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che malattia può essere?

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Piera1

Guest
Ma lo zolfo è un'anticrittogamico e non un'isetticida-acaricida e poi va usato con temperature tiepide.
 

AcquaSole

Aspirante Giardinauta
lo zolfo l'ho usato quando pensavo fosse un fungo...ma le piante da interno su cui l'ho spruzzato,anche come prevenzione anticrittogamica hanno davvero reagito male,forse ho sbagliato le dosi.. a te piera è mai capitato di utilizzare zolfo? nessuno ha mai avuto problemi con questa sostanza magari esagerando con le dosi?(anche se penso di aver seguito le istruzioni)...
 
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Piera1

Guest
No io non ho avuto problemi ad usare lo zolfo, qui da noi viene usato anche puro soprattutto sulla vite, l'ho usato anche sciolto nel terreno per rinnovarlo un pò.
 

Gabriele72

Aspirante Giardinauta
anche io stesso problema

Ciao a tutti,
penso di avere lo stesso problema con una pianta di appartamento di cui non conosco il nome.
Le foglie sono picchiettate di questi puntini neri ed ho visto anche degli animaletti minuscoli. Ho dato un'insetticida varie volte ma le foglie continuano a ingiallire e a cadere. Ormai ne sono rimaste poche poche.
Ne sono cadute anche alcune piccolissime che li piante stava rigenerando...
Non so che fare. Mi sa tanto che non ci posso fare più nulla.
P.S. mi pare di aver visto anche dei puntini bianchi che si muovevano nel terriccio ma pochi e non ne sono sicuro.
Avete qualche consiglio ?

:martello: Gabriele
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Eccomi, son tornato.
Nel frattempo ho avuto l'opportunità di visitare l'Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo, dove stavano giusto effettuando tests di lotta biologica in serra contro i tripidi e la mosca bianca. Nelle immagini qui sotto, accanto alla confezione (foto scattate ieri) il relativo acaro predatore (foto da catalogo), i quali predatori escono da soli dalla bustina e vanno a cercare sulle foglie delle rose le loro prede: il prodotto THRIPEX -PLUS contiene Amblyseius cucumeris, che ha come bersaglio primario uova e larve di tripidi, il prodotto SWIRSKI-MITE contiene Typhlodromips swirskii, che ha come bersagli primari uova e larve di aleuroidi e tripidi (entrambi sono anche attivi contro il ragnetto rosso).
http://it.geocities.com/dappertutto44ad/paginalottabiotrips.html
Però per una singola o poche piante tale metodo non è applicabile per ragioni varie e biologiche, e poi il costo sarebbe sproporzionato. Dunque bisognerà far ricorso alla chimica.
A tal proposito torno con due aggiornamenti.
Contro il mal bianco mi hanno detto che, in base alle loro osservazioni, anche sulle piante da fiore vanno molto bene i principi attivi della nuova famiglia delle strobilurine (come l'azoxystrobin, es.: AMISTAR, ORTIVA), che sono inoltre fungicidi ad ampio spettro e bassa tossicità ma attualmente non ancora registrati per le ornamentali (in Piemonte hanno dato ottimi risultati su vite).
Tra i più recenti insetticidi validi contro i tripidi ci sono quelli a base di spinosoidi, sostanze ricavata da un battere con un nuovo meccanismo di azione, a bassa tossicità (come spinosad, es. SUCCESS, registrato per ornamentali).
Consigli per AcquaSole:
- se adoperi per la prima volta un prodotto su di una pianta, fai possibilmente un saggio preliminare;
- per piante da appartamento eviterei quei prodotti (come lo zolfo) che in certe condizioni possono essere caustici o fitotossici;
- non dare pesticidi a generico 'titolo preventivo': la prevenzione, e questo vale in tutti i campi, è giustificata laddove esista un reale rischio di infezione;
- in casa, contro gli insetti, userei prodotti bio, come piretrine e rotenone (dove son stato hanno ottenuto risultati positivi ad es. impiegando polvere di Derris elliptica, una pianta da cui si estrae una molecola insetticida, il rotenone appunto), oppure prodotti di sintesi a bassa tossicità come il malathion o il clorpirifos o clorpirifos-metile; di tali preparati ce ne sono nella linea giuardinaggio di molte ditte (Green Ravenna, Bayer ecc.).
Ciao a tutti e grazie a Piera per il supporto.
P.S. Aggiungo foto d'insieme dei tests di lotta biologica
IstSpeFlor-lottabiologica-1.jpg
 
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