Comunque quella bella piantina mi ricorda tanto il mio orniello che però era striminzito.
Fra le piante che conosco, che ho in qualche modo visto è solo l'orniello quello con cui ha una certa somiglianza, ma purtroppo non sufficiente per l'identificazione definitiva.
Quindi ragazzi .....
Avrete notato che in questo caso ho tentato di mettere in pratica quello che considero l'ABC del riconoscimento, cioè attribuire a ciascun aspetto della foglia l'aggettivo più appropriato. (Non è detto che ci sia riuscito)
Come ho già avuto modo di dire, in genere "sbattiamo" una fotografia sul forum e ...olé, pensiamo di aver fatto tutto ciò che era umanamente possibile, ma non è così.
Nel passato, anche remoto, non avevano forse macchine fotografiche formidabili come le abbiamo oggi, ma facevano un formidabile uso della nostra lingua che è più ricca di quella che ci limitiamo ad usare.
E' dotata di tantissimi termini che possono servire a descrivere una foglia molto, ma molto meglio che alcuni milioni di pixels (che trall'altro utilizziamo in genere piuttosto male).
Utilizzare questo approfondimento linguistico non è per me un esercizio letterario e nemmeno scientifico, ma mi accorgo che tentando di utilizzare i vocaboli e gli aggettivi relativi ad una foglia, ne esamino aspetti che avrei trascurato. E' un po' come avere tanti occhi che tenevo chiusi e non vedevano determinate cose che erano lì per essere viste.
Mi accorgo poi di essere un po' più attento quando è il momento di guardare una foglia e cercare di memorizzarla: cogliendone più aspetti riesco a ....dimenticare meno come la foglia è fatta e arrivato a casa, riesco a farne un disegno.
Le macchine fotografiche le abbiamo e val la pena di utilizzarle, ma ho l'impressione che ci stiano togliendo la capacità di osservare e di descrivere, convinti come siamo che tutto ciò che c'era da percepire, ciò che annoiatamente abbiamo visto, rimanga memorizzato in un chip.
Non è così, ciò che non abbiamo visto prima, non lo vedremo neanche dopo se non ci mettiamo in condizioni di percepire ciascun aspetto dei particolari contenuti nell'immagine e ancor più nel soggetto reale. Dobbiamo rivalutere i nostri sensi, ma tutti, non uno soltanto e non come per i dialetti che tentiamo di conservare per motivi storici o sentimentali, ma parché i sensi ci servono a vivere tutta la vita e non soltanto una sua parte, insomma i sensi ci
servono.
Quindi vorrei cercare per quanto possibile di proseguire questo mio esercizio perché sarebbe anche la via per "codificare" ogni foglia.
Quello che dico è piuttosto ben esposto all'indirizzo:
dove appare evidente che se per ciascuna foglia rispondessimo ad una manciata di domande, formeremmo una sorta di "codifica" e già separeremmo quella foglia da un numero enorme di possibili identità, avvicinandoci più di quanto crediamo all'identità vera.
Quello che mi piacerebbe, non dico che lo sogno, sarebbe identificare una pianta descrivendo la sua foglia al telefono e senza far ricorso ad immagini, se non per stabilire che l'identificazione fatta è quella definitiva.
Meglio che mi faccia curare da uno bravo? Che ne dite?
Ciao