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ciuri di campo

kttrina

Aspirante Giardinauta
Ciuri di campo chi nasci
biati l'occhi di cu lu pasci
ciuri di campo chi crisci
e la lapuzza inchi li vischi
ciuri di campo chi mori
chianci la terra chianci lu cori

Ciuri chi nasci
ciuri chi crisci
ciuri chi mori
chianci la terra chianci lu cori

Comu ciuri di campu nascisti
e la terra ti fici di matri
come ciuri di campo criscisti
e la lotta ti fici di patri
come ciuri di campo muristi
na sira i maju chi stiddi tristi


Il 9 maggio veniva trovato assassinato Peppino Impastato,

Nel sito a lui dedicato sono scritti, oltre al suo e alla sua lotta, nomi e cognomi dei morti innocenti assassinati dalla mafia.
E' importante non passare sotto silenzio queste persone che hanno lottato per un mondo migliore e diverso, nè le minacce, le intimidazioni di chi combatte ogni giorno per la legalità.

Ricordo solo due eventi recenti: il 27 aprile in Calabria e l'11 maggio a Corleone sono state fatte pesanti intimidazioni all'associazione Libera di Don Ciotti, comunità di reinserimento sociale che lavora su terreni espropriati alla mafia e restituiti alla legalità.

Il 23 maggio sarà il 15° anniversario dalla strage di Capaci.


Facciamo che non siano morti invano.

*dimenticavo: la poesia è scritta per Peppino dai suoi amici ed è stata musicata dalla cantantessa Carmen consoli
 
Ultima modifica:

Elyass86

Guru Giardinauta
ho avuto il piacere di sentire questa canzone cantata da carmen in concerto dal vivo e musicata dai lautari.
un'esperienza indienticabile.
Peppino non è morto invano.
E' forse il simbolo più poetico e più bello di un mono che si ribella alle Mafie.
Ma non è sempre poesia come per lui...
C'è nel film a lui dedicato " i cento passi" una scena che mi fa sempre rabbrividire ed è la scena finale, della manifestazione di piazza con le parole di "Peppino è vivo, e lotta insieme a noi, le nostre idee inon moriranno mai"
Nun so scurdaru ,No.
E noi nemmeno ce lo sccordiamo.
Vorremmo solo che non rimanesse un ricordo del passato.

Graazie kttrina.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Qui c'è la canzone che i modena city ramblers gli han dedicato,

http://www.youtube.com/watch?v=Dl466Y7BKFI

Qui la sceena finale del film, che è magnifica.

http://www.youtube.com/watch?v=6QWUmTOuB1M




E' solo un mafioso,uno dei tanti.
E' nostro padre.
Mio Padre!La mia famiglia!Il mio paese
Io voglio fottermene, io voglio scrivere che la mafia è una montagna di *****, io voglio urlare che mio padre è un lecca****! Noi ci dobbiamo ribellare! Prima di abituarci alle loro facce, prima di non accorgerci più di niente!
 
P

Piera1

Guest
Facciamo che non siano morti invano.

In primis deve essere lo stato a far si che non siano morti invano, perchè quando lo stato è latitante, noi poveri cittadini possiamo fare ben poco. In un altro forum ho letto che se l'Italia va male è colpa della Sicilia e dei siciliani che sono tutti mafiosi ma se la mafia continua a tessere le sue tele è perchè lo stato lo permette.
 
M

Mary74

Guest
“Tra la casa di Peppino Impastato e quella di Gaetano Badalamenti ci sono cento passi. Li ho consumati per la prima volta in un pomeriggio di gennaio, con uno scirocco gelido che lavava i marciapiedi e gonfiava i vestiti. Mi ricordo un cielo opprimente e la strada bianca che tagliava il paese in tutta la sua lunghezza, dal mare fino alle prime pietre del monte Pecoraro. Cento passi, cento secondi: provai a contarli e pensai a Peppino. A quante volte era passato davanti alle persiane di Don Tano quando ancora non sapeva come sarebbe finita. Pensai a Peppino, con i pugni in tasca, tra quelle case, perduto con i suoi fantasmi.

Infine pensai che è facile morire in fondo alla Sicilia.” (Claudio Fava, “Cinque delitti imperfetti”, Mondatori 1994, p.9)

Lo Stato è assente o meglio è fortemente colluso con la mafia.
Falcone e Borsellino , lo sapevano ed hanno capito cosa e CHI andava combattuto.

Il discorso è lungo,complicato e doloroso.

"chi non ha paura di morire muore una volta sola"-
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Il problema mary, è che è più complicato di quanto dovrebbe essere.
Il problema è che è sempre più difficile per chi non è dentro i meccanismi della politica riconoscere certe dinamiche di rispetto e favoritismi,a volte è complicato perfino motivarle, per il popolino.
Avrete sentito ai telegiornali di quella donna morta mentre cercava di opporsi al furto della propria auto,ieri a Giugliano,Na.
Le autorità hanno promesso più poliziotti di ronda.
Ma non possono mettere poliziotti, se a presidiare quelle zone, ci hanno già messo esponenti dei clan camorristici più in vista di tutta la campania.
Questo è quello che si deve cambiare,
ma non basta un commento una volta l'anno ci vogliono persone che ci si impegnano per una vita e chee a questo IDEALE dedicano la vita,talvolta sacrificandola.
Sono loro i veri eroi.
 
M

Mary74

Guest
Sono loro i veri eroi.

Indubbiamente sono loro dei veri eroi. Ma credo che in pochi riescano ad avere la cognizione di quanto siano stati grandi,coraggiosi ..questi uomini.

Le ronde non bastano. Sicuramente servono ma non è con questo che si afferma la legalità.
La "cultura"mafiosa è ormai talmente radicata che secondo me non ci sono i pressuposti per sdradicarla. Se ti rivolgi ad un mafioso ti si aprono TUTTE e dico TUTTE le porte .
Come è facile morire se per caso pesti i piedi a qualcuno.


Ho un adorazione particolare per Falcone e Borsellino . altro che Beirut,Bagdad ...come è possibile dimenticarsi di Capaci?

Borsellino parla di Falcone
"Giovanni Falcone in questa sua brevissima esperienza ministeriale lavorò soprattutto per potere al più presto tornare a fare il magistrato. Ed è questo che gli è stato impedito, perché è questo che faceva paura."

http://digilander.libero.it/inmemoria/falcone_isolato.htm
 
M

Mary74

Guest
,
ma non basta un commento una volta l'anno ci vogliono persone che ci si impegnano per una vita e chee a questo IDEALE dedicano la vita,talvolta sacrificandola.
Sono loro i veri eroi.

direi che più che sacrificandola , firmano la loro condanna a morte perchè sono lasciati SOLI.
 

mad89

Aspirante Giardinauta
Ho avuto l'onore di sentire questa canzone,ospite di un amico a Roma,al concerto del primo maggio.Esperienza indimenticabile e queste persone non sono sicuramente morte invano.
 
A

ambapa

Guest
Lo Stato è assente o meglio è fortemente colluso con la mafia. Falcone e Borsellino , lo sapevano ed hanno capito cosa e CHI andava combattuto.
Quante volte, nei discorsi sulla mafia e la Sicilia, si fa finta di ignorare questa verità? Quante mani sporche di sangue...che sconforto...
 

kttrina

Aspirante Giardinauta
Facciamo che non siano morti invano.

In primis deve essere lo stato a far si che non siano morti invano, perchè quando lo stato è latitante, noi poveri cittadini possiamo fare ben poco. In un altro forum ho letto che se l'Italia va male è colpa della Sicilia e dei siciliani che sono tutti mafiosi ma se la mafia continua a tessere le sue tele è perchè lo stato lo permette.

si piera è vero che lo stato ha gran pochi mezzi per combatterla, ma non è una cosa terza a noi e alla mafia. lo stato è fatto da noi, dalle persone, e la mafia è per prima cosa una forma sociale, una specie di cultura della violenza e dell'omertà che si combatte di persona in persona con la cultura della legalità. ognuno ha il suo ruolo, dall'uomo di legge, al pensionato, allo studente, al lavoratore.
 
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