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che varietà d'Acero ho acquistato?

mazinga

Master Florello
Ciao amici,ho acquistato una pianta d'Acero che mi è piaciuta subito appena l'ho vista anche se ha qualche foglia è bruciata dal gelo;è sprovvista di cartellino identificativo e mi chiedevo se qualcuno di voi dando un'occhiata a queste foto mi saprebbe dare una mano ad identificarla:confuso::confuso:ho dato un occhiata alle immagini su internet e mi sembra che sia della varietà acero dissectum atropurpureum;voi che ne pensate?
Vi metto qualche foto:
DSCN4120.jpg

DSCN4119.jpg

DSCN4115.jpg

DSCN4114.jpg

DSCN4109.jpg
 

mazinga

Master Florello
ma quale varietà di acer palmatum dissectum?mi sai dire qualcosa sul suo sviluppo e l'eventuale cambio di colorazione?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
secondo me è questo
http://www.aceri.it/italiano/set-varieta.htm
Acer Palmatum Dissectum Atropurpureum Crimson Queen

le foglie non sono assolutamente bruciate dal gelo, ma ormai è autunno, non sai bene come ha irrigato il vivaista ( se a pioggia può essere calcare ) e forse un accenno di oidio ( ho detto forse però..).
se lo vuoi mettere in giardino, scegli una posizione arieggiata e luminosa ( non so se da te il sole picchia bene), terreno soffice e drenante, se riesci un 10% di torba acida ( gli aceri la gradiscono) e vedrai come cresce.
io ho un bonsai di dessectum atrop., lo tengo in pomice al 70% 20% di lapillo e 10 di torba acida e sta benissimo!!
mi fiorisce e mi fa le samare, che però non ho mai provato a seminare in quanto, penso, siano sterili.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
l'oidio altro non è che il mal bianco.
è un fungo che si deposita sulle parte superiore delle foglie di alcune essenze ( aceri, querce, ecc..), le cui spore, latenti nell'aria, si depositano sulle foglie in presenza di alte temperature e alta umidità.
non è letale per le piante,( crea solo un arricciamento e una specie di farina sulle foglie) e si combatte prima con una corretta coltivazione ( aria, sole e assolitamente no acqua sulle foglie ) e se si presenta, un prodotto a base di zolfo.
io ho un bonsai grosso di acero campestre ( essenza per antonomasia attaccata ciclicamente da oidio) che, con una corretta esposizione, ottima coltivazione e ssaluta mancanza di irrigazioena pioggia, non è più attaccato dal fastidioso fungo
 
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