Su Chrysanthemum spp. vanno diverse specie di afidi. Quelli della foto potrebbero essere Macrosiphoniella sanborni, la cui femmine attera (senz'ali) è di color bruno-rossiccio.
Le punture di nutrizione degli afidi provocano ingiallimenti e accartocciamenti fogliari, danni e talvolta aborto dei capolini, e al limite rallentamenti nello sviluppo della pianta. L'afide citato può essere vettore di una virosi ("vein mottle"= virosi della variegatura delle nervature) trasmessa tramite l'apparato boccale pungente-succhiatore.
Questi fitofagi hanno in natura parecchi limitatori quali le coccinelle e le crisope, tuttavia se l'infestazione è massiva conviene trattare con un insetticida-aficida, come quello indicato da Coccinella 40; in alternativa ho trovato valido ACTARA 25 WG (a base di una sostanza attiva della stessa famiglia del Confidor, lo vendono anche in bustine da 5 grammi) o ancora a base del collaudato fenitrotion (es. FENITAN).
Ciao