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CILIEGIO da curare

berghy

Aspirante Giardinauta
buongiorno,
non ho esperienza con le piante da frutto :) e per questo vorrei chiedere un consiglio

sto ristrutturando casa, e proprio davanti all'abitazione c'è un grande ciliegio (avrà almeno 40 anni??).. inutile dire che ci siamo innamorati tanto della casa quanto dell'albero :D

purtroppo ha subito l'incuria dovuta al fatto che nessuna abitava lì da anni e ultimamente anche la devastazione della gru dell'impresa :(

l'anno scorso abbiamo cercato di contenerlo un pochino (so che i ciliegi soffrono le potature), in primavera si era riempito di fiori ma li aveva persi in poco tempo, cadevano interi mazzetti di fiori :(
non mi aspettavo certo produzioni enormi di frutti però si e no ne abbiamo contate 50 di ciliegie fatte, di cui mangiate (DA NOI) una decina.
abbiamo notato che c'erano molti afidi portati dalle loro formiche "mandriane", e alla base del tronco avevo trovato un formicaio, che avevo cercato di debellare (mente i lavori di demolizione proseguivano)

quest'inverno non ho avuto modo di informarmi circa i trattamenti da fargli, e anche per quest'anno mi sono rassegnata a vedergli perdere i fiori :( visto che anche ora ho trovato il formicaio ai suoi piedi, solo spostato di mezzo tronco.. anzi.. la cosa che mi preoccupa è che nella prima divisione del tronco verso i rami ho trovato un buco da cui escono tranquille le formiche!!!!!!! non è che mi cade il ciliegio su casa????? è possibile che abbiano scavato il tronco? visto che la produzione di ciliegie mi interessa relativamente, piuttosto vorrei salvare l'albero, c'è qualcosa che posso usare? ho sentito parlare di poltiglia bordolese, si usa ancora?


 

barbarabe

Giardinauta Senior
Per le formaiche dai nei buchi dove le vedi uscire la polvere apposita, poi acquista in un consorzio o garden il nastro biadesivo per formiche e giralo attorno al tronco in due/tre punti oltreché attorno ai rami: più ne metti e meglio è.
Le formiche che sopravvivono alla polvere verranno poi incollate al nastro, che dovrai cambiare durante l'estate circa ogni 15/20 giorni.
Le formiche con questo le sistemi, i fiori potrebbero cadere anche a causa loro se sono così numerose come ho capito, oppure a causa degli uccelli.
I ciliegi vanno potati poco, ma se la pianta è sofferente si possono potare anche parecchio.
Se puoi posta una foto della pianta nel suo insieme, ma più da vicino.
A fine inverno prossimo, prima che si risvegli, tipo a gennaio dovresti grattare con una spatola i punti dove è scortecciata nel tronco e comunque ripulirlo un pò tutto, poi con un pennello tratta la superfice con solfato di ferro diluito in acqua, praticamente dipingi il tronco, ma così facendo lo preservi da insetti ed attacchi fungini.
La poltiglia bordolese non è indispensabile ma se vuoi puoi darla ad ottobre, dicembre, gennaio/febbraio e poi dopo la fioritura.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ormai è risaputo che il solfato di ferro spennellato sul tronco nn ha effetti, meglio restare sui prodotti rameici per curare le possibili carie, mentre è chiaro che se vi sono formiche vi sono gli afidi neri del ciliegio, dunque è obbligo trattare la pianta con confidor all'apertura delle foglie, cioè ben dopo la fine della fioritura.

Ciao
 

berghy

Aspirante Giardinauta
uhm.. a me non è più chiaro il dafarsi :astonishe

puoi consigliarmi su cosa e quando devo fare i trattamenti? immagina di spiegarlo a qualcuno che non sa nulla di cura di alberi (da frutto e non) e più in generale di giardini :ros:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
se tu potessi postare foto del tronco e rami sarebbe più sicuro il consiglio, comunque se vi sono tagli, buchi, fessurazioni etc.. vanno pulite e spennellate con una poltiglia densa di rame (oppure poltiglia bordolese) come se fosse pittura.
Mentre appena iniziano ad aprirsi bene le foglie, ben dopo la fioritura si devono fare i trattamenti con confidor, questo è un insetticida contro gli afidi neri.
http://www.sito.regione.campania.it/AGRICOLTURA/difesa/fitopatologia/ciliegio/ciliegio_myzus.htm
http://ilciliegio.blogspot.com/2007/05/lafide-nero.html

ciao
 
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