biro46
Maestro Giardinauta
Come eliminare queste cimici
Come detto per le cimici nere non è necessario alcun intervento mentre per le altre due: cimici verdi e cimici asiatiche può essere necessario intervenire per eliminarle o allontanarle.
Sembra strano ma anche con questi insetti la difesa biologica può essere utilizzata in modo proficuo senza ricorrere a insetticidi particolarmente dannosi
1. Acqua e sapone puro di Marsiglia o sapone potassico. Le cimici per respirare usano dei pori posizionati sotto la corazza esterna, se la soluzione di acqua e sapone raggiunge quei pori, e attraverso il disseccamento li occlude, la cimice muore. Dato che in generale resta difficile colpire con una sola azione tutte le parti della pianta dove sono posizionate le cimici (attenzione alla pagina inferiore delle foglie dove si nascondono) è necessario ripetere il trattamento più volte bagnando bene tutte le parti della pianta (al solito è una azione da fare al mattino) Questa soluzione ha maggiori probabilità di riuscita sulle neanide in quanto ancora non hanno la corazza. Allo stadio adulto la corazza in parte rende il trattamento meno efficace.
2. Rimozione manuale Soprattutto allo stadio di neanide o in fase svernante sono solite raggrupparsi, se notiamo questi gruppi resta facile la rimozione manuale, resta facile anche la rimozione manuale delle uova se si riesce ad individuare
3. I macerati naturali In questo caso non uccidono l’insetto ma lo allontanano in quando creano un ambiente poco adatto a loro. Il macerato d’ortica, di aglio o di foglie di pomodoro sono adatti ad una azione preventiva o di allontanamento dell’insetto.
4. Difesa biologica tramite un imenottero Si tratta del dell’Ooencyrtus telenomicida che è in grado di infettare le uova della cimice asiatica
La lotta chimica verso questo insetto porta a dover usare prodotti di notevole potenza e soprattutto con principi attivi molto tossici sia per l’ambiente che per l’uomo. Inoltre bisogna tenere presente la capacità di questi insetti di adattarsi in breve tempo ai vari principi attivi degli insetticidi per cui la lotta con gli insetticidi per proteggere le nostre orchidee, soprattutto se coltivate in casa, da questi insetti è molto sconsigliato
Come detto per le cimici nere non è necessario alcun intervento mentre per le altre due: cimici verdi e cimici asiatiche può essere necessario intervenire per eliminarle o allontanarle.
Sembra strano ma anche con questi insetti la difesa biologica può essere utilizzata in modo proficuo senza ricorrere a insetticidi particolarmente dannosi
1. Acqua e sapone puro di Marsiglia o sapone potassico. Le cimici per respirare usano dei pori posizionati sotto la corazza esterna, se la soluzione di acqua e sapone raggiunge quei pori, e attraverso il disseccamento li occlude, la cimice muore. Dato che in generale resta difficile colpire con una sola azione tutte le parti della pianta dove sono posizionate le cimici (attenzione alla pagina inferiore delle foglie dove si nascondono) è necessario ripetere il trattamento più volte bagnando bene tutte le parti della pianta (al solito è una azione da fare al mattino) Questa soluzione ha maggiori probabilità di riuscita sulle neanide in quanto ancora non hanno la corazza. Allo stadio adulto la corazza in parte rende il trattamento meno efficace.
2. Rimozione manuale Soprattutto allo stadio di neanide o in fase svernante sono solite raggrupparsi, se notiamo questi gruppi resta facile la rimozione manuale, resta facile anche la rimozione manuale delle uova se si riesce ad individuare
3. I macerati naturali In questo caso non uccidono l’insetto ma lo allontanano in quando creano un ambiente poco adatto a loro. Il macerato d’ortica, di aglio o di foglie di pomodoro sono adatti ad una azione preventiva o di allontanamento dell’insetto.
4. Difesa biologica tramite un imenottero Si tratta del dell’Ooencyrtus telenomicida che è in grado di infettare le uova della cimice asiatica
La lotta chimica verso questo insetto porta a dover usare prodotti di notevole potenza e soprattutto con principi attivi molto tossici sia per l’ambiente che per l’uomo. Inoltre bisogna tenere presente la capacità di questi insetti di adattarsi in breve tempo ai vari principi attivi degli insetticidi per cui la lotta con gli insetticidi per proteggere le nostre orchidee, soprattutto se coltivate in casa, da questi insetti è molto sconsigliato