io per annaffiare il giardino riciclo l'acqua della piscinetta gonfiabile di mia figlia, che ogni 4-5 giorni cambio.
A questo punto, come si definisce un utilizzo "superfluo" dell'acqua?
L'acqua per lavare l'auto è superflua? In autolavaggio se ne consuma meno? O forse non si dovrebbero più lavare le auto?
L'acqua della piscina di mia figlia è superflua? Devo andare fino al mare per farle fare il bagno? L'acqua del giardino è superflua? Se mi si seccano tutte le piante e il mio giardino diventa un deserto? A questo punto è superfluo avere un giardino?
Ma allora anche l'acqua che usiamo per lavarci è superflua, potremmo tranquillamente farne a meno, lavarsi una volta al mese e tirare l'acqua solo quando si fa "plon plon"....
Cioè, quello che voglio dire è: sul buon senso di risparmiare siamo tutti d'accordo, ma con che criterio mi si può "obbligare" per legge a non utilizzare l'acqua per un determinato uso?
Non sarebbe forse meglio (e qui come consumatore mi tiro la zappa sui piedi), che l'acqua costasse di più, in modo che tutti siano incentivati a usarne meno, e allo stesso tempo i maggiori ricavi sarebbero sufficienti a riparare le perdite? In un mondo ideale dovrebbe essere così, ma un aumento della bolletta si tradurrebbe veramente in un'ottimizzazione del servizio?