di semina (utilizzo i contenitori nei quali vendono le piante nei vivai)in una piccola serra fredda e non porto all'aperto le piantine sino a che non sono alte una decina di cm mantenendole, ovviamente alla luce (la luce è indispensabile altrimenti "filano",(luce diretta ma filtrata dalle pareti della serra).
Vedi l'allegato 381079
Vedi l'allegato 381082

Portandole all'aperto le tengo ancora al riparo dalla luce diretta del sole esponendole al sole per un paio di ore quando il sole al mattino quando questo non è ancora molto caldo (alzo l'ombreggiante.
Questo quando le piante si sono rinforzate e abituate all'ambiente esterno
Vedi l'allegato 381085

Per quanto riguarda l'innaffiamento i contenitori sono talmente piccoli ed il terriccio poco che a occhio si vede se è secco o no e, comunque, proprio per la piccola quantità si asciuga facilmente. Per non disturbare semi e piantine appena germinate innaffio con quello che a Roma chiamano "buzzico dell'olio" piuttosto grande che ha un becco fino e produce un getto "delicato"
Vedi l'allegato 381088

Una volta lessi che una persona seminava nei bicchierini di plastica per il caffè e che li teneva sopra dei sottovasi e per irrigare lo faceva mettendo l'acqua nei sottovasi e, indicativamente, metteva circa 150 cc di acqua per ogni sottovaso contenente 20 vasetti una volta al giorno.

Io non copro vasetti e vassoi perché la mia esperienza è che questo crei spesso delle muffe e poi le semine le tengo in ambiente protetto e non all'aperto.
Quando non avevo la serretta e seminavo, allora sì, in luogo freddo che avevo riparato alla meno peggio con un telo di plastica mi ero preparata delle mini serrette, dove circolava un poco più di aria e che aprivo regolarmente nelle ore meno fredde della giornata, con delle cassette della frutta.

Vedi l'allegato 381090

Quanti vasetti Datura mi pare una succursale di un vivaio complimenti

 

[Datura rosa]

Io sono una seminatrice (anzi ero, quest'anno ho seminato pochissimo!) una seminatrice e una taleatrice compulsiva!!!!

 

[Andreav94]

Ringrazio tutti per le risposte, soprattutto Datura Rosa, grazie per il tuo tempo
Ora che ho un attimo di tempo anche io, sono riuscito a fotografare i disastri che ho combinato, magari voi riuscite a capire di cosa hanno bisogno precisamente e se possono ancora salvarsi.

Queste sono bocche di leone che hanno circa una settimana e mezzo, all'inizio sono germinate tutte ma alcune piantine come si vede dalle foto hanno iniziato a seccare, e sto iniziando a pensare che sia per la mancanza d'acqua. Credo che con il vaporizzatore non riesco a rendermi conto bene di quanta acqua arriva effettivamente alle piantine, da ora in poi userò il "buzzico dell'olio". Dato che avevo paura che filassero, le ho esposte al sole fin da subito e per tutto il giorno e a quanto ho capito avrei dovuto farlo gradualmente.


Queste sono zinnie, germinate anch'esse 10 giorni fa. Anche loro le ho tenute al sole forse troppo e qualcuna si sta afflosciando...

Questi sono astri, germinati solo in parte, e tenuti subito al sole anche loro . Sono quelli messi peggio, credo non se ne salverà nemmeno uno...

Queste invece sono dalie piantate molto prima, che mi sembrano abbastanza robuste e ora andrebbero trapiantate. Dove non sono nate ho riempito i buchi due settimane fa, le nuove nate si intravedono nella foto.

Zinnie e più in fondo ho seminato bocche di leone, ma sicuramente li in mezzo è cresciuta anche erba che ho paura di strappare via

La cosa strana è che ho seminato a tempo perso delle zinnie nei vasi dei gerani di mia nonna e hanno già diverse coppie di foglie e sembrano molto robuste, pur avendo ricevuto di certo meno cure di tutte.
Ringrazio chiunque avesse altri suggerimenti da darmi, nel frattempo spero di riuscire a procurarmi un telo e farmi una piccola serra nel balcone come consiglia Datura Rosa.
Avrei due domande ora..

in una piccola serra fredda

come mai serra "fredda"? Ho sempre creduto che per germinare i semi abbiano bisogno di temperature miti, minimo 15 gradi.
Come ultima cosa, sono ancora in tempo per seminare quello che mi resta nelle bustine o è già troppo tardi? Se la posizione geografica può influenzare la risposta, abito in Sicilia a circa 300 slm ai piedi dell' Etna.

 

[Datura rosa]

In effetti nei primi scatti il substrato sembra piuttosto asciutto ma la cosa che mi sembra strana è che mentre tu dici che hai tenuto tutto sempre al sole e, quindi in piena luce, alcune piantine risultano "filate", col gambo allungato e debole, che è l'aspetto tipico delle piantine tenute troppo in ombra che si alzano, appunto, in cerca di luce.
Non credo che queste potrai salvarle ma per le altre toglile dal sole diretto e mettile in un punto riparato ma luminoso, dai acqua in maniera che il substrato risulti umido ma non zuppo (fai la prova con due contenitori con sola terra per vedere la differenza, ci devi fare l'occhio ma negli alveoli quando la superficie è asciutta ci vuole acqua) e considera che avendo seminato negli alveoli dove la terra è pochissima avrai bisogno di un’ ulteriore fase di ripicchettamento in vasetti prima del trapianto finale a dimora altrimenti dove le prendono le piantine il nutrimento per crescere e irrobustirsi?

Per quanto riguarda la serra fredda non è che un riparo costituito da un' intelaiatura (che può essere di materiale plastico, metallo, ecc.) attorno al quale si fissa un telo trasparente; in pratica non e’ effettivamente niente di più di una copertura di protezione delle piante contro le punte più estreme del freddo,umidità e vento, priva di riscaldamento.
Questa è la mia (155x210x300)

ce l'ho da una decina d'anni (veramente ne avevo due ma una forte nevicata nel 2012 me le ha "schiantate" e con i pezzi di entrambe ne abbiamo ricavata una!). Abbiamo acquistato una volta la copertura originale e un'altra volta abbiamo comprato il telo plastico e l'abbiamo ricoperta noi.

In Inverno è parecchio "abitata"


Ne esistono anche di più grandi, con lastre in vetro o policarbonato e belle, da arredamento tipo Orangerie (che sarebbe stato il mio sogno!!!)


ma i sogni.....son desideri!!! e per me è più che sufficiente la mia serretta!!!
Se ti interessa ne esistono anche da balcone e non sono neanche troppo costose
https://www.google.it/search?q=serr...rdDTAhWEbxQKHbSYBbkQ_AUICigB&biw=1281&bih=602

e con un po' di ingegno e manualità è possibile costruirsene una da soli ex novo o riadattando un vecchio armadio o rivestendo con telo plastico una scaffalatura.

Su internet esistono tantissimi tutorial e anche se alcuni sono in inglese le immagini sono esplicative e con i traduttori online non è difficile tradurli (ce ne sono alcune realizzate con le bottiglie di plastica!!!). Un esempio
http://www.home-dzine.co.za/garden/garden-greenhouse.htm


Vai, datti da fare e, soprattutto, non ti scoraggiare!!!!

 

[META]

Le serrette fredde non sono altro come indicato da Rosa delle coperture che differiscono dalle calde perchè non riscaldate e non controllate. Tipicamente più che sufficienti per l'hobbystica come facciamo noi.
Io per dar da bere semplicemente annaffio, l'eccesso cola dal foro di drenaggio. La vaporizzazioni mi ha portato sempre a risultati pessimi perchè insufficiente ammenochè non rimani li vari minuti ma allora tanto vale (questa la mia esperienza comunque). Una volta annaffiati il terriccio rimane umido per qualche giorno, non farti ingannare dalla sola superificie del terriccio. Tuttavia questo vale con alveoli in zona luminosa e non diretta al sole e protetta in serretta come ti abbiamo già indicato (altrimenti va aumentata la frequenza ma vale caso per caso). Concordo sul fatto che sembrano aver filato.
In Sicilia più che altrove è da evitare l'esposizione diretta sino a irrobustimento della pianta.
Per la semina non credo sussistano problemi a farla anche ora.