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cedrus libani

SèanBriggs

Aspirante Giardinauta
Sono alla ricerca di qualcuno che possa illuminarmi sulla gestione dei cedri del libano da seme.
Ottenere la germinazione è abbastanza semplice, il problema è il dopo.
Ho provato a dare acqua con parsimonia ... che è risultata eccessiva!
Il risultato è stato che gli aghi dei cedri hanno incominciato ad avvizzire e non è servito a niente il rapido tentativo di riidratazione.... la morte per avvizzimento è stata inesorabile.
Al secondo tentativo sono stato più generoso con l'acqua (somministrata dal basso e tentando di non esagerare); .... dopo 5 giorni circa ho trovato i primi caduti con il piede attaccato da marciume; ho provato un travaso in extremis su terreno più asciutto ... niente da fare, uno alla volta sono morti per marciume (anche questo inesorabile) (per la cronaca l'unico sopravvissuto che avevo piantato in terreno aperto è stato calpestato! sono fortunato no?).
Termino dicendo che ho cercato di controllare l'umidità del terreno misurando le resistenze tramite elettrodi fissi. Il metodo non è però risultato valido dato che risulta essere soggetto a margini dii errore ecessivi.
Grazie a chiunque potrà darmi nuove idee.

Sèan
 

Empujador

Aspirante Giardinauta
Sei stato già più fortunato di me che con una trentina di semi ha ottenuto solo una germinazione che poi è stata rovinata da familiari incauti.
 

roberto onofri

Aspirante Giardinauta
Io ho seminato nel marzo 2005 una ventina di semi di cedrus atlantica e libani in terriccio di campo abbastanza sciolto corretto con quello universale (torba) e, mantenendo umidità costante e tenendo i vasi di terracotta all'ombra, la germinazione è stata molto semplice e senza difficoltà. Avevo seminato anche in alcuni piccoli vasetti di plastica ma, seppure mantenendo le stesse condizioni, le piantine sono tutte morte dopo qualche mese:burningma :burningma , sicuramente perchè le radici non respiravano ed i vasi erano troppo poco profondi (e questo incide moltissimo sulla crescita). In poche parole, le piantine le ho tenute quasi sempre all'ombra ed ho assicurato un'umidità lieve ma costante, senza mai inzuppare il terriccio. Così facendo sono cresciute perfettamente: sono, anche da piccole, piante rustiche che non fanno i capricci:smok: .
Penso quindi che la causa dei marciumi sia stata l'eccessiva acqua in un terriccio forse troppo torboso che, quando viene irrigato poco, lascia subito percolare l'acqua senza che questa viene assorbita e, quando viene irrigato di più, si comporta come una spugna; così facendo d'altronde sarebbe morta qualsiasi altra piantina...
Quando raccoglierai i nuovi semi dallo strobilo :food: :food: ( io nei primi di gennaio, magari dopo una bella piovuta:ciglione: ), prova ad utilizzare dei vasi di terracotta profondi e un buon terriccio e sicuramente non moriranno:)
:Saluto:
 

SèanBriggs

Aspirante Giardinauta
Ciao. non sono certo un esperto ma ti scrivo il metodo da me usato, mi ha dato buoni risultati.
1) il concetto di base "sarebbe" tenere i semi tra 0 e 2 °C per 12 settimane.
2) Dato che il freezer si tiene sui -14 circa ed il frigo sui +5, ho usato 4
bottiglie di acqua da 1,5 L (non piene se no si spaccano dopo poco) e le
ho messe a ghiacciare in freezer.
3) metti a bagno per 24/48 ore i semi;
4) togli i semi ed asciugali dall'acqua eccessiva con dei foglietti di carta
assorbente;
5) metti i semi in un sacchetto di plastica per alimenti assieme ad un
miscusglio umido (non bagnato !!) sabbia quarzifera-terra;
6) metti due delle quattro bottiglie ghiacciate in una borsa termica ed
aggiungici il sacchetto con i semi;
7) osserva i tempi di scongelamento delle bottiglie e adegua di conseguenza i
tempi di sostituzione delle bottiglie (e di ricongelamento di quelle sciolte) ed eventualmente il numero di bottiglie neccessarie. Io provvedevo a rimpiazzarle ogni mattina.
Il tutto per 3 mesi 3 !! (devi voler bene ai semi)

I semi hanno delle protrusioni "dei foglietti" (non so il nome esatto); cerca di tenerle verso l'alto così il seme germinerà dal polo opposto senza contorcimenti.

P.S. non andare per spiagge a prendere la sabbia perchè c'è il rischio che ti arrestino !
P.S.2 dopo germinazione metti le trappole anti parentado !!
Buona fortuna
Sèan
 

SèanBriggs

Aspirante Giardinauta
Ciao.
Grazie Dino per l'idea. Apprezzo anche la tua visione positiva; mi riferisco al tuo
"sicuramente non moriranno". Comunque noi ci si prova !!
Ti farò sapere come è andata.
 

roberto onofri

Aspirante Giardinauta
Urca che metodo complicato! Non avrei la pazienza di provvedere giornalmente al mantenimento della vitalità dei semi utilizzando il freezer per assicurare una temperatura costante in tre mesi. Adotto invece una modalità molto semplice ed infallibile che mi procura semi in germinazione senza alcun dispendio di tempo, di acqua e di materiali, valevole all'incirca per tutte le conifere. Raccogliendo gli strobili in un periodo ben preciso dell'anno (prima settimana di gennaio) da cedri siti in collina (parco dell'Etna,900m), ovviamente assicurandomi che tali frutti siano quelli maturati nella stagione e che siano naturalmente crepati o fessurati - indice di maturità -, sfaldo le pigne raccogliendo i semi di spessore ed eliminando quelli vuoti e pieni di resina. Particolare utile che denota piena vitalità dei semi è il colore scuro del tegumento, oltre alla colorazione verde intensa della plantula (ciuffetto di aghi) racchiusa all'interno dell'involucro, particolare che fa scartare i semi dal tegumento chiaro: se li apri vedrai come gli aghetti sono gialli e quindi immaturi. Inserisco una discreta quantità di semi (trenta-quaranta semi tutti vitali) in un vasetto di vetro da omogeneizzati e lascio dentro alcune gocce d'acqua giusto per inumidire le pareti del barattolo. Il gioco è fatto. In due mesi tutti i semi sono germinati da soli grazie all'umidità creata all'interno del vasetto opportunamente tappato e tenuto al buio a temperatura ambiente. Pensa che alcuni semi li ho piantati, invece oltre cento semi con radichetta lunga dieci centimetri (potenza della Natura, solo con l'umidità e senza terriccio) li ho dovuti buttare. Più facile di così...
 

SèanBriggs

Aspirante Giardinauta
L'idea di evitare tre mesi di cure continue mi sorride decisamente !! Non mi resta che ordinare nuovi semi e provare. Grazie, ciao. Seàn
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Il procedimento illustrato da sean briggs è la stratificazione fredda, che consiste in un periodo di freddo necessario al seme per potersi attivare, cosa che avviene in natura quando il seme, maturando in autunno, trascorre l'inverno al freddo per poi spuntare in primavera. Se le condizioni climatiche lo permettono (inverno freddo) è sufficiente seminare in autunno e lasciare il vaso fuori, altrimenti tenere i semi in frigo in sabbia appena umida (non bagnata sennò marciscono) per 3-4 mesi dovrebbe essere sufficiente (oppure il metodo di roberto, che con la raccolta a gennaio in pratica la stratificazione è già avvenuta sulla pianta).

Comunque, a parte la germinabilità, per tutte le conifere è necessario che il seme sia piantato in un terriccio molto drenante, ad esempio sabbia e torba (abbondando con la sabbia e che sia di fiume, non marina....), e che l'acqua non ristagni, quindi NO annaffiare da sotto, utilizzare un contenitore molto forato sul fondo, e mantenuto sollevato dal piano di appoggio, per far circolare l'aria, annaffiare solo quando il terriccio asciuga (non solo in superficie, ma anche sotto), anzichè lasciare il terriccio costantemente umido. Questo vale soprattutto DOPO che sono spuntate le prime piantine, perchè il marciume del colletto è la prima causa di morte.
Un certo numero di piantine è comunque soggetto a questa moria, indipendentemente dalle precauzioni.
Utile anche esporre al sole le giovani piantine non appena queste mettono i primi aghi veri (non la coroncina del seme).
 
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cerasus

Aspirante Giardinauta
Ciao io ho appena preso due cedrus libani, che hanno 2 anni. I consigli che date per terreno, tipi di vasi, umidità e esposizione vanno bene anche se sono un po' più grandicelli dei vostri?grazie.cerasus
 
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