Elena mi ha scritto e posto alcune domande alle quali rispondo qui sul forum:
Per i semi di zucca nessun problema. Andrò nella casa di campagna quasi sicuramente fra due sabati (2 marzo) e dopo lunga e laboriosa ricerca nella mia cantina piccola ma densa come la foresta amazzonica ti selezionerò ed invierò un pò di semi.
Io pratico la coltivazione biologica e nell'orto uso solo il letame (uso quello equino perchè ho i cavalli). Nessun altro accorgimento particolare.
La marmellata di zucca ha un sapore delicato, non certo "robusto" come quello di altri frutti più "nobili". E' anche molto gradevole l'aroma di vaniglia e l'accostamento con l'acidino del succo di limone. La ricetta scritta ce l'ho in campagna ma per non farti aspettare te la scrivo ora a memoria...spero di non scordare qualcosa.
Tagli un chilo di polpa di zucca la fai a pezzettoni e la metti sul fuoco con due dita d'acqua. Fai sobbollire finchè non appassisca bene (mi pare una quindicina di minuti) dopo di chè la scoli bene e la passi nel mixer facendola diventare una purea. A questo punto versi in una pentola capiente con 800 gr. di zucchero, il succo di mezzo limone ed una bustina di vanillina. Fai bollire a fuoco lento finchè non abbia raggiunto la consistenza desiderata. Se usi la pectina (il fruttapec della Cameo) segui le istruzioni della busta e la cottura si riduce a soli tre minuti.
Versa la marmellata ancora bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati e ben asciutti, avvita il coperchio, capovolgili e mettili a raffreddare.
Questa mia è una descrizione sintetica ma credo sufficiente per fare la marmellata come si deve. Non entro nel merito del capitolo della sterilizzazione dei vasetti per la quale esistono numerose "scuole di pensiero" come pure sull'utilizzo della pectina che a mio parere offre numerosi vantaggi fra i quali maggior conservazione delle vitamine (dovuta ai tempi brevi di cottura), sapore più "fruttoso" della marmellata ed economia nei tempi di preparazione.
Ciao
Ale
P.S. Se non lo sapessi per valutare la giusta densità della marmellata ne fai cadere una goccia su un piatto freddo che poi inclini: se la goccia resta attaccata e compatta vuol dire che la marmellata è pronta.