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combattere erbe infestanti

agrix

Aspirante Giardinauta
salve a tutti

sono nuovo nel forum ma non di esperienza ;)
vediamo se riesco a rispondere esaustivamente
1)il sereno 120 contiene il 10% di principio attivo glifosate acido puro...che và bene per le infestanti ma nello stesso tempo può daneggiare le altre piante ornamentali
lo puoi usare da marzo in poi con temperature sopra i 10 gradi e non deve piovere per almeno 24 ore.....usandolo con uno spruzzino indirizza il getto verso terra in modo da non colpire le altre piante....
le dosi (controlla però nell'etichetta le percentuale di p.a.) sono di 120/150 ml di sereno in 2,5 litri di acqua per 100 metri quadri....diffida da altri dosaggi che o non fanno niente o provacano solo leggere scottature sulle infestanti trattate
ci sono però anche altri metodi
ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
SEBBY ha scritto:
Adesso sono curiosa!! Qual'è l'alternativa biologica??
Io mi ostino a non usare prodotti chimici, ma a volte è dura....
L'idea dell'aceto la sperimenterò sicuramente, se avete altre informazioni..informatemi!!
Ciao Ciao

allora che sappia io di biologico c'è solo:
1)corteccia di pino :va messa però dopo aver eliminato le erbacce...meglio se prima sotto si mette della rete pacciamatura
2)pietruzze:lavica pomice ecc...come sopra

l'aceto:????' fidatevi che non fà nulla e nemmeno serve per acidificare il terreno...al max può provocare delle leggere ustioni sulle foglie ma niente di +
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Asclepias ha scritto:
Non credo che esista un diserbante che distingue le erbe "buone" da quelle "cattive". Quando diserba, diserba. E sotto resta solo terra. Se in alcune aree del giardino (es. in mezzo alle rose) dov'è difficile passare con un tagliaerba ma anche a mano non è facile, può essere utile ricorrere al diserbante. L'aceto (secondo l'esperienza diretta di Yakomami) sopperisce benissimo il diserbante chimico. In caso di esistenza di un prato, per togliere le erbe "cattive" credo che non esista altro che la nostra cara e benedetta manina.
E se vi dicessi che esiste un'alternativa molto biologica al Topas? Ma forse è meglio non dirvelo.
Ciao, Antonio


esistono dei diserbanti selettivi ....i + comuni sono quelli per foglia larga(dicotiledoni)...ma esistono anche dei selettivi per foglia stretta..per digitaria settaria ecc

per quanto riguarda i rosai, esistono dei diserbanti granulari non mobili..che interrati nei primi 3/4 cm garantiscono un ottimo diserbo per 6 mesi circa senza creare danni alla rosa..che si sà ha radici molto lunghe
ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Comunque anch'io ho sentito che la dicondra teme il gelo, ma io non ho mai avuto problemi e abito a Ferrara, dove in inverno si arriva tranquillamente a -5, -7. Inoltre a dire il vero non l'ho mai seminata, mi ha invaso il giardino quando il vicino l'ha piantata da lui, tempo massimo: un paio d'anni...[/QUOTE]

il problema della dicondra è proprio il gelo....ma nel centro e nel sud italia...di solito non si verificano condizioni tali da farla morire....
in ogni caso ricordatevi che essendo una semente californiana....ha quelle caratteristiche :)
 
S

SEBBY

Guest
Ma sei uno specialista!!!! La tua competenza ci farà comodo, anche se io (come ho già detto) non amo molto la chimica: sarà una reminescenza scolastica?
 

agrix

Aspirante Giardinauta
boba74 ha scritto:
Concordo, anche per me la gramigna la si può sconfiggere per "concorrenza" con altre erbe, a forza di tagliare e seminare, anche se ci vuole qualche anno perchè si deve raggiungere un equilibrio tra le specie. Oppure prova a piantare la dicondra repens (ha delle foglioline tonde e molto fitte), è resistentissima e nel mio giardino in pochi anni ha quasi soppiantato le altre erbe, inoltre cresce pochissimo, io taglio l'erba solo per eliminare i pelucchi delle altre erbe che svettano qua e la, mentre la dicondra resta a pochi cm e copre uniformemente il prato, resiste alla siccità (infatti innaffio poco anche d'estate) e secondo me è bella da vedere.

pienamente daccordo con te su tutto... :) la gramigna però non la riesci ad eliminare con la concorrenza :( ...il metodo ideale per eliminarla dato che si propaga quasi esclusivamente per porzioni di pianta..e quella di un diserbo totale con il glifosate prima di seminare il prato
esistono anche dei diserbi di post emergenza ma non garantiscono la perfetta riuscita
ciao :)
 

agrix

Aspirante Giardinauta
SEBBY ha scritto:
Ma sei uno specialista!!!! La tua competenza ci farà comodo, anche se io (come ho già detto) non amo molto la chimica: sarà una reminescenza scolastica?

aspirante specialista :p

che scuola hai fatto?? :)
ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Iacopo ha scritto:
Anch'io ho la gramigna nel prato che mi lascia qualche buchetto d'inverno qua e là però rasandola senza pietà e seminandoci sopra specie antagoniste si è ridotta moltissimo. Certo il mio prato è lontano dall'essere perfetto, va tenuto a bada, ma con tutte quelle specie differenti è un piccolo erbario vivente.

Ciao


ciao ti lascia qualche buchetto quà e là d'inverno perchè la gramigna è poco resistente al freddo....delle parti quindi d'inverno muoino.....nelle radici però ci sono dgli organi latenti..che spuntano una volta morti gli altri
ciao :)
 

agrix

Aspirante Giardinauta
molly ha scritto:
Io con le erbacce ho una grande esperienza... però hanno vinto loro :eek: .
Il mio giardino piantato due volte nella primavera del 2003 e in quella del 2004 seguendo tutti i passi con grande diligenza è costituito di sola gramigna. :mad:
E soprattutto in questo momento non è un gran bello spettacolo. Si perchè la gramignia si è seccata (in inverno lo fa) lasciando il prato grigiastro.
Effettivamente i diserbanti sono un rimedio temporaneo (io avevo preventivamente trattato il prato) e neache il taglio dell'erba è efficace, certo in estate le erbe infestanti non si vedeno (l'erba è tutta verde!!) ma poi in autunno... :cry: il disastro!!
Chi ha altre idee per il club "Contro le erbacce" ?


ciao Monica l'ideale è procedere così: diserbo totale a metà agosto solo con glifosate......fresatura a inizio settembre....altro diserbo totale a fine settembre....fresatura e semina a metà ottobre.......
ciao :)
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Lilio apulo ha scritto:
non dovremmo fare pubblicità, ma non è il Sereno bensì il Roundup. Il Sereno non mi ricordo quale principio attivo contiene, ma se non ricordo male la simazina.


hehehehe pubblicità :D pensa che la monsanto che una delle multinazionali + grandi al mondo ricava 1/3 dei profitti dal glifosate che è un suo p.a. lo distribuisce con almeno un centinaio di nomi...raundap sting ecc ecc...
pensa poi che il transgenico è promosso proprio da loro in quanto hanno creato un tipo di soia resistente a questo principio attivo...quindi vendono soia e diserbante allo stesso tempo :eek: furbacchioni.......a dimenticavo...promuovono anche una campagna anti pubblicità..che costringe l'europa a non insrire etichette con su scritto soia gen .mod.......
vabbè mi sà che stò uscendo dal seminato :rolleyes:
 
S

SEBBY

Guest
No, non credo che stai uscendo dal seminato: è interessante, per chi come noi ama molto il "mondo verde", conoscere quelle che sono le realtà nascoste dietro ad una piantina o ad una pubblicità: ci può far diventare dei "consumatori" più attenti.
(Sono "ragioniera" forse per questo non simpatizzo con la chimica!!!!)
Ciao Ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Asclepias ha scritto:
Agrix, potresti provare a non essere così sicuro e categorico?
Grazie e ciao,

in merito all'aceto??? :squint: ...bè cosa ti devo dire....io sono sicuro che non faccia niente per le infestanti.....ti ripeto al max può provocare delle leggere scottature sulle foglie.....ma nulla di + ;sprgendo del solfato ferroso in primavera... si otterebbro delle scottature + importanti di quelle prodotte dall'aceto senza però eliminare l'infestante......
l'aceto ha una bassa acidità e per giunta è volatile (infatti ha un odore pungente) e quindi non può fungere da diserbante
ciao :)
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Perdonatemi se insisto.
Non sono grande esperto né aspirante specialista. Sono semplicemente un amante della natura, dell'ambiente e di questo nostro benedetto universo. Nella flora e nelle cose che mi circondano, vedo la mia stessa vita, il mio passato, il mio presente e il mio futuro, la mia risorsa e la mia speranza. Mia, di mio figlio e di quelli che verranno.
Nel mio piccolo faccio ogni cosa per preservare questo piccolo mondo: razionalizzando, riciclando, non inquinando. Trattando tutto come la natura ha fatto "naturalmente" sin dalla sua creazione.
Noi che ci occupiamo di piante, di fiori, del ciclo produttivo e della sua evoluzione, dovremmo essere i più attenti e sensibili ad amare veramente la natura e l'ambiente e non solo quando ci fa comodo adornare i nostri salotti di variopinti fiori o quando dobbiamo esibire i frutti del nostro impegno (o del nostro gioco).
Non credo che si possa considerare completo amore se travasiamo sopra e intorno alle nostre piante veleni su veleni, in ogni stagione, di ogni colore e dannosità, cercandone sempre di più sofisticati ed efficaci.
Spesso non tentiamo neanche di sforzarci ad essere più semplici e a rispettare la nostra stessa vita.
Diceva oggi un'amica "gli afidi dalle rose li tolgo con le dita" e un'altra "le erbacce le estirpo con le mani". Le mani, queste mani straordinarie che sono il naturale prolungamento della nostra mente e del nostro cuore, usiamole in perfetta sinergia con la nostra mente.
Grazie e ciao, Antonio
 

Traudi

Guru Giardinauta
io credo Antonio che dipenda anche dalla quantità sia degli afidi che delle erbacce e dove sono gli uni e gli altri.
Le erbacce nel giardino chiaramente le tolgo a mano, togliere quelle dalla dicondra ormai è diventato il mio relax preferito, dal campo delle piante da frutto le tolgo col decespugliatore, sotto le piante a mano. Raramente sulla strada adopero il diserbante.
Più di una volta ho tolto gli afidi sui boccioli di rose perchè passandoci davanti mi ci è caduto l'occhio ed essendo quelli delle rose abbastanza grandi ho compiuto agevolmente l'operazione. Ho però ( ti faccio un esempio) una pianta di cytisus ormai diventata molto grande, diventa bellissima quando è fiorita ma si riempie completamente di afidi neri, certo impossibile levarli a mano. Gli anni scorsi l'invasione avveniva dopo la fioritura quindi per non dare nuvole di insetticida mi mettevo di santa pazienza a tagliare tutti i rami fino a metà. Alla fine anch'io sarei stata da tagliare a metà ma con una robusta doccia tornavo quasi come nuova. Quest'anno invece gli afidi sono arrivati in anticipo, la pianta era pienissima che dovevo fare? ho spruzzato una nuvola di veleno. Ti dico questo per spiegare che non sempre si può fare come si vorrebbe, cerco di andare il meno possibile contro la natura, ma a volte mi è impossibile.
Questa vuole solo essere la mia testimonianza, nulla più, ciao Antonio, attendo sempre le foto del tuo bel giardino sul forum:flower:
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Asclepias ha scritto:
Perdonatemi se insisto.
Non sono grande esperto né aspirante specialista. Sono semplicemente un amante della natura, dell'ambiente e di questo nostro benedetto universo. Nella flora e nelle cose che mi circondano, vedo la mia stessa vita, il mio passato, il mio presente e il mio futuro, la mia risorsa e la mia speranza. Mia, di mio figlio e di quelli che verranno.
Nel mio piccolo faccio ogni cosa per preservare questo piccolo mondo: razionalizzando, riciclando, non inquinando. Trattando tutto come la natura ha fatto "naturalmente" sin dalla sua creazione.
Noi che ci occupiamo di piante, di fiori, del ciclo produttivo e della sua evoluzione, dovremmo essere i più attenti e sensibili ad amare veramente la natura e l'ambiente e non solo quando ci fa comodo adornare i nostri salotti di variopinti fiori o quando dobbiamo esibire i frutti del nostro impegno (o del nostro gioco).
Non credo che si possa considerare completo amore se travasiamo sopra e intorno alle nostre piante veleni su veleni, in ogni stagione, di ogni colore e dannosità, cercandone sempre di più sofisticati ed efficaci.
Spesso non tentiamo neanche di sforzarci ad essere più semplici e a rispettare la nostra stessa vita.
Diceva oggi un'amica "gli afidi dalle rose li tolgo con le dita" e un'altra "le erbacce le estirpo con le mani". Le mani, queste mani straordinarie che sono il naturale prolungamento della nostra mente e del nostro cuore, usiamole in perfetta sinergia con la nostra mente.
Grazie e ciao, Antonio


completamente daccordo con te......... :)
certo però, se uno mi chiede un consiglio per un diserbo chimico non è che posso risondere usa le mani o la zappa :p
cerco sempre di consigliare il prodotto + efficace ma che nello stesso tempo abbia il minor impatto ambientale possibile
il glifosate elencato da me sopra ad esempio, ha un basso impatto ambientale e può essere usato in agricoltura biologica :)
e altresì vero poi, che ci sono dei prodotti considerati per antonomasia biologici...che per me non lo sono tipo ad esempio il piretro :eek:
cerco sempre di non avere partiti e di essere il più obbiettivo possibile
ciao
 
Y

yanomami

Guest
la guarigione viene dalle piante.
E dal coltello.
Da una persona retta è santa.
E dai mantra che uno canta!

Ognuno di noi è libero di fare ciò che meglio crede,per il suo piccolo mondo verde,
ci sono quelli che usano i prodotti chimici, e quelli che non li usano.
non e chè uno sia giusto è l'altro errato,semplicemente,dobbiamo usare il discernimento ed il cervello.Alla fine è solo una questione di coscienza,
chi usa prodotti non chimici lo fa per rispetto della natura,per tutti gli esseri viventi e per difendere la terra,d'altronde prima del chimico,,si usava quello che madre natura metteva a disposizione,
Chi usa i prodotti chimici,lo fa perche è piu semplice,perchè non ha tempo, e non vuole impazzire rispettando i tempi biologici,insomma va con i tempi di oggi,.è però altrettanto vero che ,chi usa i prodotti chimici deve dico DEVE essere cosiente dei danni che può fare nel caso di un abuso o di non rispettare le norme di sicurezza, sa che inquinera maggiormente il pianeta e che difficilmente ,il danno sarà assorbito da madre natura,
certo e che anche con i prodotti non chimici se usati non correttamente,si possono fare dei danni,ma essendo non chimici la natura e in grado di riassorbirli,per la corrispondenza che il simile risponde al simile. usando un prodotto naturale in natura il danno è minimo, invece usando un prodotto chimico il danno e notevole.
ossia il tabacco macerato e ottimo come antipaarassita certo fa tabula rasa di insetti utili e di insetti dannosi..lo stesso dicasi del rotenone.ma mentre il tabacco e fitotossico e mortale per gli esseri umani il rotenone invece no.Dobbiamo essere dei controllori del verde non degli sterminatori, e vero che gli afidi sono dannosi ,ma solo se su una pianta ce una colonia di piu di cento individui .ma se non ci fossero gli afidi le belle coccinele sectepuntatum che tutti amiamo non ci sarebbero ,in quanto li usano come cibo.
,ma certo l'aceto usato come diserbante nonha efficacia ,illimitata,ma poi bisogna saperlo usare ed attivarlo e farsi che entri nella pianta,oh certo dopo un pò le piante potrebbero ricrescere,nulla dura in eterno,ma non e l'unico sistema,il trucco è semplicemente saperlo dare ed usarlo,cosi come la cannella che ha almeno 15 principi attivi per aiutare le piante,
noi siamo dei controllori non sterminatori,per quando eriguarda il sale e l'olio su cui qualcuno ci ha scherzato,sappia che questi due elementi possono essere usati anche per combattere alcuni insetti dannosi del prato e a volte fermare un infestazione micotica,ma visto che con l'aceto ci posiamo condire linsalata è inutile che spieghi lutilizzo,e poi alla fine
se il prodotto non chimico non fa bene,male non fa,
io preferesco sentire l'odore dell'aceto,al posto del puzzo del dierbante chimico ed evitare di rovinarmi col contatto del chimico,preferisco sentire il profumo della cannella che quello del decis o della bayer ,preferisco che il mio cane corra tranquillo nel prato,e che, i miei figli o i nipoti se annusano o mangiano un fiore non sentano il micidale odore del chimico.IO preferico aiutare ed avere per alleata la natura che come nemica,
poi il problema e che si vuole sempre il prato perfetto ed al massimo,mentre ci sono dei prati naturali che sono magnifici ,che non si bagnno se non con aqua del cielo che si tagliano solo 2 volte l'anno, cosi come iprati sul mare che innaffio con l'aqua di mare o di scarto di fabbriche senza che muoia,cosi come uso la fitodepurazione senza prodotti chimici,ma con ciò che madre natura mi mette a disposizione.
l'essere umano ha fatto di tutto e del suo meglio per rovinare la terra.
preferiso al mattino alzarm e sentire il profumo della rugiada sulprato che vedere un terreno brullo e pussolente di pesticida chimico.
Ognuno deve prendersi la sua responsabilita cosciente.
Forse la prossima volta che si usa il diserbante chimico dopo facciamosi andare su il nostro cane ed i nostri figli a giocarci sopra ,chissà...............
è una mia scelta
 

agrix

Aspirante Giardinauta
yanomami ha scritto:
la guarigione viene dalle piante.
E dal coltello.
Da una persona retta è santa.
E dai mantra che uno canta!

Ognuno di noi è libero di fare ciò che meglio crede,per il suo piccolo mondo verde,
ci sono quelli che usano i prodotti chimici, e quelli che non li usano.
non e chè uno sia giusto è l'altro errato,semplicemente,dobbiamo usare il discernimento ed il cervello.Alla fine è solo una questione di coscienza,

assolutamente daccordo......coscienza e consapevolezza di quello che si stà facendo.....conosco ad esempio persone che usano la calce per combattere i parassiti che se nel piemonte può andare bene (terreni acidi) rende il terreno un deserto in friuli (terreni calcarei)
conosco altra gente che usa come diserbante il sale da cucina provocando altri danni irreparabili
e che possiamo dire dell'uso sempre del sale nelle strade ghiacciate da parte dll'anas??
potri portare mille esempi di cose naturali che fanno + male di quelle chimiche...quindi consapevolezza in primis ;)

per yanomami:...ti vedo assolutamente preparatissimo sui metodi naturali....se non ti dà fastidio in futuro penso che ti chiederò spesso consigli :)
ciao
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Bravo Agrix. Credo che Yanomami sia ben felice di corrispondere con te e con chiunque, ma considerati gli impegni personali spesso è meglio inviargli un messaggio privato.
Grazie e ciao, Antonio
 
Y

yanomami

Guest
E verissimo agrix ,il fatto e che sei uno dei pochissimi che ha capito,infatti ,il problema dei metodi ,naturali,o senza sostanza chimiche ,non è dovuto ai prodotti,ma dal loro modo errato di usarli,senza stare a guardare l'anas e i cantonieri,e i giardinieri dei comini,... guardiamo il nostro piccolo mondo verde, cominciamo noi stessi tutto ciò che noi buttiamo dalla finestra,lo ritroviamo davanti alla porta di casa.
Attento. non è che io sia contro i prodotti chimici che se usati con moltissima parsimonia ed in dosi non come e scritto ma la metà delle dosi consigliate ,forse le cose cambierebbero.
infatti io sono contro i danni provocati dal cattivo uso ma sia delle naturali,sia delle chimiche,,il sale come disebante va bene ,in quanto indfuricse il terreno ee lo rende salino,ma basta zapparlo e concimarlo con del buon letame e dop 60 giorni i valori sono buoni,e lo si può ricoltivare.ma cosi l'aceto o gli iperparassiti
ti spiego se io uso le coccinelle per gli afidi,perchè questi abbiano effetto è facciano il loro lavoro,ci devono essere gli afidi se no muoiono di fame ,ma cosi per i lobrichi ,che se lo voglio tenere devo avere sostanza organica nel terreno se no no ci stanno .ma di esempi tene posso fare 10000. ecco il punto coscienza è conoscenza,,portano a responsabilità,ognuno deve essere autore del suo destino, cioe lasciare ai nostri figli e nipoti,una terra diversa,non una catastrofe.poi come dici tu e chiaro che devo anche vedere dove io faccio ed il luogo ossia le CONDIZIONI PEDOCLIMATICHE sè no e inutile.
come e chiaro che in sicilia non potranno mai avere dei bonsai di pino mugo o silvestre,cosi noi al nord non potremo avere bonsai di piante che vivono in sicilia.,e cosi via .ma il discorso ,e lungo e complesso, sè lo ritieni opportuno ,forse sarà possibile ,corrispondere s con te e chiunque lo voglia ,sempre che chi scrive rispetti le idee degli altri e non fasccia polemiche su chi ha torto o ragione,qui si trata solo di spiegare le cose con i propri punti di vista,ma sempre nel rispetto delle persone ,e delle idee
ti saluto e quando vuoi ci possiamo vedere su questo forum ,per scambiarci le nostre idee e esperienze, e chiaro che io ho scelto di non usare il chimico ,mentre tu hai scelto di usare il chimico, chissaà,che un giorno non troviamo la quadra giusta di poter usare sia l'uno che l'altro o in contemporanea?
qesto si chiama SINERGIA DELLE IDEE,chiunque si può aggregare,e sono sicuro che a esclepias non e neanche da chiederlo.
 
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