patrizia
Maestro Giardinauta
Ecco un cilieglio salvato da morte certa, è nato dentro un muretto di petra a secco, in posizione davvero poco opportuna; il primo anno di vita è passato sotto al decespugliatore, il secondo è stato capitozzato ma non è morto, quest'anno ho pensato di salvarlo, provando a mettere in pratica tutti i consigli letti sul forum, in particolare quelli relativi all'inizio su alberi con fusto già grande per accelerare i tempi e si è giusto presentata l'occasione...
L'ho estratto dal muretto, ho tagliato la radice per la lunghezza eccedente la profondità del vaso (ho dovuto usare il seghetto), perché ho visto una impalcatura di radici bianche belle nuove subito sotto al colletto.
So che è un rischio tagliare il fittone, ma non potevo fare altrimenti, non potevo mica trapiantarlo in un porta ombrelli!
Poi ho tagliato i rami di conseguenza, erano lunghi più di mezzo metro, ho lasciato due mozziconi, ma nulla mi impedisce di levarne ancora uno, se è il caso.
Intanto incrocio le dita.
L'ho estratto dal muretto, ho tagliato la radice per la lunghezza eccedente la profondità del vaso (ho dovuto usare il seghetto), perché ho visto una impalcatura di radici bianche belle nuove subito sotto al colletto.
So che è un rischio tagliare il fittone, ma non potevo fare altrimenti, non potevo mica trapiantarlo in un porta ombrelli!
Poi ho tagliato i rami di conseguenza, erano lunghi più di mezzo metro, ho lasciato due mozziconi, ma nulla mi impedisce di levarne ancora uno, se è il caso.
Intanto incrocio le dita.
