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Ciliegio salvato

patrizia

Maestro Giardinauta
Ecco un cilieglio salvato da morte certa, è nato dentro un muretto di petra a secco, in posizione davvero poco opportuna; il primo anno di vita è passato sotto al decespugliatore, il secondo è stato capitozzato ma non è morto, quest'anno ho pensato di salvarlo, provando a mettere in pratica tutti i consigli letti sul forum, in particolare quelli relativi all'inizio su alberi con fusto già grande per accelerare i tempi e si è giusto presentata l'occasione...
L'ho estratto dal muretto, ho tagliato la radice per la lunghezza eccedente la profondità del vaso (ho dovuto usare il seghetto), perché ho visto una impalcatura di radici bianche belle nuove subito sotto al colletto.
So che è un rischio tagliare il fittone, ma non potevo fare altrimenti, non potevo mica trapiantarlo in un porta ombrelli!
Poi ho tagliato i rami di conseguenza, erano lunghi più di mezzo metro, ho lasciato due mozziconi, ma nulla mi impedisce di levarne ancora uno, se è il caso.
Intanto incrocio le dita.
ciliegio_prebonsai.jpg
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Bel colpo Patrizia!

Quello che hai ottenuto è ciò che avresti dovuto costruirti nel corso di almeno quattro o cinque anni.
Ottima la capitozzatura, la cui cicatrice è già in via di assorbimento.
Tagliare il fittone è una operazione normale e non particolarmente traumatica.
Il fittone serve quasi esclusivamente per i primi anni di vita, per tenere la pianta fissata al suolo e potersi alzare, poi le radici tendono ad allargarsi più o meno a raggiera.
I rami li hai tagliati nel verso corretto (io avrei avuto meno coraggio) e secondo me entro due settimane avrai delle gettate furibonde.
Credo che ti ci appassionerai e non smetterai di guardarlo quel ciliegio.

Complimenti, ciao.
 

GORLA

Florello Senior
ciao metti l altezza della pianta cosi ti consiglieranno se che tipo di bonsai farne.anna
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Grazie, è stato un intervento molto "intuitivo"...
:ros:
Ha un'altezza di circa 30 cm., radice compresa.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Urca che peccato.
Ma come la stavi tenendo dopo la messa a dimora nel vaso? L'hai tenuta un po' all'ombra e dopo una o due settimane al sole pieno?
Forse non ha fatto in tempo a recuperare le radici che hai dovuto sottrarle.
Alla peggio, riduci un po' le foglie lasciandone una parte piccolina, vicino al picciolo di ognuna.
Se la superficie delle foglie è sproporzionata rispetto alla capacità nutritiva delle radici può accadere quanto dici, ma ho sonno, quindi soppesa bene le fandonie che tento di spacciarti.

Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
secondo me la parte aerea è stata abbastanza ridotta...pratica obbligatoria nel caso di espianti...(- radici - meno foglie)...riguardo alla probabile malriuscita del lavoro le motivazioni andrebbero ricercate nella probabile scarsa quantità di radici salvate...secondo punto (importantissimo) la pianta andava messa a dimora in vaso più largo e basso...con un substrato tipo agriperlite al 70% e torba al 30% ...io preferisco l'agriperlite perchè secondo me è il più leggero di tutti...ma andava bene anche pomice e torba....ed ancora ...mi pongo lo stesso dubbio di Green relativamente all'esposizione successiva all'espianto...se l'hai tenuta al sole non hai fatto la cosa giusta....ombra e magari chiusa in serra fredda per mantenenere l'umidità ...irrigazioni giuste e uso di stimolanti...
Altra cosa...però di questo non ne sono sicuro e pertanto chiedo alti pareri....da qualche parte ho letto che il ciliegio mal sopporta le potature forti...portando la pianta poco a poco alla sua morte....
non ti scoraggiare ....sono cose che capitano a tutti...:Saluto:
 

GORLA

Florello Senior
ne ho anchio espiantati, no da me ma da un trebbiatrice ,e ho dovuto tagliare i rami troppo lunghi per poterli portare a casa sul balcone ,ma sei sicura morto ,morte le foglie ,io avevo chiesto se e vero che il ciliegio si offende ,se tagli rami cosi ,ma mi chiedevo ,il ciliegio nel campo che per prendere le ciliege tagliavano i rami ,non e morto ,anzi gli hanno tagliato dei rami enormi ,perche cosi non si arrampicano per prendere le ciliege, e,non lo vedo sofferente dai speriamo in bene ,facci sapere ,io li ho in perlite e akadama e innerti ciao anna
 

patrizia

Maestro Giardinauta
@Greenray: l'ho tenuto all'ombra per un paio di settimane, avevo ridotto molto rami e foglie, senza tagliarle singolarmente, è stato lui a buttare i nuovi getti, con foglie perfette, già ben rimpicciolite, in mazzetti densi.
Ho pensato fosse un buon segno della nuova produzione di radici, così non mi sono più preoccupata e l'ho portato al sole, intanto quest'anno non abbiamo avuto, finora, dei lunghi periodi di calore eccessivo.

@Aurex: il vaso era alto e non a ciotola perché ho voluto salvare tutto il palco di radici nuove e bianche cacciate al principio del fittone, tutto il resto è stato tagliato col seghetto, in un punto in cui la radice aveva ancora un diametro considerevole, circa 2,5 cm., in un secondo tempo ne avrei sacrificato ancora un pezzo.
Sono contraria all'uso di stimolanti, ma non credo possa essere questo il mio errore.
Per il resto non ho fatto quasi nulla di quello che hai detto, ma forse mi hai indicato l'errore.

@Gorla: il ciliegio, la potatura, sì è un grosso problema, a volte viene acettata, altre volte no e la pianta soffre... ma la mia si era ripresa molto bene, aveva anche sostituito le foglie grandi grandi con dei bei mazzetti di foglioline fresche, era rigoglioso, sembrava che tutto stesse andando per il meglio...

Ecco cosa ne penso: asfissia radicale, una combinazione di eccessiva irrigazione e terreno inadeguato.
L'errore di base è stato quello di mettere del terriccio universale per rendere il tutto più soffice, ho sempre il terrore che la terra del mio giardino sia troppo argillosa e quindi troppo dura per essere gradita alle piante.
Non avendo altro inerte sottomano ho messo della sabbia, ma non è una buona soluzione, invece di alleggerire, appesantisce.
Finché il tempo è stato bello e aciutto tutto è andato bene, ma quando, nella settimana dal 13 al 20 le temperature sono crollate, l'umidità è salita e la pioggia è caduta tutti i giorni con pochi periodi di tregua, è arrivato il colpo fatale.
E la pianta è declinata nel giro di pochi giorni, sembava appassita perché aveva le foglie afflosciate, ma bagnando ho peggioranto la situazione
Quando ho realizzato ciò era ormai tardi, ho cambiato il terriccio, ma il processo è irreversibile e le foglie non si sono più riprese.
In questi ultimi giorni è stato di nuovo caldo e le foglie si sono seccate rimanendo verdi, ora le ho levate tutte.
Prometto di comprare al più presto agriperlite e pomice...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Da tutte le domande, le risposte, i suggerimenti e le conclusioni, personalmente rilevo in particolar modo gli elementi che mi fanno pensare a quanto segue:

tutto era riuscito abbastanza bene, dimostrato anche dalle generose gettate, che però non sono garanzia di un successo totale e permanente. Quando la pianta getta significhe certamente che è viva ed ha intenzione di rimanerci, ma sotto sotto, le radici lavorano oltre che per il nutrimento, anche per il loro sviluppo, nel tentativo di recuperare in fretta ciò che hanno perso.
Se queste gettate illudono che tutta la fase di recupero sia brillantemente conclusa e mettiamo la pianta al sole, ecco che l'equilibrio della pianta non è più in grado di sopportare lo ...sbilanciamento.
Credo che si tratti di un errore in cui tutti siamo caduti e in cui cadremo ancora, soprattutto se vogliamo essere ottimisti, come del resto doveroso.

La mia è un'analisi "spannometrica", ma volevo dire la mia pur senza certezze, per stimolare questa bella discussione che forse dei miei "stimoli" potrebbe fare a meno.
Ma così facendo, spero che altri mi contraddicano ed aggiustino il tiro, formando così un'idea che senz'altro si approssimi meglio alle reali cause dell'insuccesso che aspetterei a definire irreversibile.

Ciao
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Grazie Greenray, il tuo ragionamento non fa una piega!
Ho sbagliato due volte lasciando la pianta al sole e sul pavimento di mattoni che si vede sullo sfondo della foto, ho pensato solo adesso all'effetto riverbero del calore, come in una specie di forno :storto: va bene solo per le piante grasse...
 

GORLA

Florello Senior
MA E deceduta ..sei sicura ......la mia una non ha neanche una foglia e la seconda stava mettendo due foglie di numero ,e arrivato un caldo esagerato e si sono seccate ,non sono sul pavimento ,e non sono in terra da giardino ,ma perlite e inerti e akadama , una e una ciotola e nord ovest ,e l altra in un contenitore di polistirolo forato ,a sud ma sotto una tenda solare ,dico cosi magari si evitano gli errori ,sempre se ci sono dei risultati (che dal canto mio sono pochi)ciao anna
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Visto il declino improvviso e disastroso ho pensato fosse morto, ma lo tengo lo stesso finchè non ne sono proprio sicura, ora l'ho messo all'ombra, c'è sempre una speranza!
 
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