boba74
Esperto di alberi ed arbusti
Beh, vorrei puntualizzare una cosa sul fatto alberi di Natale veri o finti, visto che avete tirato fuori l'argomento....
Gli alberi di Natale non sono prelevati dai boschi ma allevati in vivai appositamente per essere venduti a Natale. Perciò a parte il giusto discorso della "crudeltà" di addobbarli e buttarli via (ma del resto se per quello mangiamo l'insalata e il grano che sono anch'esse delle piante....), in realtà dal punto di vista ambientale un albero vero è molto più ecologico: si impiega meno CO2 e meno energia per produrlo rispetto a un albero finto, inoltre una volta gettato è completamente biodegradabile, mentre l'albero finto, seppure dura più anni, va a intasare le discariche assieme a tutti gli altri rifiuti, e impiega poi secoli per essere biodegradato una volta che viene gettato via (quindi non è che non faccia male a nessuno...)
Del resto, l'abete vero acquistato a Natale non sarebbe mai nato se non ci fosse la vendita degli alberi di Natale (e quel terreno sarebbe utilizzato per altri scopi), perciò nel bilancio globale non costituisce una perdita.
Il vero scandalo sono gli alberi di Natale secolari prelevati dai boschi protetti e regalati ogni anno al Papa per addobbare Piazza S.Pietro, ed essere smaltiti dopo l'epifania, perchè in quel caso sì che si tratta di uno scempio alla natura.... (ma meglio non alimentare certe polemiche, non vorrei essere scomunicato...)
Una cosa positiva sarebbe riuscire a riciclare gli alberi di Natale, per ripiantarli in terreni non utilizzati e realizzare così una sorta di polmone verde (che compensi seppure di poco l'eccesso di CO2 prodotta dall'uomo), ma con gli attuali sistemi di espianto un albero di Natale ha scarse possibilità di sopravvivere se ripiantato, a causa delle radici praticamente distrutte. Da questo punto di vista sarei favorevole a migliorare le tecniche di coltivazione ed espianto, in modo da avere più probabilità di sopravvivenza (oppure acquistare alberi che stanno già in vaso, che anche se costano di più hanno una buona possibilità di vivere).
Gli alberi di Natale non sono prelevati dai boschi ma allevati in vivai appositamente per essere venduti a Natale. Perciò a parte il giusto discorso della "crudeltà" di addobbarli e buttarli via (ma del resto se per quello mangiamo l'insalata e il grano che sono anch'esse delle piante....), in realtà dal punto di vista ambientale un albero vero è molto più ecologico: si impiega meno CO2 e meno energia per produrlo rispetto a un albero finto, inoltre una volta gettato è completamente biodegradabile, mentre l'albero finto, seppure dura più anni, va a intasare le discariche assieme a tutti gli altri rifiuti, e impiega poi secoli per essere biodegradato una volta che viene gettato via (quindi non è che non faccia male a nessuno...)
Del resto, l'abete vero acquistato a Natale non sarebbe mai nato se non ci fosse la vendita degli alberi di Natale (e quel terreno sarebbe utilizzato per altri scopi), perciò nel bilancio globale non costituisce una perdita.
Il vero scandalo sono gli alberi di Natale secolari prelevati dai boschi protetti e regalati ogni anno al Papa per addobbare Piazza S.Pietro, ed essere smaltiti dopo l'epifania, perchè in quel caso sì che si tratta di uno scempio alla natura.... (ma meglio non alimentare certe polemiche, non vorrei essere scomunicato...)
Una cosa positiva sarebbe riuscire a riciclare gli alberi di Natale, per ripiantarli in terreni non utilizzati e realizzare così una sorta di polmone verde (che compensi seppure di poco l'eccesso di CO2 prodotta dall'uomo), ma con gli attuali sistemi di espianto un albero di Natale ha scarse possibilità di sopravvivere se ripiantato, a causa delle radici praticamente distrutte. Da questo punto di vista sarei favorevole a migliorare le tecniche di coltivazione ed espianto, in modo da avere più probabilità di sopravvivenza (oppure acquistare alberi che stanno già in vaso, che anche se costano di più hanno una buona possibilità di vivere).
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