non ho niente contro i "progettini" , salvo che, un conto è il "range" di irrigazione dichiarato , ed altro quello che poi ti trovi in realtà .
da qui il mio consiglio di posizionare prima il tubo (posato, non interrato) , poi inserirci i microirrigatori da 90° negli angoli e nella curva , e poi quando vedi come lavorano i microirrigatori da 90 , completi con quelli da 180 in modo da coprire tutta l'area interessata .
Progetto o non progetto, alla fine devi andare per tentativi e se fai qualche buco in più ...lo tappi .....
Scusa la franchezza, ma questa è davvero una stupidaggine.
Se fosse così, non esisterebbero i progettisti e chiunque potrebbe fare l'installatore... e non è così.
Se fai i conti bene, quello che c'è dichiarato nelle specifiche tecniche corrisponde esattamente a quello che ti trovi in realtà.
Concordo che quando progetti la microirrigazione di un'aiuola o di un orto, devi fare degli aggiustamenti rispetto al progetto, anche perché magari non stai a misurare esattamente la posizione di tutte le piante e i fiori, non ne varrebbe la pena.
Se stiamo parlando di un prato, la situazione cambia un po'.
Non ci sono problemi a prendere delle misure esatte e fare almeno uno schizzo con la posizione degli irrigatori e le gittate ti fa risparmiare tempo, fatica e denaro.
Se quello che sostieni tu è che siccome il materiale costa poco, tanto vale comprarne un po' ed andare per tentativi e se si fa qualche buco sbagliato, ci si mette un tappo, rispetto la tua opinione, ma non la condivido.
In questo modo ci vuole più tempo (perché ci vogliono più viaggi dal rivenditore), più lavoro (per correggere gli enevitabili errorri fatti di volta in volta) e più soldi (perché si tende ad acquistare più materiale del necessario).
Senza contare che alla fine non si fa di sicuro un lavoro migliore.