che vita fanno e che vita potrebbero fare i tori delle corride

[elena_11293]

a vederli così aggressivi durante quegli 'spettacoli' e per come vengono rappresentati in tanti film, probabilmente nell'immaginazione popolare i tori finiscono per essere considerati animali violenti da temere.

be', eccone qui sotto nel video uno che è stato salvato da quel destino, 'volto' di una campagna francese per l'abolizione delle corride.

tra l'altro, forse non molti sanno nemmeno a cosa vengono sottoposti questi animali prima della corrida, in questo breve articolo (fonte => http://www.onegreenplanet.org/news/rescued-bull-just-wants-to-cuddle/) viene spiegato:


"toro salvato dal giro delle corride non vuole altro che coccole"

le corride sono una forma crudele di intrattenimento, chiamarla sport o perfino lotta è improprio. nei giorni che precedono l'evento, mentra il matador mangia bene e riposa, i tori sono chiusi in minuscoli box dove vengono pestati, affamati e perfino drogati in preparazione. Prima del match, gli viene strofinata della vaselina negli occhi per ridurne la vista, togliendogli la possibilità di difendersi. dopo aver lasciato questa triste esistenza, vengono mandati al macello.

c'è un'enorme pregiudizio sul fatto che i tori usati per i combattimenti siano animali aggressivi e rabbiosi per natura. ma, se si dà un'occhiata al video qui sotto, questo sembra difficilmente il caso. questo dolce toro è stato salvato dal circuito delle corride e dal modo in cui si fa coccolare dall'uomo che l'ha salvato sembra incredibilmente felice di essere finito in questo tipo di vita.

la buona nuova è che l'ondata di sentimento pubblico sta cambiando. in spagna, dove le corride sono una tradizione, oltre il 90% degli spagnoli disapprova quel bagno di sangue pubblico. con una partecipazione che va scemando, i turisti sono ora la grande prevalenza dei fruitori. la gente sta cominciando a capire che i tori non sono i feroci, selvaggi animali aggressivi che vengono costretti a essere. con buona speranza, la consapevolezza sta cambiando e la gente sta cominciando a realizzare che anche gli animali hanno sentimenti.

ed eccone un altro sui tori da rodeo, altro 'spettacolo' che ha pubblico negli USA. il commentatore fa rilevare come i tori scalcianti durante i rodeo vengano fatti passare per dei killer che non desiderano altro che incornare chiunque vedano, quando in realtà a ben guardare ciò che fanno è scalciare per potersi liberare da chi li monta e dalle cinghie che gli sono state strette addosso e poi cercare un posto dove potersi allontanare da tutta quell'agitazione intorno... non sono in effetti cose naturali, che faremmo perfino anche noi nelle stesse condizioni?
gli stessi tori filmati al rodeo vengono poi fatti vedere negli stalli esterni, assolutamente calmi e anche loro contenti di attenzioni dolci e coccole.

 

[Waves]

Mamma mia, che tristezza che mi viene e che indignazione.
ma come si fa? La sofferenza non si vede? com'è questa cosa? da animali normali diventano delle povere bestie infuriate, e... mah, chissà perchè? e le privazioni, i maltrattamenti non esistono? ma dove siamo? diciamo che questo è un mondo civile. beh, non mi sembra mica tanto..... se far impazzire animali è civile, allora mi chiedo quale sia l'inciviltà...
un po' come il palio, no?... un' altra cosa simile... animali che muoiono per "divertire"... ma che divertimento c'è? i cavalli poi sono robusti quanto delicati, cadono e non c'è più niente da fare
Scusate lo sfogo, ma davvero mi viene tristezza a vedere questi poveri animali trattati in questo modo insensibile

però che tenero quel toro coccoloso

 

[elena_11293]

waves, è che non riflettiamo, non siamo consapevoli di quello che significa davvero. non per portare il discorso sulla questione delle scelte alimentari ma solo per fare un esempio significativo, cmq è un dato di fatto che in tanti riusciamo a mangiare carne solo perché non dobbiamo uccidere noi gli animali di cui ci nutriamo e non vediamo cosa succede negli allevamenti e nei macelli, davvero un sacco di persone io credo che non ce la farebbero più o si limiterebbero di molto se fossero più in contatto con quelle situazioni e si rendessero realmente conto di quanta sofferenza gli si procura prima di arrivare al negozio e al piatto. con i pesci ecc è poi ancora peggio, perché sono animali molto lontani da noi, non emettono o quasi suoni, insomma è più difficile rendersi conto che soffrono.
di certo, trovo che al giorno d'oggi sia ormai assurdo usarli per ragioni di 'spettacolo', abbiamo tremila altri modi per divertirci e anche per provare che siamo forti e grandi, sistemi come quelli che simulano solo lontamente e malamente (dato che sono appunto falsati da ciò che gli fanno) la lotta dell'uomo con le fiere o la competizione mi paiono ridicoli e proprio sarebbe il caso di lasciarli al passato.

 

[Waves]

Ciao Elena, concordo in pieno con quello che dici! lo so benissimo per esperienza, io che adesso ho le galline e ovviamente non le accopperei mai, beh, mi faccio mooolto più scrupolo e non è che mi entusiasmi molto a mangiare carne..pollo.....
e dato che già ora, di carne ne mangio molta poca, ovviamente si trovano modi equilibrati per compensare ad esempio con i legumi,.. credo che se avessi un'intera fattoria diventerei completamente vegetariana.
E non dimentichiamo la sofferenza che accompagna tutto il percorso fino alla tavola ben imbandita

 

[elena_11293]

altro video di un toro salvato da condizioni misere da un'associazione tedesca.. la sua gioia appena liberato e poi quando può tuffarsi nel fieno a suo piacimento una volta alla nuova stalla è commovente.. anzi, di più!!!

Ciao Elena, concordo in pieno con quello che dici! lo so benissimo per esperienza, io che adesso ho le galline e ovviamente non le accopperei mai, beh, mi faccio mooolto più scrupolo e non è che mi entusiasmi molto a mangiare carne..pollo.....
e dato che già ora, di carne ne mangio molta poca, ovviamente si trovano modi equilibrati per compensare ad esempio con i legumi,.. credo che se avessi un'intera fattoria diventerei completamente vegetariana.
E non dimentichiamo la sofferenza che accompagna tutto il percorso fino alla tavola ben imbandita

ciao waves, già, lo immagino! e come ti sta succedendo con le tue galline, io credo che possa accadere con qualsiasi animale.. chi ha il cuore un minimo aperto se si concede di passare del tempo di qualità, non utilitaristico, con appunto un qualsiasi essere per la curiosità di scoprirne le caratteristiche, il piacere dell'esperienza, il desiderio di dar loro un'esistenza serena e affetto, ne inizierà a riconoscere l'intelligenza, la capacità di provare emozioni e quella di interagire a livelli anche profondi, andando oltre quindi solo gli istinti e le reazioni date da fame, paura, piacere. a quel punto, io credo si superi la soglia della differenza di specie e si inizi a percepisce a un certo livello che qualcosa di profondo ci accomuna, per cui non è che occorra umanizzarli, solo comprenderli, conoscerli. arrivati lì, va da sé che non si riesca più a usarli, maltrattarli, ucciderli e mangiarli, lo si sente che non è okay per noi, è una sorta di realizzazione interiore e non c'è bosogno di metterci tante filosofie sopra a spiegarlo. se non si vive questo tipo di esperienza, io credo non lo si riesca proprio a capire e purtroppo questo è un tempo in cui il ritmo di vita tanto veloce e lo stress che tutti vivono non aiutano. nonostante questo però, per fortuna il desiderio innato di comunione con la natura che c'è da qualche pare in tutti noi si fa sempre più sentire, forse per reazione alla distanza che abbiamo messo con lei, chissà, e così anche l'attenzione verso il benessere degli animali sta diventando sempre più comune. di questo sono davvero molto felice, credo che vivremo molto bene quando avremo raggiunto una maggiore vicinanza con tutti gli animali e l'ambiente

 

[lilith]

E poi si stupiscono se ogni tanto un torero viene infilzato e mandato all altro mondo! Ma quando decideranno di abolire questo orrore?

 

[Waves]

ciao waves, già, lo immagino! e come ti sta succedendo con le tue galline, io credo che possa accadere con qualsiasi animale.. chi ha il cuore un minimo aperto se si concede di passare del tempo di qualità, non utilitaristico, con appunto un qualsiasi essere per la curiosità di scoprirne le caratteristiche, il piacere dell'esperienza, il desiderio di dar loro un'esistenza serena e affetto, ne inizierà a riconoscere l'intelligenza, la capacità di provare emozioni e quella di interagire a livelli anche profondi, andando oltre quindi solo gli istinti e le reazioni date da fame, paura, piacere. a quel punto, io credo si superi la soglia della differenza di specie e si inizi a percepisce a un certo livello che qualcosa di profondo ci accomuna, per cui non è che occorra umanizzarli, solo comprenderli, conoscerli. arrivati lì, va da sé che non si riesca più a usarli, maltrattarli, ucciderli e mangiarli, lo si sente che non è okay per noi, è una sorta di realizzazione interiore e non c'è bosogno di metterci tante filosofie sopra a spiegarlo. se non si vive questo tipo di esperienza, io credo non lo si riesca proprio a capire e purtroppo questo è un tempo in cui il ritmo di vita tanto veloce e lo stress che tutti vivono non aiutano. nonostante questo però, per fortuna il desiderio innato di comunione con la natura che c'è da qualche pare in tutti noi si fa sempre più sentire, forse per reazione alla distanza che abbiamo messo con lei, chissà, e così anche l'attenzione verso il benessere degli animali sta diventando sempre più comune. di questo sono davvero molto felice, credo che vivremo molto bene quando avremo raggiunto una maggiore vicinanza con tutti gli animali e l'ambiente

È come se mi avessi rubato le parole .... dalla tastiera :LOL:

 

[elena_11293]

È come se mi avessi rubato le parole .... dalla tastiera :LOL:

ecco, vedi, pian piano diventiamo sempre più a pensarla in questo modo e agire di conseguenza.
tra l'altro, è alla luce di questo che ti avevo suggerito come altri di prendere un gatto (anzi, due!) solo quando sai di potergli far fare anche vita di famiglia e la sicurezza di cure costanti e del poter stare in casa se lo vogliono, perché contrariamente alle idee generali anche loro sono animali che amano compagnia, attenzioni, interazione. e sanno dare altrettanto, alla grande

 

[garofano]

Ho visto questi filmati e mi sono commossa fino alle lacrime.Ho sempre ammirato i tori per la loro bellezza così possente.Una volta ad un agriturismo stetti parecchio a contemplare un toro tutto bianco in mezzo al suo harem di mucche:la sua maestosità con cui stava in mezzo al prato,la sua forza tranquilla.Era proprio bello.Nei miti il dio Giove si trasformava in un toro bianco per conquistare e rapire pulzelle.
Non ho mai sopportato la corrida,l'ho sempre trovata una crudeltà inutile e sono sempre stata dalla parte del toro,al punto che non sono riuscita a leggere "Morte nel pomeriggio"di Hemingwy,che parla appunto della corrida in toni celebrativi,come metafora della lotta tra la vita e la morte:ma che lotta e lotta ,è solo vile prepotenza,e se il toro incorna fa benissimo,che cavolo!
Non avrei mai immaginato che fossero creature così dolci e gentili,così tenere.Che dolcezza!
Penso che,se avessi una fattoria,e chi ammazzerebbe animali per mangiarli.Io no di sicuro.Credo che le mie gallinelle starebbero con lo scialle a lavorare ai ferri,i maialetti a leggere il giornale,i tori a fumare il sigaro,le mucche a fare quattro chiacchiere mentre guardano paciose i vitellini giocare,ecc.ecc.
Sto sempre più pensando ad una conversione al vegetarianesimo.
Anch'io farei entrare gli animalucci in casa,elefanti compresi,ho solo un problema,anzi,due.lo spazio e...il condominio

 

[Waves]

Penso che,se avessi una fattoria,e chi ammazzerebbe animali per mangiarli.Io no di sicuro.Credo che le mie gallinelle starebbero con lo scialle a lavorare ai ferri,i maialetti a leggere il giornale,i tori a fumare il sigaro,le mucche a fare quattro chiacchiere mentre guardano paciose i vitellini giocare,ecc.ecc.

che immagine carina

 

[Waves]

La canzone mi piace ma il video no....
Il significato è all'incirca questo: il protagonista sin da bambino vorrebbe saper cavalcare i tori (rodeo) e riuscire a vincere una gara, passa tutta la vita a imparare e poi si presenta alla competizione. La moglie è un po’ perplessa e si domanda “ma chi glielo fa fare di perdere tempo così?”. Purtroppo lui perde perchè viene scaraventato giù dal toro e si siede triste e frustrato.

Però questo è l’aspetto, diciamo, più sottile. l’aspetto più pacchiano è quello dello sfruttamento dei tori a fine sportivo, che io non condivido assolutamente