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che pino è?

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
troppo pochi particolari per individuare la specie....
Comunque, l'unico modo per riprodurlo è prelevare i semi e seminare. Ma se l'individuo è solo quello che si vede nella foto 2 mi pare ancora troppo giovane per fare le pigne, anche se probabilmente ce ne saranno altri nei paraggi.
Il momento ideale per raccogliere le pigne è in autunno, possibilmente quando sono ancora chiuse ma non verdi, perchè se aspetti che si aprano i semi volano via (ad eccezione del pino da pinoli, che quelli invece si vedono bene perchè sono grossi, ma non mi pare che sia un Pinus pinea)...
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
no, la talea coi pini non funziona, a meno di non essere maestri bonsaisti giapponesi (e poi anche in quel caso, prima di crederci voglio vederla....).
Dato che sei in Abruzzo, potrebbe essere Pinus nigra, ma non è detto.
 

lobivia

Aspirante Giardinauta
Mi sembra un pino nero "di Villetta Barrea" , la varietà che viene utilizzata nei rimboschimenti in Italia centrale . Riguardo alle talee di pini ci sono dei distinguo importanti :
Pinus mugo - tutte le varietà prostrate sono ricavate da talea per la relativa facilità di radicazione; le talee prelevate ad inizio estate sono trattate con IBA ( 5000 ppm in soluzione ) e poste a radicare in un composto perlite-vermiculite (1/2 v/v );
Pinus radiata - talee da giovani semenzali immerse per 5 sec in IBA a 4000 ppm radicano al 40-50%
Pinus sylvestris - talee di rami laterali di piante di due anni radicano al 60-70%; mediante trattamento con polveri inerti contenenti IAA ( 500ppm) e captano 1% la percentuale di radicazione può superare l'80% ;

Ho riportato in sintesi alcune delle informazioni contenute nel sacro testo di Andrea Zocca " La propagazione di alberi e arbusti " , Franco

Franco
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Sì, ok ma a livello "casalingo" non ho mai sentito nessuno che sia stato in grado di far radicare una talea di pino, nonostante frequenti da anni diversi forum legati al bonsai, in cui molti ci hanno provato. Molto fattibili gli innesti, ma margotte e talee sono estremamente difficili....
Poi ci si può sempre provare, ma meglio non aspettarsi troppo.:D
 

drago00

Aspirante Giardinauta
Aspettiamo gli esperti, ne ho 3 nel mio terreno, iniaziano a fare le prime pignette ( piccole e dure) tra i 6-8 anni ( almeno da me) poi molte di più. Crescono velocemente.
Dovrebbe essere Pinus MUGUS se non erro!
 

lobivia

Aspirante Giardinauta
Sì, ok ma a livello "casalingo" non ho mai sentito nessuno che sia stato in grado di far radicare una talea di pino, nonostante frequenti da anni diversi forum legati al bonsai, in cui molti ci hanno provato. Molto fattibili gli innesti, ma margotte e talee sono estremamente difficili....
Poi ci si può sempre provare, ma meglio non aspettarsi troppo.:D

Vedi il libro di Andrea Zocca che ho citato è un testo "da campo " indirizzato a vivaisti -riproduttori : scritto quindi in maniera accessibile ( culturalmente ) a tutti ; la cosa per me straordinaria è che ad ogni fine capitolo siano riportate le opere scientifiche originali ( titolo ed autore ) , quasi sempre in inglese , dalle quali sono tratte le procedure di riproduzione : chiunque voglia approfondire sa dove indirizzarsi . Tutte le procedure citate sono realizzabili con un minimo di attenzione e quasi sempre senza attrezzature complicate ( tipo , per intenderci , nebulizzazione programmata e riscaldamento basale ) ; e le sostanze citate non sono di difficile reperibilità o manipolazione . Poi tutto dipende dalle capacità e dall'impegno personali . Se io mi dovessi rivolgere a qualcuno per la riproduzione di una essenza legnosa , non mi rivolgerei a bonsaisti , ormai da anni chiusi nell'autocompiacimento , ma a professionisti del settore . Franco
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quindi secondo te se uno trova un alberello in un bosco e desidera fare una talea, nel caso di pino, dovrebbe rivolgersi a professionisti del settore? A questo punto io preferisco andare in un vivaio e comprare un pino già fatto, faccio prima e spendo meno....
Se invece parliamo di metodi fai da te, allora io sarei estremamente curioso di conoscere di persona qualcuno che sia riuscito a far radicare una talea di pino, a prescindere da quello che c'è scritto sui libri: se parliamo di una qualunque latifoglia, o anche conifere tipo ginepri o tassi, allora è facile avere successo con un po' di perlite e al limite procurarsi ormone radicante con IBA, facilmente acquistabile anche al brico e nei garden center, e io stesso (che non sono esperto di talee) l'ho fatto con successo, ma con i pini, qualunque pino, così come per abeti, cedri, ecc... la vedo molto dura....
E poi non capisco questo tuo accanimento verso i bonsaisti... o forse stai pubblicizzando qualche prodotto o qualche consulenza?:confuso:

Ah, no, adesso ho capito, ho visto alcune tue discussioni: forse vendi libri...
 
Ultima modifica:

lobivia

Aspirante Giardinauta
"Quindi secondo te se uno trova un alberello in un bosco e desidera fare una talea, nel caso di pino, dovrebbe rivolgersi a professionisti del settore?"

R: Non deve rivolgersi ad un vivaista per farsi eseguire una talea ma per farsi insegnare la tecnica .


"Se invece parliamo di metodi fai da te, allora io sarei estremamente curioso di conoscere di persona qualcuno che sia riuscito a far radicare una talea di pino,"

R: Il mio caso forse non farà testo , perchè allora non ti rivolgi a qualche vivaio e chiedi loro la tecnica per il mugo ad esempio ?


"E poi non capisco questo tuo accanimento verso i bonsaisti... "

R: non ho alcun accanimento particolare verso i bonsaisti , solo che stanno facendo la fine di quelli del carp-fishing

e prima di loro di tutti i gruppi chiusi , come i gruppi confessionali ( le religioni ad esempio ) : da dove vuoi che provengano le novità , da quelli che abbiamo scelto e selezionato per pensarla come noi ?

"o forse stai pubblicizzando qualche prodotto o qualche consulenza?:confuso:

Ah, no, adesso ho capito, ho visto alcune tue discussioni: forse vendi libri..."

R: Altra pessima deduzione : mi occupo di progettazione e realizzazione macchinari e sistemi industriali ( provengo dal Politecnico di Milano , facoltà di ingegneria meccanica) scrivo di entomologia e non solo in forum italiani e stranieri .
Qui ad esempio :
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10234107

Franco
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Chiaramente scherzavo riguardo all'ultima affermazione, ma era in risposta alla sparata sui bonsaisti e quindi siamo pari...
Riguardo ai bonsaisti, forse non sei aggiornato, ma soprattutto in Italia negli ultimi anni il bonsai è all'avanguardia mondiale in quanto ad utilizzo di nuove tecniche, non solo per quanto riguarda il lato estetico e la fantasia che reinterpreta il bonsai con essenze autoctone mai usate in Giappone, ma anche dal punto di vista delle tecniche di lavorazione (che comprendono anche innesti di radici e di rami, varie tecniche di propagazione, di fusione, applicazione di micorrize, funghi antagonisti, ecc...) e i risultati si vedono in termini di premi e riconoscimenti. Puoi dire che l'arte bonsai in genere è "finta" e artificiosa finchè vuoi, questione di gusti, ma non che i bonsaisti siano chiusi in un loro mondo...
In ogni caso non ho mai detto di rivolgersi a un bonsaista per fare una talea, nè che i bonsaisti sono bravi "taleizzatori", era solo per riportare la mia esperienza con i bonsai: se fosse così facile ottenere un pino da talea ci sarebbero un sacco di pini bonsai ottenuti con questo metodo (come vi sono tanti aceri), mentre la difficoltà per un "profano" fa sì che difficilmente si utilizza questa tecnica con un pino, preferendo piuttosto la raccolta (dove legale ovviamente) o l'innesto di una certa varietà su un portainnesto nato da seme. Che poi sia "possibile" taleizzare un pino, non dico il contrario, ma che sia "facile" (intendo per chi è alle prime armi) non me la sento di affermarlo, e preferisco "sconsigliarlo" se non altro per evitare una perdita di tempo a chi ha aperto la discussione...
Poi non mi è sembrato di capire che TU personalmente sia riuscito a ottenre un pino per talea (se invece ci sei riuscito allora ti chiedo scusa e ti faccio i miei complimenti), hai semplicemente citato quanto scritto su un libro, e per forza di cose non è possibile prendere per oro colato ciò che è scritto su un libro per quanto autorevole: e bada bene che non dico che sia sbagliato il libro, ma solo che per forza i cose quello che vale in un contesto non può essere generalizzato a tutte le piante e a tutti i climi, perchè spesso quello che si legge su un libro potrebbe anche "non funzionare" e non necessariamente per colpa dell'autore del libro.
Dico questo perchè dopo che ho letto vari libri sui bonsai, ho tratto la conclusione che l'esperienza diretta (e il confronto con altre esperienze dirette) è molto più utile di qualsiasi lettura che invece deve rimanere sul generico: tutte le miscele di terricci "consigliate" in molti libri, se prese alla lettera possono rivelarsi deleterie, dipende molto dal clima, ci sono soluzioni più "efficaci" e che perdonano molti più errori, ma che non vengono sempre scritte sui libri, che spesso si basano su traduzioni o citazioni da altri libri e non sempre da esperienza diretta.

La mia "frecciatina" sulle citazioni dei libri (che ho visto anche in altri tuoi interventi qui sul forum) era per dire che secondo me in un forum come questo è molto più "utile" riportare un'esperienza diretta fatta da un utente, piuttosto che citare un libro, cioè va bene citarlo, ma se qualcuno trova un'esperienza diversa che smentisce quanto scritto, questa debba vere lo stesso valore di quella citazione...
 
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lobivia

Aspirante Giardinauta
Insomma , la tua conclusione è questa " Siccome io non sono riuscito ad eseguire talee di pino e non conosco nessuno che l'abbia fatto allora quanto riportato dal libro è falso e la mia affermazione ha lo stesso valore di quella citazione " ? Complimenti , lascia perdere le "frecciatine" e se vuoi evitare di essere corretto , fà semplicemente in modo che le tue affermazioni siano scientificamente inattaccabili . Franco
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Allora mettiamola così: tu sei sicuro al 100% che tutto quello che trovi scritto sui libri è pura verità? Hai provato personalmente a fare una talea di pino seguendo quelle indicazioni? Se ti riesce allora sono pronto a riparlarne, perchè in quel caso staremo parlando di un'esperienza diretta e non di una citazione.
Del resto, per definizione, è scientifico tutto ciò che è possibile dimostrare con esperimenti ripetibili e non tutto ciò che viene scritto e pubblicato (comprese le nostre discussioni, perchè ovviamente neppure le mie affermazioni sono scientificamente inattaccabili e non pretendo che lo siano, così come le tue ...)
Inoltre, mi pare di avere già ripetuto che non ho detto che quanto scritto su quel libro sia "falso", io constesto solo la presunta "facilità" di applicazione di tale metodo nel caso del pino.
 
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