Sono crisomelidi, probabilmente del genere Labidostomis. La specie L. taxicornis viene citata sul manuale del Pollini come presente nell'Italia meridionale e Isole su varie specie erbacee e arboree; si nutrono di foglie e anche fiori, poi deposita le uova in particolari involucri detti scatoconche lasciati cadere al suolo (le larve si sviluppano alimentandosi di detriti organici accumulati dalle formiche).
Quanto ai danni si legge "l'entità dei danni raramente giustifica il ricorso a provvedimenti di lotta".
Secondo me li puoi togliere anche a mano se la/e pianta/e non sono grandi.
Il B.t. tenebrionis NB 176 non credo sia più in commercio dal 2013 (forse è stato ritirato per insufficienti vendite: sulla banca dati del Ministero sta scritto 'modifica distributore, estensione stabilimento'; se si digita sulla banca dati del link proposto si trovano due prodotti con la X in campo marrone = revoca).