xst84
Giardinauta Senior
a Trento, ( il Trentino è a statuto speciale ) dal 29 maggio al 2 giugno prossimi, c'è la decima edizione del Festival dell'Economia. Tema: la mobilità sociale. La manifestazione, il cui direttore scientifico è Tito Boeri, presidente dell'Inps, si articola in conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni di film, monologhi teatrali in sedi varie: dipartimenti, facoltà universitarie, biblioteche, teatri.
Nel depliant di presentazione, ho scorto alcuni incontri interessanti.
Ad esempio, il 30 maggio Incontro con l'autore Marco Revelli " su "La lotta di classe esiste e l'hanno vinta i ricchi". Vero! a cura di Laterza, mi ispira molto, cioè vorrei essere lì e se il tema mi prende ed è affrontato in un certo modo, fare domande, e, se le idee si appiccicano, eventualmente propormi all'autore per una collaborazione.
Oppure, trovo interessante, così com'è sulla carta, lo stesso giorno per il ciclo Confronti, Un'economia civile per l'inclusione e la mobilità sociale, a cura della federazione Trentina della Cooperazione, coordina Michele Dorigatti, intervengono Maurizio Ferrera, Stefano Zamagni. Il tema della mobilità sociale è bi-univocamente collegato a quello dell'inclusione sociale. Qual è il contributo che il paradigma dell'Economia civile può offrire ?
Non si potrà essere a tutti e due le discussioni, perchè sono alle 17 in posti diversi.
Andrei anche a questo: 1 giugno. dipartimento di economia e management, sala conferenze, ore 10, Eredità di Graziella Bertocchi, introduce Filippo Sartori. La possibilità di lasciare un'eredità ai propri figli è un indubbio incentivo a investire. La trasmissione della ricchezza tra generazioni implica però la persistenza, o addirittura l'inasprimento, della diseguaglianza. Non sorprende che in tutto il mondo la tassazione dell'eredità sia oggetto di un acceso dibattito e di proposte di riforma.
Su alcuni argomenti si può anche non essere d'accordo, come in questo che si terrà , lunedì 1 giugno, facoltà di giurisprudenza, aula magna: Il patrimonio immobiliare e la disuguaglianza nella ricchezza, di Etienne Wasmer, introduce Stefano Feltri. Il rapporto fra patrimonio e reddito è tornato ai livelli di fine Ottocento, ma il fenomeno è dovuto in realtà all'allargamento dell'accesso alla proprietà immobiliare dopo la seconda guerra mondiale e dell'aumento dei prezzi delle abitazioni negli ultimi 25 anni. Le preoccupazioni sulla divergente disparità di ricchezza sono quindi in parte esagerate.
Ad esempio ho letto il profilo ( ci sono tutti i profili dei relatori nel depliant )di Etienne Wasmer, professore a sciences po a Parigi, consulente della commissione europea, dell'Ocse e i suoi studi si incentrano soprattutto sulla teoria della ricerca la discriminazione il capitale umano e la teoria economica urbana. E mi suscita dei dubbi. Non riscuote una simpatia pregressa ( magari sbagliata ) come questa di Antonio Schizzerotto, che parlerà l'1 giugno di Paradossi italiani. Più meritocrazia e meno mobilità ascendente. Dagli inizi del Novecento ad oggi, il peso delle origini familiari sui destini lavorativi e sociali delle persone si è progressivamente ridotto. Ma tra i quarantenni e i trentenni di oggi i flussi di mobilità sociale ascendente si sono contratti riportandosi ai livelli che facevano registrare quarant'anni or sono. Perchè?
Il profilo di Schizzerotto mi sembra valido perchè è professore emerito di sociologia nell'università di Trento e direttore , presso la fondazione Bruno Kessler, dell'Istituto di ricerca valutativa sulle politiche pubbliche. Ha pubblicato numerosi lavori sulla stratificazione occupazionale, sulla struttura di classe, sulle classi dirigenti, sui processi di mobilità sociale, sulle disparità dei percorsi di vita, sulle disuguaglianze di istruzione e di partecipazione al mercato del lavoro e sui fenomeni di povertà. Da alcuni anni si sta occupando di valutazione di impatto sulle politiche pubbliche.
Ci sono tanti altri temi che verranno affrontati nel festival come: La dittatura degli esperti: come gli economisti ignorano i diritti dei poveri, di William Easterly, oppure Cigi Lecture_può il fondo monetario ridurre la disuguaglianza globale ?, di James M. Boughton
Tengo a precisare che prima di tre giorni fa non sapevo neppure dell'esistenza del festival, nè conosco nessuno di quelli che interverranno ( spero solo che non mi rifilino i loro libri e basta )
Se qualcuno è interessato gli passo l'intero libriccino della manifestazione.
C'è qualcuno che vorrebbe venire con me a Trento ?
Nel depliant di presentazione, ho scorto alcuni incontri interessanti.
Ad esempio, il 30 maggio Incontro con l'autore Marco Revelli " su "La lotta di classe esiste e l'hanno vinta i ricchi". Vero! a cura di Laterza, mi ispira molto, cioè vorrei essere lì e se il tema mi prende ed è affrontato in un certo modo, fare domande, e, se le idee si appiccicano, eventualmente propormi all'autore per una collaborazione.
Oppure, trovo interessante, così com'è sulla carta, lo stesso giorno per il ciclo Confronti, Un'economia civile per l'inclusione e la mobilità sociale, a cura della federazione Trentina della Cooperazione, coordina Michele Dorigatti, intervengono Maurizio Ferrera, Stefano Zamagni. Il tema della mobilità sociale è bi-univocamente collegato a quello dell'inclusione sociale. Qual è il contributo che il paradigma dell'Economia civile può offrire ?
Non si potrà essere a tutti e due le discussioni, perchè sono alle 17 in posti diversi.
Andrei anche a questo: 1 giugno. dipartimento di economia e management, sala conferenze, ore 10, Eredità di Graziella Bertocchi, introduce Filippo Sartori. La possibilità di lasciare un'eredità ai propri figli è un indubbio incentivo a investire. La trasmissione della ricchezza tra generazioni implica però la persistenza, o addirittura l'inasprimento, della diseguaglianza. Non sorprende che in tutto il mondo la tassazione dell'eredità sia oggetto di un acceso dibattito e di proposte di riforma.
Su alcuni argomenti si può anche non essere d'accordo, come in questo che si terrà , lunedì 1 giugno, facoltà di giurisprudenza, aula magna: Il patrimonio immobiliare e la disuguaglianza nella ricchezza, di Etienne Wasmer, introduce Stefano Feltri. Il rapporto fra patrimonio e reddito è tornato ai livelli di fine Ottocento, ma il fenomeno è dovuto in realtà all'allargamento dell'accesso alla proprietà immobiliare dopo la seconda guerra mondiale e dell'aumento dei prezzi delle abitazioni negli ultimi 25 anni. Le preoccupazioni sulla divergente disparità di ricchezza sono quindi in parte esagerate.
Ad esempio ho letto il profilo ( ci sono tutti i profili dei relatori nel depliant )di Etienne Wasmer, professore a sciences po a Parigi, consulente della commissione europea, dell'Ocse e i suoi studi si incentrano soprattutto sulla teoria della ricerca la discriminazione il capitale umano e la teoria economica urbana. E mi suscita dei dubbi. Non riscuote una simpatia pregressa ( magari sbagliata ) come questa di Antonio Schizzerotto, che parlerà l'1 giugno di Paradossi italiani. Più meritocrazia e meno mobilità ascendente. Dagli inizi del Novecento ad oggi, il peso delle origini familiari sui destini lavorativi e sociali delle persone si è progressivamente ridotto. Ma tra i quarantenni e i trentenni di oggi i flussi di mobilità sociale ascendente si sono contratti riportandosi ai livelli che facevano registrare quarant'anni or sono. Perchè?
Il profilo di Schizzerotto mi sembra valido perchè è professore emerito di sociologia nell'università di Trento e direttore , presso la fondazione Bruno Kessler, dell'Istituto di ricerca valutativa sulle politiche pubbliche. Ha pubblicato numerosi lavori sulla stratificazione occupazionale, sulla struttura di classe, sulle classi dirigenti, sui processi di mobilità sociale, sulle disparità dei percorsi di vita, sulle disuguaglianze di istruzione e di partecipazione al mercato del lavoro e sui fenomeni di povertà. Da alcuni anni si sta occupando di valutazione di impatto sulle politiche pubbliche.
Ci sono tanti altri temi che verranno affrontati nel festival come: La dittatura degli esperti: come gli economisti ignorano i diritti dei poveri, di William Easterly, oppure Cigi Lecture_può il fondo monetario ridurre la disuguaglianza globale ?, di James M. Boughton
Tengo a precisare che prima di tre giorni fa non sapevo neppure dell'esistenza del festival, nè conosco nessuno di quelli che interverranno ( spero solo che non mi rifilino i loro libri e basta )
Se qualcuno è interessato gli passo l'intero libriccino della manifestazione.
C'è qualcuno che vorrebbe venire con me a Trento ?